@Zeitgeist_gt said:
"Certo, NOI siamo in tanti e POSSIAMO CAMBIARE le cose; l'unico nostro potere è il voto."
Questa frase di Andrez...
Ciao Zeitgeist_gt, questa frase è mia.
@Zeitgeist_gt said:
non dobbiamo mollare e batterci con tutti gli altri strumenti in nostro possesso, uno dei quali è: PARLARNE con amici, parenti, conoscenti, nei Forum, e in ogni occasione che si presenta e far capire loro di aprire gli occhi e farli guardare e ascoltare oltre quello che ci vogliono far guardare e ascoltare.
Sono d'accordo, lo faccio di continuo nel mio piccolo con le migliori argomentazioni...ma è molto difficile far aprire gli occhi a chi non vuole aprirli. Non parlo delle persone che condividono consapevolmente alcune idee, ma di quelli che parlano in modo semplicistico per sentito dire, quelli che credono di esser furbi se non pagano le tasse, quelli che votano certi partiti solo perchè li lasciano liberi (è un eufemismo) di fare ciò che vogliono, di continuare a vivere nell'ignoranza come hanno sempre fatto. Quelli che preferiscono vivere inconsapevolmente e preferiscono non conoscere la verità perchè è meglio così, meglio non sapere. Quelli che pensano che è meglio avere gli occhi foderati di prosciutto e far finta di nulla perchè tanto le cose non cambieranno. Quelli che "restiamo col padrone che ci protegge e sceglie per noi".
@Zeitgeist_gt said:
Queste frasi di Pretty Heron e Leonov mi sono paciute moltissimo
Sono contenta, Zeitgeist_gt, che tu condivida le mie parole (eh già anche le due frasi che hai citato sono mie ), l'unione fa la forza!
@Leonov said:
Beh, cominciamo innanzitutto riepilogando cosa passa il convento attualmente:
Grandi coalizioni. Sono essenzialmente due. Quella a destra, con una gestione fortemente dirigistica e personalistica del potere, che in massima parte segue le indicazioni del capo (quanto scritto non ha connotati di giudizio morale, solo una constatazione oggettiva), e quella a sinistra, costituita dalla fusione di due anime (ex-comunisti ed ex-democristiani) praticamente antitetiche. Per votare la prima deve piacere l'idea del capo, per votare la seconda bisognerebbe capire innanzitutto se sia di sinistra o di centro / area cattolica (io faccio attualmente una gran fatica).
Partiti più piccoli ma con rilevante bacino elettorale. Abbiamo innanzitutto l'area cattolica, erede - in parte - della tradizione democristiana (UDC), che spopola in Sicilia, alcune zone della Campania e a macchia di leopardo nel Paese; poi la Lega, forte al Nord, e l'MPA ancorata a sud; e ancora Alleanza Nazionale a destra (a breve inglobata nel PDL, con destino ignoto) e l'Italia dei Valori a sinistra (?) o comunque vincolata ad una forte identificazione nei valori della Costituzione.
Partiti "piccoli" esclusi dal Parlamento alle ultime elezioni: ce ne sono a destra e a sinistra (di più), con l'aggiunta di alcuni "elementi mobili" (UDEUR) abituati a cambiare schieramento di volta in volta. Sono tradizionalmente le ali estreme, ma nel caso della sinistra - intesa in senso lato - qui abbiamo anche i Verdi (cioè il blocco ecologista), tutti gli innumerevoli frazionamenti dell'ex-partito Comunista, i Socialisti etc.
Realtà minori a vocazione territoriale e il cosiddetto "gruppo misto", che riunisce di tutto un po' e a volte partiti che hanno seguito elettorale solo in particolari regioni.
Ottimo riepilogo caro Leonov, hai presentato chiaramente la situazione italiana attuale. Un bel caos a mio avviso.
@Leonov said:
Con l'attuale sistema elettorale, inoltre, le liste dei candidati sono bloccate, cioè è la dirigenza del partito / coalizione a proporre ai cittadini elettori i nomi da votare; dunque l'elettorato può solo "ratificare", diciamo così, una decisione presa a monte da altri, che potrebbe non stare loro bene.
Questa è proprio una cosa che non tollero, ormai non possiamo manco più scegliere il nostro candidato!:x
@cherryblossom said:
La vera rivoluzione in cui credo è personale, fatta di piccole cose che però per essere reali devono manifestarsi in ogni cosa, parola e azione della persona che le incarna.
@cherryblossom said:
Ed io penso fortemente che solo se sei capace a fare tutto questo per te stesso e per quei 4 gatti che ognuno di noi ha intorno puoi, poi, portarlo ad un esterno più allargato.
Come possiamo sperare di cambiare qualcosa se chi vota lo fa seguendo principalmente il suo interesse economico personale, sostenendo chi gli promette un ritorno specifico?
Concordo con te Cherry. I tuoi interventi non sono mai banali.
Non credo sia comunque nel DNA dei politici l'abbandonare i personali interessi per il bene comune.