@Rubis said:
La fattura dovresti emetterla al momento dll'incasso ma nessuno ti vieta di emetterla cmq prima.
Perdonami Rubis, ti ringrazio molto per l'aiuto ma ti chiedo gentilmente di essere un po' più "esplicito", se possibile.
Dunque vediamo.
In una situazione ottimale, se un cliente non ha nulla in contrario, io procedo così: gli invio un "progetto di fattura" con le modalità di pagamento, poi mi paga, generalmente con bonifico (quindi mettiamoci in conto anche lo scarto temporale), io incasso e quindi emetto subito una fattura con la data risalente a qualche giorno prima quando il cliente ha eseguito il bonifico, e gliela spedisco oggi. Credo fin qui non ci sia nulla da eccepire, giusto?
In situazioni più complesse, ovvero nel caso in cui chiedessi un acconto e poi un saldo, non so ancora bene come comportarmi, quindi per ora ho evitato e mi sono adattato a ricevere un pagamento finale in un'unica soluzione. Ora però si è presentato questo caso di un cliente che ha effettuato un bonifico di importo inferiore non concordato: a parte la cifra non concordata, ho pensato che potessi fare come se si trattasse di un acconto in vista di un saldo. Avrei pensato allora - proprio per il principio di cassa - a 2 fatture, ma tu mi dici che va benissimo emettere oggi 1 fattura con l'importo totale, anche se la fattura è emessa prima che io abbia effettivamente incassato tutto.
Ci sto e mi va benissimo: ho fatto così ed è una cosa che vedo come pratica comune da parte di altre aziende, ma... allora non mi quadra più molto il principio di cassa!?
Potrei quindi fare anche così: nel contratto chiedo due pagamenti, anticipo e saldo, incasso l'anticipo ed emetto subito una fattura con l'importo totale, in cui è pure indicato qualcosa come "acconto XXX pagato" e la prossima scadenza per il pagamento del saldo... Può fare così un "minimo"?