da quello che so un parametro che implica precisi obblighi si ha quando una attività secondaria superi il 20% del fatturato complessivo. In questo caso l'attività svolta per quanto secondaria deve avere una contabilità separata dalla principale. Sembra un astupidata, e lo è per quanto concerne le vendite, un po' meno per quanto riguarda gli acquisti. In questo caso inoltre è obbligatorio procedere alla compilazione della annotazione separata per quanto riguarda la disciplina degli studi di settore.
Il dubbio sulla perdita della qualifica di impresa artigiana mi coglie impreparato e vorrei saperne anch'io di più. In questo caso sarebbe opportuno procedere a uno scorporo dell'attività secondaria.