molto interessante! premetto che il mio punto di vista è che sono piuttosto scettico a riguardo NFT, però mi piacerebbe molto confrontarmi con qualcuno che la pensa diversamente
@simonmas ha detto in 10 usi della tecnologia NFT che non posso fare con altro:
posso comprare un oggetto digitale (un disco, un libro, una foto) e rivenderla. cosa che non posso fare in nessun altro modo
su questo ci sto, però siamo sicuri che "non posso fare con altro"? cioè se io ho un contenuto digitale tecnicamente non potrei fare tramite una mia piattaforma centralizzata una funzione che permette di trasferire contenuti? (che ovviamente è qualcosa che non conviene a nessuno che distribuisca roba in digitale perché ci si guadagna di più a vendere due volte); in ogni caso posso comprendere che magari l'idea di NFT come oggetto digitale "tuo" possa magari spingere questa funzionalità di rivendita. Per curiosità, già succede? cioè, al di fuori della compravendita di NFT stessi, succede con contenuti di altro tipo la cui fruizione si può rivendere in questo modo? sarei molto curioso
posso, per esempio, creare un oggetto, e inserire una royalties, di modo che quando tu lo rivenderai, io percepirò una percentuale del tuo prezzo di vendita. per sempre. immagina di comprare un mio disco oggi, che non sono nessuno. a 10 euro. tra 5 anni, sono diventato "bigger than jesus". a parte il fatto che probabilmente potrai venirmi a bussare a casa e ti riconoscerò per nome e cognome come uno che ha creduto in me quando gli altri mi facevano le pernacchie, tu potrai rivendere il disco. al prezzo che il mercato decide di pagare. per esempio 10000 euro. prova a farlo con un mio disco digitale. se trovi qualcuno tanto cretino da darti quei soldi per un file che potresti aver scaricato su un network P2P, assicurati che non voglia comprare un pezzo di colosseo, ne sto vendendo qualcuno.
questa era l'unica cosa che avevo sentito e che effettivamente trovo interessante e "non banale"
ti vendo un quadro, abbinato ad un NFT. domani te lo rubano. dopodomani trovi il quadro in vendita dal rigattiere. vai con i carabienieri, il tuo NFT e la denuncia di furto e te lo riporti a casa. buona fortuna a farlo con un certificato di autenticità, che può essere fasificato in 2 secondi (HEY! anche il ladro può aver fatto un NFT falso. certo. perccato che il tuo ha data di mintaggio precedente, e può essere fatto risalire a me, che sono l'artista del quadro).
su questo non ne so perché non mi intendo di furti o di quadri, è una cosa che succede?
mi vengono in mente alcuni problemi: se io ti rubo l'nft che succede? che posso venire a casa tua a prendere anche il quadro? (con rubo intendo tramite phishing o altro, mi pare che già capiti che la gente venga truffata e gli vengano "rubati" NFT (e che non possono essere restituiti se la transazione è andata a buon fine; potrei sbagliare però avevo capito così)
seconda cosa: ok ma se io faccio una copia fisica falsa del quadro? l'NFT alla fine non è che può essere "intrinsecamente" legato al quadro fisico. certo possiamo dire che è l'NFT effettivamente ad avere "il valore". però mettiamo che io compro un quadro con NFT e poi magari un anno dopo lo faccio analizzare e mi dicono che è un falso. tecnicamente è plausibile, no?
ultima cosa che mi è venuta in mente, che è un problema che ho già sentito: se un artista fa un'opera e un'altra persona la minta come NFT? aver mintato non garantisce che chi minta sia l'artista, tant'è che se non erro deviantART ha implementato una specie di filtro per aiutare gli artisti a cui capitava che le opere venissero mintate senza consenso. quel problema si può risolvere secondo te?
ha mai sentito i produttori di olio lamentarsi perchè importanti player del mercato vendono come olio extravergine d'olive italiane un olio che non è di olive italiane, o peggio ancora un mix di oli?
