Una prima distinzione che farei è tra cliente che già fa attività e cliente che parte da zero.
Se già fa attività di marketing, di può avere già una base di partenza per capire se si può aumentare il budget e ricevere x contatti in più, aprire un nuovo canale social che potrebbe essere promettente, migliorare il sito, l'e-commerce, etc
Patti chiari e amicizia lunga che la strategia che si propone porterà dei risultati quantificabili con una forbice più o meno larga ma firmare col sangue che se non portiamo xxx € di fatturato non si viene pagati secondo me è eccessivo. Infatti nessun cliente che ha iniziato con queste richieste è poi andato in porto (fortunatamente).
Poi ci può stare che uno non si senta a suo agio a metter mano a certe cose, metti che già fanno una buona attività di marketing, tu come professionista o agenzia più o meno grande potresti anche pensare di NON poter far meglio in quel caso e allora meglio rifiutare.
Un cliente che parte da zero ovviamente avrà beneficio da un buon piano di marketing (sottolineo buono), ma in quel caso quantificare esattamente la vedo dura. Si possono fare stime ma stime restano, che andranno validate col tempo.
Il marketing è anche misurazione ed ha un flusso circolare non lineare senza ritorno, si fa un piano, si implementa e poi si misura continuamente. Se si hanno buoni dati di ritorno si persegue e magari si aumentano budget e attività ma se le cose non vanno come sperato si ricomincia con analisi, strategie, implementazioni, etc.
La bacchetta magica ce l'hanno solo nei libri di Harry Potter...
E' come comprare un'auto solo se hai la garanzia che non si romperà mai, ti affidi ad un marchio perchè pensi che sia robusta ed affidabile ma onestamente nessuno dotato di cervello pensa che un'auto non si possa mai rompere.
Possiamo fare migliaia di esempi.
Un chirurgo che per poterti solamente toccare studia minimo 10 anni e mettiamo 20 per poterti operare come primo chirurgo ha comunque un'infallibilità di una certa %. Non esiste un intervento chirurgico senza complicazioni.
Per curiosità, sapete che le confezioni di pasta hanno una tolleranza sul peso? Voi pensate di comprare a xx€ 500g. di pasta e invece per legge sono presenti delle tolleranze minime/massime. Per un prodotto da 500g. "la tolleranza è pari al 3% del peso indicato (15 g)" https://ilfattoalimentare.it/pasta-agnesi-sottopeso-risponde-lazienda.html
Buon appetito