@Leonov said:
Il rischio è quello di avere in un futuro nemmeno troppo lontano una società divisa tra tecnocrati dominatori ? chiusi in una casta come moderni bramini, depositari dei "segreti" della Scienza e in grado di controllare i destini dell'umanità ? e "manovalanza" ignorante oppressa che nulla riesce a capire dei meccanismi imperscrutabili con i quali i padroni muovono i fili delle loro esistenze.
@max0005 said:
Mi permetto di aggiungere un mio pensiero personale...
Nel passato le "grandi rivoluzioni", il tipo di governo successivo (Dittatura o Democrazia) è fortemente dipeso dai "leader" della rivoluzione. In entrambi i casi, tuttavia, le ideologie che promettevano un "futuro migliore" fatto di "uguaglianza" o "libertà" (a seconda, ed in alcuni casi persino entrambe!) hanno fatto leva su un contesto sociale deteriorato e che covava già rancore verso la presente classe dominante.
Forse in futuro potrebbe sorgere una classe dominante fatta di tecnocrati, ma se davvero la divisone fra le due classi fosse così accentuata da poter essere definita dittatura (in una delle sue molte forme) allora penserei che ci sia stata una rivoluzione (o colpo di stato), è raro che i governi assoluti si formino nel tempo, c'è praticamente sempre uno "scatto di chiusura" che trasforma il paese in una dittatura.
Una lettura della storia del secolo scorso abbastanza condivisa dai sociologi è quella che ci sia stato un comune intento tra Scienza e Politica:
il progresso innescato con la rivoluzione scientifica e tecnologico-industriale avrebbe portato ad "una società migliore" con sempre maggiori conoscenze naturali e capacità artificiali (abbattimento dei limiti umani od estensione delle capacità umane).
Movimenti come il nazismo di Hitler o la versione del comunismo di Stalin poggiano su un humus favorevole di ricerca della società perfetta dove gli elementi imperfetti (ebrei, disabili, ... e quindi => contestatori del sistema) vanno o possono essere eliminati in quanto rallentano il progresso.
In questo periodo gli scienziati in parte hanno appoggiato la politica, (p.e.: Konrad Lorentz), in parte sono stati manipolati dalla politica (p.e.: Karl Marx), mai l'hanno dominata.
Quindi guardando alla storia recente direi che i tecnocrati non penso andranno al potere, semmai gente intelligente, (come il nostro Presidente del Consiglio), manipolerà gli scienziati (vedi i sondaggi), per prendere o mantenere il potere.
ciao
marlomb