@i2m4y said:
Non concordo con la spoluzione proposta.
Se io "dono" e la mia donazione può essere tacciata di esistenza solo per il fatto di aver voluto ricevere il gadget allora l'operazione potrà essere considerata un mascheramento del pagamento del prezzo di quel gadget e dunque corrispettivo di vendita seppur non a priori determinato.
Quindi non donazione, ma pagamento di prezzo.
Paolo
Non è che voglia contraddire la sua grande esperienza,ma leggendo le varie forme di donazione ho trovato la cosiddetta donazione mista
Ovvero
Se a seguito di una donazione viene ceduto un bene o un servizio il cui valore è nettamente inferiore o superiore alla somma donata allora resta una donazione,ma chi dona deve saperlo in questo caso vi è una libertà nel donare.
Esempio se io voglio mettere sul mio sito una scarpa ,ma quella scarpa ha un valore di 5 euro e chi la vuole mi da 100 euro e ne è consapevole allora è donazione mista....
Se io quindi offro un servizio interet il sui valore è nettamente inferiore alla singola offerta ricevuta allora è donazione mista,ma prima di effettuare la donazione bisna che chi dona sia avvisato di ciò
Che ne pensate?