@giorgiotave E tutta una questione di PASSIONE e RISPETTO.
Spesso mi chiedo: perché su internet ci sono persone sgradevoli, persone che hanno come hobby non quello di dar vita ad una discussione costruttiva ma… distruttiva - senza alcun scopo se non quello di attirare a se loro simili per colpire in gruppo tanto per divertimento?
Mi rispondo che… essenzialmente sono persone infelici, prive di passioni, interessi personali. Delusi della propria vita. Invidiosi del prossimo. Vorrebbero spaccare il mondo ma non ce la fanno e allora attaccano, attaccano il prossimo per rubargli illusoriamente un pezzettino di felicità, felicità che pensano passi a loro se il mal capitato reagisce. Come? Non gli importa, l’importante è che reagisca.
Ma il dramma qual è? Che in tutto questo internet non centra nulla. E’ tutta una questione di natura umana: siamo fatti così. Semmai internet ha fatto emergere in forza ciò che nella società è sempre esistito e sempre esisterà.
La persona sgradevole è sgradevole perché è ignorante, ovvero non padroneggia l’argomento che in realtà vorrebbe padroneggiare. Detta semplice… non conosce la materia, il tema.
Le persone sgradevoli, quelle che sporcano le conversazioni esistono sin dai tempi dei nostri antenati.
Non ne faccio una questione di ghetti di opinione, ne faccio una questione di oasi felici dove discutere liberamente con coscienza e competenza, dove competenza significa soprattutto essere in grado di mantenere una discussione civile.
Internet è lo specchio della società, anche quella degli antenati. Non puoi andar contro la natura umana, puoi però scegliere ciò che vuoi essere.
Vince chi ha la serenità dentro di se e, credetemi, un disturbatore non è mai sereno. Come non è mai sereno chi a ruota libera e senza freno gli risponde.
Il futuro di Internet è lo stesso futuro della società: ci sono oasi felici ed oasi infelici. E sarà sempre così. Sta a noi decidere a quale oasi partecipare e, soprattutto, sta a noi saper individuare le VERE oasi felici. Sì, perché un’oasi felice è fatta al 50% da chi l'ha costruita e al 50% da chi la frequenta.
Questo forum è una VERA oasi felice, come quest’altra realtà a cui partecipo che esiste dal 2003 https://www.z3mendi.it/forum/index.php
Le oasi felici vanno protette e riconosciute: quelle vere non sono ghetti, sono piazze senza confini.