@marco.panichi said:
Quindi forse veramente il punto saliente di questo orientamento tecnologico risiede nell'aumentata accessibilità.
Ciao, è esattamente questo il motivo di fondo, oggi, o almeno dovrebbe essere questo. Ieri Google, ai tempi dei monitor CRT, ha solo fatto un tentativo, molto maldestro, di dimostrare una certa capacità di influenzare la gente.
Ad esempio la modalità dark mode di tutti i sistemi Apple è puramente estetica, anche perché esiste già da anni una speciale modalità di visione per salvaguardare la vista che può essere programmata, avviata in automatico in base al fuso orario, oppure avviata manualmente. Gli occhi e la salute ringraziano molto.
Amazon Kindle, anche questo esempio per chiarire che la scelta di alcune modalità di visione non riguardano un fattore estetico.
Quello che invece non vedo mai svilupparsi è la possibilità di offrire all'utente la possibilità di scegliere con quale tonalità / contrasto leggere gli articoli di un blog, eppure non è molto complesso da realizzare, però dovrebbe essere abbastanza evidente che passare molto tempo a leggere un lungo articolo con caratteri molto scuri su sfondo bianco non sia proprio salutare per gli occhi, ma questo questo vale anche se i caratteri sono molto chiari su sfondo molto scuro.
A quanto pare l'accessibilità non è mai stata tra le priorità di chi sviluppa siti web.
Se si desse meno importanza alla SEO e molto di più ai contenuti e ai diversi livelli di accessibilità il Web sarebbe meno brutto e più accessibile. Molti lasciano che di questi questi aspetti se ne occupi il browser, ognuno con diversi strumenti di lettura. Penso sia un errore.
Se stai ancora usando un CRT, prendi un nuovo monitor