@Giorgiotave said:
Segnalo questa, che mi pare rilevante https://www.agendadigitale.eu/mercati-digitali/agcom-chiede-pieni-poteri-dopo-il-caso-telegram-editori-italiani-ecco-come/
Mi piace quando leggo:
E così poter intervenire su tutti i soggetti, anche non italiani, ne ne usino anche indirettamente le numerazioni (è il caso Telegram, Whatsapp e altri).
C'è pure WhatsApp e altri, quindi posso considerare che il mio status su Facebook e Linkedin è arrivato sotto le mani di qualcuno della AGCOM e si è messo a controllare.
Certo mi da ancora fastidio vedere che l'unico criminale sia Telegram, quando la gang è molto grande.
Forse devo sponsorizzare il post che Perché i link delle chat di WhatsApp e Telegram, sono finite su Google Search, Bing, Yahoo Search, DuckDuckGo e altri motori di ricerca?
Chissà magari così iniziano a fare le ricerche per bene
@Giorgiotave said:
E QUESTA https://bari.repubblica.it/cronaca/2020/04/27/news/copie_pirata_dei_quotidiani_procura_di_bari_sequestra_canali_telegram-254999695/?ref=RHPPTP-BH-I255000396-C12-P4-S1.12-T1
Dall'articolo:
***è stato dato mandato di chiedere ai provider di impedire l'accesso ai canali o all'intero server di messaggistica
***non possono fare nulla le IPS, perché Telegram è un'applicazione cloud computing e quindi ammenochè non trovino un modo per far esplodere i data center non possono chiudere Telegram, perché anche se ci riuscissero l'applicazione ha un suo sistema interno di proxy.
Per me va cercata la soluzione più intelligente, collaborare in modo educato e trovare un modo per distribuire i giornali in modo tale che alle persone non convenga più scaricarli illegalmente e rischiare la multa. Farei un Netflix o Spotify dei giornali.
"siamo passati dai 395.829 iscritti dell'8 gennaio 2020 ai 574.104 del primo aprile 2020". I finanzieri dicono che almeno lo stesso numero li riceve su Whatsapp attraverso chat dedicate.
***da una parte se sono aumentati gli iscritti è colpa degli stessi giornalisti che ogni volta hanno messo in pubblica piazza i nomi dei canali e dei gruppi, quindi chi non era interessato oppure non sapeva dell'esistenza di questi gruppi e canali, grazie a loro gli hanno scoperti.
poi mi fa picare sapere che pure in questo caso i finanzieri si sono accorti che il giro è presente pure su WhatsApp.
Morale della favola, qua è inutile che diamo la caccia a 600 mila persone, questo è un campanello bello rumoroso, l'editoria italiana si deve aggiornare e offrire prodotti di buona qualità come l'attuale momento lo richiede. Non è possibile che nel 2020 non abbiano un sistema di DRM.