Ricordando brevemente chi sono gli Indignados:
@marlomb said:
[LEFT]Il movimento degli "indignados" si espande contagiando anche l'Italia.[/LEFT]
[LEFT]Il movimento, (che non si riconosce in alcun partito, organizzazione o associazione), trae ispirazione dal libretto "Indignatevi!" del novantatreenne francese Stéphane Hessel.
Secondo Hessel,** l?indignazione è il seme della resistenza, è l?inizio di tutto. L?impegno attivo e costante nella lotta contro qualsivoglia disuguaglianza economico-finanziaria e sociale non può essere ?delegato?, dev?essere personale.
**[/LEFT]
[LEFT]Il Manifesto del movimento si chiama in italiano "Democrazia reale ora" e dice:[/LEFT]
Siamo persone comuni. Siamo come te: gente che si alza ogni mattina per studiare, lavorare o per
cercare lavoro, persone che hanno famiglia e amici.
Persone che lavorano duramente ogni giorno per vivere e dare un futuro migliore a chi le circonda.
Alcuni si ritengono più progressisti, altri più conservatori. Alcuni credenti, altri no. Alcuni hanno
un'ideologia ben definita, altri si sentono apolitici , ma tutti siamo preoccupati e indignati per il
panorama politico, economico e sociale che vediamo intorno a noi, per la corruzione di politici,
imprenditori, banchieri ... per l?impotenza del cittadino!:x
Questa situazione ci fa soffrire tutti i giorni. Ma se siamo tutti uniti, possiamo cambiarla.
E' tempo di muoversi, è tempo di costruire insieme una società migliore.
ciao
marlomb
Vi riporto le attuali manifestazioni da http://www.frontediliberazionedaibanchieri.it/article-madrid-il-giorno-dopo-110583356.html
**Che questi episodi possano essere di esempio per gli italiani.
**Oramai anche da noi la Costituzione è svuotata e non più attuale, dopo Maastricht e Lisbona. Si deve dar vita ad una nuova costituente che riscriva le regole, ci ridia la sovranità nazionale e monetaria. Claudio Marconi
Madrid, 26 settembre. La città si risveglia tra le gocce di pioggia di una nube passeggera e la costernazione per la violenza gratuita scatenata ieri sera dalla polizia durante il presidio attorno la Camera dei deputati spagnola. Dopo le dichiarazioni del governo che si complimentava con l'operato delle forze dell'ordine, i vertici del movimento "25-S" promotori della manifestazione "Rodear el Congreso" (Circondare la Camera) hanno ritenuto opportuno tenere una conferenza stampa per difendere la propria posizione e rilanciare le accuse e le richieste ad un governo che si dimostra ogni giorno più incapace di fronteggiare la crisi. L'organizzazione è quanto di più spartano possa esserci: un tavolino posizionato su un largo marciapiede, di fronte la Fuente de Neptuno che dà il nome alla piazza dove ieri sera sono avvenuti gli scontri e i pestaggi. La polizia avanza la pretesa di identificare coloro che prenderanno la parola: ottengono i loro nomi, tra i fischi e le contestazioni dei presenti, giornalisti compresi. Ma è solo un'altra dimostrazione di dignità da parte di chi non ha niente da perdere, di chi si sente nel giusto e non ha paura di metterci la faccia. Parlano innanzitutto di quanto è accaduto ieri sera. Rivendicano la loro innocenza, testimoniata da ognuna delle riprese video che girano sul web. E denunciano le ferite e le contusioni subite da decine di manifestanti. Manifestanti pacifici, di ogni estrazione sociale: studenti e pensionati, operai e piccoli imprenditori, e soprattutto disoccupati. ...Passando ai motivi delle proteste, durante la conferenza stampa gli attivisti dichiarano che sono gli stessi di sempre, ormai chiari quanto ovvi per chiunque: i tagli del governo centrale colpiscono tutti gli ambiti della società tranne le banche, alle quali anzi vengono destinati i pochi fondi rimasti e gli aiuti europei. ?Che la paghino i ricchi la crisi, non noi?. Il governo è ritenuto illegittimo, nonostante sia passato per regolari elezioni, a causa dell'alto tasso di astensionismo. Per questo, e per la sua incompetenza, viene invitato a dimettersi quanto prima. Ricordano parole già sentite in Italia, ma qui a Madrid ci sono manifestazioni quasi ogni giorno. La prossima è già stata convocata per stasera alle 19, e un?altra ancora per sabato. Infine i rappresentanti dei movimenti sociali non parlano di proposte di legge, ma avanzano una richiesta ancora più radicale, peculiare rispetto ai vari movimenti di protesta sorti in altri Paesi: l'inizio di processo costituente che porti alla promulgazione di una nuova Costituzione. Quella attuale è stata epurata da ogni significato, commissariata dalla Troika europea, che guarda soltanto ai conti e non alle persone. Questa Unione Europea non piace a nessuno, perlomeno non così come è ridotta oggi.Fonte: contropiano.org
Voglio dire solo: **ci vogliamo indignare e muoverci?!?
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ciao
marlomb