@giorgiotave ha detto in Facebook contro Apple: farete danni alle piccole realtà:
Dal mio piccolo punto di vista questa attività dovrebbe essere imposta in modo obbligatorio a qualsiasi sistema operativo con anche la richiesta, ogni TOT di mesi, di rinnovare.
In parte d'accordo però:
E' stata fatta una campagna per la privacy, a mio modo di vedere, costantemente denigratoria verso gli advertiser o più in generale i detentori dei dati, andando a instillare paura nei consumatori. Andrò controcorrente, ma io preferisco vedere una pubblicità del panettone che avevo cercato o dell'evento a cui voglio andare, piuttosto che delle dentiere o di apparecchi acustici (che fortunamente al momento ancora non mi servono).
Questa cosa andrebbe spiegata.
Sempre per me, i toni utilizzati dalla stessa Apple sono troppo aggressivi. "Data used to Track You", nessuno va a tracciare la persona singolarmente fuori di casa, vengono (solitamente) tracciate le sue azioni. Può sembrare una distinzione da poco, ma in un periodo storico in cui c'è chi pensa che le installeranno chip sottopelle per essere monitorata, in cui va sold out la gabbia di Faraday per il modem ( https://www.amazon.com/Upgraded-Blocking-Faraday-Technology-Universal/dp/B0814BYHV6/ ), dovresti quantomeno spiegare in che modo i dati vengono trattati, pro e contro.
Dulcis in fundo, se quanto detto da FB è vero (https://about.fb.com/news/2020/12/speaking-up-for-small-businesses/) :
La piattaforma ADS di Apple non è soggetta a queste regole. Motivo per cui la mossa sembra quasi essere più per buttare fuori dal mercato gli altri (passando per i buoni della situazione) che nel reale interesse dell'utente finale.
Cioè, benissimo essere maggiormente informati sulla privacy, ma l'informazione deve essere a 360 gradi, mostrare i pro e contro di ogni scelta e non lasciare zone grigie (come la posizione di Apple se l'accusa di FB fosse vera).