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- Amazon favorisce i suoi prodotti: accusa della Commissione Europea
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@giorgiotave meglio che nulla... però come ha detto @WLuca difficile ora ridimensionare.
Ricordo un'intervento di anni fa di Cappellotto proprio a riguardo con anche un affermazione pesante sul fatto di "scavalchi" dei rivenditori per acquistare il prodotto direttamente dal fornitore...purtroppo così va il mondo
W 2 Risposte -
@giorgiotave Adesso che ci sono, mi domando cosa saranno in grado di fare veramente. La cosa più logica sarebbe smembrarle in società più piccole, ma credo che non lo faranno mai.
La tua opinione in merito?
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@mirkomassarutto La legge del mercato avvantaggia chi offre il migliore prezzo sul mercato e anche un post vendita degno di questo nome. Amazon ha prezzi abbastanza buoni, ma sicuramente è imbattibile per il post vendita.
1 Risposta -
@mirkomassarutto Tutte le grandi società alla fine cadono nella trappola di volere monopolizzare il mercato eliminando la concorrenza. Amazon come tutte le altre non fa eccezione.
Il problema che le normative anti trust evidentemente non sono sufficienti per limitare i danni alla concorrenza prodotti da questi colossi.
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@WLuca Il post vendita da parte di Amazon è "spettacolare"!
Perché è spettacolare? A mio avviso il vero vantaggio è il fatto che se "non ti piace" lo rendi e ti rimborsano, se è guasto, lo rendi e ti rimborsano!Ti faccio però presente una cosa, quando rendi un prodotto ad Amazon, questo che fine fa?
Mi spiego, supponiamo che tu sia un rivenditore di elettronica di consumo e vendi un notebook a me via Amazon.
Il notebook arriva, io lo sballo per benino, lo avvio e lo rendo perché "mi gira"... quel portatile mi verrà rimborsato da Amazon che lo restituirà a te riprendendosi la quota rimborsata (attenzione la commissione di vendita, a meno che non sia cambiato qualcosa ultimamente, non viene scalata).A questo punto tu ti trovi un notebook in casa rivendibile come "usato" in cui ci hai già smenato la commissione.. e a quanto lo rivenderai?
Insomma, la politica dei resi di Amazon è fantastica.. ma (a parte i "loro" prodotti) giocano a "fare i ..... con il sedere degli altri" !
Il problema spesso non considerato è che il rivenditore deve attenersi a regole per i resi nei confronti dell'utente finale, ma le stesse regole non valgono per lui presso il distributore.
...poi magari mi sbaglio
W 1 Risposta -
@mirkomassarutto Amazon in questo senso non fa altro che applicare la legge per quanto riguarda i resi e di conseguenza anche tutti gli altri competitor hanno gli stessi obblighi, pertanto sia Amazon che gli altri competitor avranno dei resi da dover gestire.
Cosa ne faranno di questi resi?
Amazon suppongo come gli altri li rivenderanno come usati quasi nuovi dopo il ricondizionamento. I distributori non mi risulta che abbiano l'obbligo legale di riprendersi indietro il prodotto e non credo che Amazon faccia eccezione visto che ha lanciato sulla sua piattaforma la possibilità di acquistare prodotti ricondizionati.
1 Risposta -
@WLuca ripeto, a parte i suoi prodotti, i tuoi te li riporti in casa. Loro oggi ti danno la possibilità di riuscire a rivenderli con il loro canale.
Quello che intendevo è che risulta difficile per un commerciante italiano "classico" poter competere a quei livelli di "politica dei resi".
Per poter "avvantaggiare" i commercianti tradizionali sarebbe necessario applicare la stessa politica anche sui distributori fino ad arrivare ai produttori.... ovvio che è utopico visto che in realtà se esci dall'Italia la legge non è più la stessa.
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Chissà quando se la prenderanno anche con la COOP e con Esselunga che danno maggiore visibilità ai loro marchiati whitelabel
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@giorgiotave qui di seguito il link alla fonte Commissione Europea https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/en/ip_20_2077
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