Aggiungo, sono fondamentali anche:
formato (solo podcast? E perché non una trascrizione? E montare un formato video sopra al podcast? Le possibilità sono infinite)
distribuzione (che discende dal formato, perché ci sono N piattaforme di distribuzione di podcast, video, testo...)
In questo senso è sicuramente utilissima la metafora di "Google Liquido" fatta da @giorgiotave. Perché Google non è più un solo canale di distribuzione, ma tanti assieme, integrati tra loro.
È sicuramente più complesso che in passato... ma resta una caratteristica da studiare per bene se si vuole accedere al patrimonio più grosso di Google, ovvero: LA SUA BASE UTENTI.