• Community Manager

    Facebook cancella post di Lega – Salvini Premier per incitamento all'odio? No!

    Paolo Attivissimo la mette, giustamente, sul dubitativo ricostruendo una segnalazione su Twitter di Rosita Rijtano, e mostrando le differenze con Twitter

    È interessante confrontare questa situazione (ripeto, non ancora confermata formalmente) con la scelta di Twitter di non bloccare i tweet razzisti o istigatori di odio di Donald Trump perché comunque si tratta di un capo di stato (“Blocking a world leader from Twitter or removing their controversial Tweets would hide important information people should be able to see and debate. It would also not silence that leader, but it would certainly hamper necessary discussion around their words and actions.”).

    Vladimiro Polchi, su Repubblica, la da per certa:

    A metà luglio, Ogongo ha pubblicato un video in cui chiede a Facebook «di chiudere le pagine di Salvini e della Lega e applicare le proprie politiche contro il razzismo e l’incitamento all’odio. Queste pagine – dichiara Ogongo – sono diventate luoghi di ritrovo virtuale per le persone che portano avanti apertamente discorsi sessisti, razzisti e di odio nei confronti degli immigrati, dei rifugiati, dei Rom, delle Ong e dei volontari che salvano le persone in mare».

    La notizia c'è anche su Business.it e su Dire.it.

    Il tutto nasce da Stephen Ogondo che sta portando avanti la campagna per la chiusura di pagine razziste.

    Questa è la pagina di Stephen Ogongo di Stranieriinitalia.it.

    Stephen dice:

    La nostra campagna che chiede a Facebook di chiudere la pagina di Matteo Salvini e della Lega è appena iniziata e andremo avanti fino in fondo. Ne va della sicurezza e della democrazia dell’Italia.
    Continuate a SEGNALARE IN MASSA le pagine di Matteo Salvini e della Lega - Salvini Premier e tutti i loro post che alimentano l'odio.

    Mostrando lo screen:

    image

    Ora che ha fatto questa attivittà un sacco di persone, sotto i suoi post, lo stanno insultando e segnalando la sua pagina.

    Se questa notizia sarà confermata da Facebook sarebbe una presa di posizione importante: quella di far rispettare le sue regole, a tutti.

    Un passo in avanti.

    Il mio augurio è che si possa arrivare a quel sistema che speriamo e diciamo da tempo: puntare ad educare le persone all'uso degli ambienti sociali, usare metriche qualitative, usare i livelli, avere un ambiente semi-automoderatore, allontanare chi viòla le regole.

    :ciauz:

    UPDATE: in fondo trovate la dichiarazione di Facebook, il post rimosso era di un utente non della pagina http://www.giorgiotave.it/forum/internet-news/260431-facebook-cancella-post-di-lega-salvini-premier-per-incitamento-allodio.html#post1270126


  • User Newbie

    Secondo me piuttosto che cancellare i post andrebbero sostituiti con un disclaimer che riporti il problema riscontrato ed un link al contenuto originale (non condivisibile), in fin dei conti quanto affermato da Twitter non è sbagliato, cancellandoli si nasconde in qualche modo che qualcuno ha detto determinate cose influenzando, quindi, l'opinione di chi dovesse leggere solo le accuse di incitamento al razzismo senza poter leggere effettivamente cosa è stato scritto in realtà.


  • Community Manager

    Ciao Filippo,
    è una bella soluzione.

    Io metterei anche l'etichetta al profilo. Quando un account ha più di x segnalazioni viene etichettato e per x giorni non può fare niente.

    🙂


  • User

    Sarò contro corrente, ma non mi piace questo clima da grande fratello, dove si può dire solo quello che Facebook considera lecito.


  • Community Manager

    Ciao Joni,
    non dobbiamo fare l'errore di considerare questa azione come una mossa politica. Ci mancherebbe.

    C'è un ambiente.
    Questo ambiente ha delle regole.
    Queste regole vanno rispettate.

    Non è una questione, dal mio punto di vista, di grande fratello.

    Guarda le nostre:

    Il Forum GT è pubblico, mette a disposizione degli utenti, in forma gratuita, uno spazio per lo scambio di opinioni, esperienze, test e informazioni utili per scopi legittimi, con cortesia, tolleranza e rispetto delle persone, razze ed etnie, religioni e fedi e delle differenti culture; in cambio viene richiesto di seguire poche e semplici regole al fine di garantire un ordinato e pacifico svolgimento delle discussioni.

    Semplice. Se uno arriva e insulta una persona, viene allontanato.

    Non potremmo considerare questa cosa come sul "forum gt si può dire solo quello che viene consideratore lecito".

    Sarebbe un grave errore, per come la vedo io.

    Non siamo nell'ideologia, siamo in un altro campo. Non c'è una censura di idee.


  • Community Manager

    Attivissimo qui segnala questo di Rosita, ovvero un tweet con una risposta di un portavoce:

    Quando le persone ci segnalano una Pagina per intero per violazione dei nostri Standard della Comunità, di norma notifichiamo loro qualunque provvedimento preso nei riguardi dei contenuti presenti sulla Pagina. Lo facciamo anche se la violazione riguarda contenuti che nello specifico non sono stati segnalati. Lo scorso 25 luglio abbiamo inviato ad un utente che aveva segnalato la Pagina “Lega-Salvini Premier” una notifica che confermava la violazione dei nostri Standard della Comunità. Questa violazione era relativa ad un post effettuato da un altro utente sulla Pagina e non dall’amministratore stesso della Pagina. Ci rendiamo conto che il nostro messaggio ha creato della confusione e ci scusiamo per qualunque disagio questo possa aver causato

    Hanno quindi eliminato un POST di un utente ma non dell'amministratore stesso.

    E chiedono scusa per la confusione.

    Quindi no: non è stato cancellato un post della pagina.