Da quello che sto vedendo in quel poco di attività che faccio in questo periodo (esami portatemi via!) in realtà semplicemente Google sta proseguendo sulla strada che persegue da anni: si avvicina sempre di più a capire facilmente ciò che anche l'occhio umano capirebbe a prima vista. Perdono così valore i links palesemente acquisiti in modo forzato, le matrici fatte male, etc e il meccanismo di determinazione dell'autorevolezza si amplia sovrapponendo le classificazioni sociali, locali e di citazione.
Questo però non vuol dire assolutamente che la SEO diventa solo acquisizione di links tramite buoni contenuti: c'è poco da fare, in alcuni settori non otterrai mai links/condivisioni/retweet di qualcosa che sia correlato strettamente all'attività. O si divaga (e in alcuni settori borderline si dovrebbe divagare troppo) o non si ottiene nulla.
La fortuna sta nel fatto che, al contrario di quello che si cerca di far passare, non si potrà mai avere il totale controllo sulla forzatura della link popularity. Per un motivo molto semplice: non c'è modo di capire se alcuni link sono forzati o meno. Non parlo di "tecniche oscure", automatismi potenti e altri metodi al limite (che si scoprono eccome), ma anche della semplice costruzione di link tramite la diffusione di contenuti, o dell'acquisto di links fatto con criterio.
Di fondo la SEO diventa sempre di più una pianificazione di Web Marketing con qualche pizzico di tecnica.. ed è il trend che sta seguendo da anni, con la sola particolarità che ogni tanto ci sono delle brevi impennate in cui diventa parola d'ordine: "La SEO è Morta"!