ma io consumatore come faccio a sapere da dove vengono le olive dell'olio che compro? boh. mi devo fidare, ed in mancanza di nomi, l'olio truffaldino è uguale a quello buono, per i non esperti. enter NFT. mi metti un codice QR, associato con l'NFT che ha seguito le olive in ogni passaggio di mano. ovviamente è sempre possibile fare maneggi strani... ma è più facile capire che qualcosa non va (altrimenti non ci sarebbe bisogno di bolle d'accompagnamento della merce sui camion, no?) quello che l'NFT da, rispetto a quello che c'è ora, ancora una volta, è l'immediata possibilità di controllare il certificato da dove viene e chi lo ha emesso. anche da parte del compratore. cosa che oggi non può succedere.
ok ma questo non è semplicemente spostare il problema di fiducia a chi controlla i bollini? mi devo fidare che chi ha fatto l'NFT abbia fatto il giusto controllo e non abbia fatto appunto magheggi, no? e comunque, questa cosa non la potrei fare con un database centralizzato lo stesso? del tipo che boh il ministero dell'agricoltura o una qualsiasi autorità statale controlla tot olii e gli mette un bollino o un QR o quel che è
magic the gathering. un mercato di collezionismo che vale miloni. che accade quando stampano una nuova espansione? arriva uno con un camion da una "stamperia amica" e si fa un carico di box set trafugati, che rivenderà a prezzi inferiori a quelli fatti ai grossisti. io sono la wizard of the coast: come faccio a beccare la stamperia dove succede questo? potrei associare ad ogni stamperia un tipo di NFT, così da capire dove c'è la falla (a meno che non sia TUTTO il personale ad essere truffaldino...
non ho ben capito il meccanismo che dici qua; l'NFT che ruolo avrebbe? e domanda come sopra, al momento c'è un fiorente mercato di carte trafugate?
ti invito a leggere How Music Got Free, un libro che racconta come una decina di persone in un centro di duplicazione CD piratava il 70-90% dei CD all'inizio degli anni 2000).
che però è un problema che è stato "risolto" senza NFT tutto sommato
sempre magic: non tutti sanno che le carte sono segnate, per proteggere gli acquirenti ad truffe lapalissiane. immaginiamo che questo sistema (che fa acqua da tutte le parti) sia sostituito da un NFT, e che io acquirente possa rendermi conto facilmente che il primo possessore della carta non è la wizards of the coast, che dovrebbe averla prodotta, ma joe banana.
come per l'olio, non si potrebbe fare un codice centralizzato che controlli su wizards of the Coast? non so come funzioni il sistema attuale
io creo un videogame. te lo do gratis. se vuoi combattere il mostro di fine livello, hai bisogno della spada, che ti vendo io in NFT. perchè in NFT? perchè ci sono stati numerosi casi in passato in cui un gioco è stato craccato e inondato di oggetti "unici", tutti fasulli.
non è un fare un gioco con microtransazioni with extra steps?
ho un negozio online su etsy, vendo immagini digitali. tu le compri, ti apri il tuo negozio online altrove, mi fai un copyright strike su etsy. etsy mi chiude preventivamente il negozio e lascia a me e a te il compito di dirimere la questione. vai su reddit, ci sono abbastanza casi così da essere un problema. se etsy proteggesse con degli NFT ogni oggetto venduto, smetterebbe di fregarsene e di punire innocenti. (basterebbe anche che etsy accettasse uno qualsiasi modo di verificare che un oggetto è stato depositato in uno degli uffici appositi. solo che depositare un'immagine all'ufficio brevetti americano costa, se non ricordo male, 20 dollari. mintare un NFT su opensea con polygon è gratis. per dire).
qui c'è la questione iniziale del quadro. Se l'artista originale non minta l'NFT allora uno può rubare l'immagine? mi pare uno spostare il problema più in là
spero di non essere risultato polemico gratuitamente! però davvero è un mondo di cui mi piacerebbe capire meglio soprattutto da prospettive un po' più "interne"