@AndreaBo said:
Sono molto interessato al tuo parere sul tema, perché penso che un internet migliore non sia solo di conoscenza condivisa, che stimo al massimo nel tuo lavoro, ma anche nell'avere il coraggio di dire "basta" e rinunciare a qualcosa per salvaguardare la libertà.
Ciao AndreaBo e benvenuto sul forum gt.
È un tema molto complesso, quindi mi porterò dietro le tue domande e ci rifletterò. Quando avrò una risposta te la comunicherò
Intanto, grazie.
Aggiorno la discussione perché l'utente Emanuele676 che segue FastForward, più fiducioso di me, ha chiesto all'utente Folengo di Wikipedia il perché della modifica. E Folegno ha risposto:
Emanuele:
Mi stavo chiedendo perché nessuno l'abbia chiesto direttamente all'autore della modifica, e forse lo hanno fatto, ma tu da dove hai preso l'informazione della sua causa di morte? --Emanuele676
Folegno:
Ho sbagliato, ma in buona fede. Semplicemente gli articoli scrivevano "lunga malattia" e Google suggeriva la SLA come ricerca con "Giovanni Buttarelli". Di solito Google non suggerisce a caso; una spiegazione di questo potrebbe essere che persone con una conoscenza dei fatti superiore (colleghi, amici) svolgono tali ricerche su Internet e Google lo "tiene in memoria". In ogni caso pensavo che qualche articolo l'avrebbe scritto esplicitamente, o, tutt'al più, la causa di morte da "Deaths in 2019" sarebbe stata rimossa perché "unsourced" (una cosa che capita quotidianamente con decine di persone, e non c'è mai stato alcun problema). Probabilmente Google attinge molto dalla pagina di Wikipedia e quindi ciò ha rafforzato la supposta fake news. Articoli come questo o questo sono esagerati, non c'è alcuna superpotenza elettronica che controlla i drive con fantasiose cartelle mediche parcheggiate. Mi scuso dell'errore, ma non è il caso di farne un affare di stato. Da sempre su "Deaths in 2019" le informazioni non presenti negli articoli vengono rimosse e via. È successo migliaia di volte, non vedo perché farne una polemica. In ogni caso sarò molto più prudente in futuro. --Folengo
Emanuele:
Scusami, la mia non voleva essere una accusa, solo un tentativo di capire cosa sia andato storto nell'algoritmo di Google. Quindi se ho capito bene, la malattia appariva fra le previsioni di ricerca (o completamento automatico, o come lo chiami tu)? Quindi in effetti l'algoritmo di Google c'entra, ma non come viene descritto negli articoli, e non c'è nessun giornalista che abbia scritto l'informazione. Grazie per l'informazione.
Oppure ho capito male e ti riferisci all'infobox di Google di cui parla l'articolo
Folengo:
No, era nel completamento ricerca di Google prima del decesso. Google l ha presa come causa di morte dopo averla "letta" su Wikipedia, come fa sempre.
Emanuele:
Grazie mille
In sostanza...dal suggest
Andrea mi sembra giusto riportarlo no?