Il problema di FaceApp è che è russa, pertanto si presta facilmente alla propaganda. Qualche giorno fa, spulciando sul forum di hwupgrade, noto un thread a riguardo e l'op terrorizzato che parlava di spionaggio di massa e blah blah...
Incuriosito la installo e noto che chiedeva ( udite udite ) i permessi per accedere alla galleria e alla camera. Cioè ragazzi, quand'è stata l'ultima volta che avete installato un'app che richiedeva così pochi permessi? E tutti relativi all'attività che deve svolgere.
Mi è capitato di installare app torcia che volevano l'accesso alla rubrica!!! Ma a che ti serve la rubrica se devi accendere il flash??
Purtroppo sono russi ed è partita la solita sarabanda propagandistica. Un articolo su Techcrunch ( linkato dall'op sopra citato ) fa tutto un volo, tra accuse ed insinuazioni, per poi concludere che "dopo l'analisi degli esperti di sicurezza, non è risultata alcuna attività malevola".
Chiusa parentesi.
Il problema vero è il trend orribile che l'informatica sta seguendo, ovvero la stramaledetta cloud. Che poi è il vecchio concetto del mainframe, abbellito ed esteso su scala globale. Ed è stata Google l'artefice e il maggiore sponsor di questo stravolgimento. Del resto hanno creato Stadia!! Cioè ce l'hanno proprio nel sangue l'idea di spostare tutte le attività di computing sui loro server.
Nella loro mente, tutti noi useremo terminali sciocchi connessi 24/24 ai loro server. Il problema è che così, ogni cosa che facciamo, può essere registrata da loro. Altro che privacy, è come camminare nudi per strada. Non parliamo poi di disastri naturali o anche solo di errori nella configurazione, cosa che già è successa e ha mandato giù interi pezzi della nuvola, producendo down di piattaforme come Facebook e Instagram.
E mi viene difficile credere che non ci sia qualche pulcetta dei servizi che bisbiglia nelle orecchie di questi big dell'hi-tech.
Detto questo, la massa è sempre la massa e si lascerà guidare dal pastore. Nulla di nuovo. Per fortuna la tecnologia mette a disposizione gli strumenti per ( quei pochi dotati di discernimento ) proteggersi. Già anni fa, un ricercatore di sicurezza, previde la diffusione massiccia delle darknet. Purtroppo è l'unica strada per sfuggire all'occhio spione del Grande Fratello.
Sembra uno scenario da film, ma credo che in futuro veramente avremo gruppi di "hacker" che comunicano tramite il "deep web" ( chiamiamolo così per ora ) e la massa che in pratica andrà in giro nuda.
p.s. l'altra questione interessante riguarda l'IA, perchè sempre più spesso viene usata come scusa per centralizzare il computing. Nel caso di FaceApp, usando reti GAN, effettivamente la quantità di calcoli è stellare e non puoi farli su uno smartphone. Però ho visto app che usano reti neurali, che potrebbero benissimo farle girare sullo smartphone, trattandosi di reti semplificate come le MobileNet.
Invece no, sputano fuori il termine "deep learning" e ti convincono che per forza deve girare sui loro server. E francamente è deprimente, perchè la parte bella del deep learning è proprio quella di "poterselo portare dietro", sotto forma di software embedded, che gira sul dispositivo locale.
Cioè un robot da guardia deve far girare il suo cervello sulla nuvola? Stiamo scherzando? Un ladro usa un banale jammer wifi e boom...la tua guardia è ko.