Se hai un grosso budget,il problema non si pone, riesci a raggiungere il pubblico che desideri pagando.

Il problema si pone se non ce l'hai

Le storie che sentiamo, di app che nascono dal nulla per esplodere in pochissimo tempo, raramente sono vere, anzi, spesso sono le conseguenze di grossi flop.

Se cerchi su google trovi tutte le info che ti servono...

Qui c'è la storia di Snapchat: millionaire.it/il-piu-giovane-miliardario-al-mondo-non-ero-nulla-di-speciale-allora-ho-costruito-cose-speciali/

Qui quella di Uber: economyup.it/startup/1153_uber-un-successo-nato-dai-flop.htm

Visto che la tua domanda è davvero interessante.. Se ti metti ad analizzarli tutti e ti va di condividere i punti i comuni che hai trovato, penso che sarebbe davvero un ottimo post

Ciao,
per quanto ho avuto modo di verificare il una traduzione dall'italiano all'inglese effettuata con Google translate presenta una faglia fondamentale: accompagna l'architettura che la frase presenta in italiano e non affatto detto che quest'ultima coincida con la prima. Inoltre, uno stesso termine può essere tradotto in modo diverso a seconda del contesto. Questo aspetto incide anche a livello Seo. Per questa ragione, risparmiare sulle traduzioni è sempre un errore.

Nell'ipotesi migliore ti ritroverai tra le mani un sito accettabile per Google ma non apprezzato da un navigatore madrelingua che fonderà il giudizio sui tuoi prodotti / servizi anche su quello.

Ne vale ancora la pena?

@luisella_87 said:

Ok, risolto tutto.
ciao! mi puoi spiegare quello che hai scoperto?:)

Beh naeemi questo è ovvio, ma la richiesta era specifica

Se uno non riesce a farla internamente deve affidarsi a strumenti esterni.

però queste quote, presenti nei forum, evitano di prendere penalità da google per i contenuti duplicati?

quindi anche una mezza riga copiata viene vista come contenuto dubplicato? la mia idea era quella di popolare la homepage automaticamente in modo che il sito sembri sempre aggiornato e per leggere tutto si aprirebbe un link che punta al social network così aumenterebbero anche i link verso altri siti:) però non vorrei prendere penalità

il problema che ho ora è questo:

SELECT count(v.id), count(c.id) FROM votes as v, content as c WHERE v.user_id=1 AND c.created_by=1

mi ritorna giustamente una riga e due colonne, solo che queste due celle hanno lo stesso identico valore... e non dovrebbe essere così

Scusatemi se rispondo solo ora, ma non so perchè non mi sono accorto della risposta...
ho fatto tutto quello che c'è scritto ma mi dice c'è l'espressione regolare non è valida: (*.)

Ho risolto finalmente... il "problema" è che lo stavo provando su virtualbox, per far funzionare tutto basta configurare due schede di rete per smoothwall:
Nat (che in fase di installazione bisognerà assegnare al red)
Rete interna (che in fase di installazione bisognerà assegnare al green)
e per il client la scheda deve essere collegata anch'essa alla rete interna

@fabiogentile said:

Si però tu magari parli di un tuo sito personale o professionale dove scrivi solo tu giusto?
Io la vedo da un punto diverso, cioè, una redazione si deve trovare nella condizione di far fare (ed obbligare ad usare) degli account di google ai suoi redattori?

E' tutto qui il problema, finchè è uno che si gestisce il proprio blog ok, ma una redazione che fa?
In questo caso si dovrebbe utilizzare il rel="publisher" che però, al momento, non ha la "potenza" del rel="author" sul quale Google sta concentrando tutti i suoi sforzi.

Ad ogni modo hai centrato il punto, sono tutti espedienti per portare utenti verso G+.
Il concetto di autorevolezza delle fonti è corretto, però oggi sei "autorevole" solo se hai un profilo G+, altrimenti pure fossi un premio nobel, per Google non saresti comunque nessuno....

ok... grazie mille
alla fine si, basta che parli della specifica esperienza e si è a posto

Sono d'accordo.

I PDF sono molto ben indicizzabili, spesso si fanno apposta per scalare le serp, meglio se con testi selezionabili e con i tag opportuni. Oggi però credo che la loro importanza si vada affievolendo...

Sicuramente il blog in un sottodominio è la scelta migliore, poi nel mio messaggio precedente ti ho consigliato come poterlo usare, prova in quel modo e poi facci sapere come va.

PS: Ricordati di cominciare le frasi con la maiuscola.

Ciao
Enea

Esatto, sta arrivando anche su google.it quello che dici.

Valerio Notarfrancesco

Ci sono vari plugin ben fatti che consentono di condividere solo estratti con numero di parole impostabile. L'unico problema in cui puoi incorrere è se scrivi articoli molto corti (e quindi l'estratto può divenire della stessa lunghezza).

no, mi da lo stesso errore... però se mi garantisci che va ok magari poi sta sera lo provo da altre postazioni, grazie

perfetto! vi ringrazio molto!

Assolutamente sì, ha ragione konda.
Erroraccio...

Scusate!

(Grazie konda.)

grazie mille! continuo a cercare allora, se sapete qualcosa fatemi sapere