• User

    Alcune domande

    Ciao, ho da poco aperto una partita iva come disegnatore. Devo fare la mia prima fattura, ho letto le pagine del forum e vorrei capire un po' di cose.

    1 - Prima di aprire la P.I. ho chiesto ad alcune persone. La commercialisa dello studio in cui lavoro e quella della CGIL a cui ho chiesto informazioni mi hanno detto che prendendo 1000? al mese per 11 mesi, le detrazioni che avrò saranno tali da non dover quasi pagare nulla di INPS, la commercialista di mia madre sostiene in contrario. Vorrei capire quali sono i conteggi esatti.

    2 - leggendo nel forum ho visto che le fatture devono avere una marca da bollo. Solo in alcuni casi o sempre? Io lavoro per uno studio di architettura e in modo sporadico ho altre cosette per altri studi.

    3 - devo fare la mia prima fattura. Non so che devo scrivere di fianco all'imponibile.

    ...non so che scrivere... 875,00?
    rivalsa INPS 4% 35,00?
    R.A. 20% -175,00?
    TOTALE 735,00?

    E' corretto? Suggerimenti su cosa scrivere nella prima voce?

    4 - Mi è stato detto che posso avere un conto corrente unico, ma visto che lo sto aprendo in questi giorni, lo apro come privato?

    5 - Le spese che posso detrarre sono solo quelle strettamente legate al mio lavoro? Ad esempio posso scaricare il costo degli occhiali o delle lenti a contatto?

    Grazie


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Margherita76

    1 - Prima di aprire la P.I. ho chiesto ad alcune persone. La commercialisa dello studio in cui lavoro e quella della CGIL a cui ho chiesto informazioni mi hanno detto che prendendo 1000? al mese per 11 mesi, le detrazioni che avrò saranno tali da non dover quasi pagare nulla di INPS, la commercialista di mia madre sostiene in contrario. Vorrei capire quali sono i conteggi esatti.

    Sui conteggi esatti non saprei dirti. Pagare zero di inps vorrebbe dire che il tuo reddito è uguale a zero.
    Aumentando il reddito aumenterà proporzionalmente l'inps da versare

    2 - leggendo nel forum ho visto che le fatture devono avere una marca da bollo. Solo in alcuni casi o sempre? Io lavoro per uno studio di architettura e in modo sporadico ho altre cosette per altri studi.

    Sempre, nei casi che tu hai descritto in questo post

    ...non so che scrivere... 875,00?
    rivalsa INPS 4% 35,00?
    R.A. 20% -175,00?
    TOTALE 735,00?

    direi che la ritenuta devi calcolarla sull'imponibile più la rivalsa; quindi nel tuo caso sarà di ? 182
    Ricorda inoltre di inserire la nota: fattura esente da iva ai sensi della legge 24/12/2007 n° 244 art 1 comma 100

    4 - Mi è stato detto che posso avere un conto corrente unico, ma visto che lo sto aprendo in questi giorni, lo apro come privato?

    Esatto; il decreto Bersani non obbliga ad avere un c/c dedicato all'attività professionale

    5 - Le spese che posso detrarre sono solo quelle strettamente legate al mio lavoro? Ad esempio posso scaricare il costo degli occhiali o delle lenti a contatto?

    Solo le spese inerenti alla professione e i contributi pensionistici
    Le spese sanitarie e altre spese (tipo interessi sui mutui) non sono deducibili con il regime dei minimi.

    Ciao :ciauz:


  • User

    Intanto grazie!

    E per quanto riguarda la dicitura nella prima riga? Io lavoro in uno studio di architettura, non so se come disegnatore sono considerata professionista e quindi posso scrivere "prestazione professionale", oppure se devo scrivere altro.

    Margherita


  • Consiglio Direttivo

    Ciao Margherita.
    Certo! Sei inquadrata come professionista.
    E quindi potrai scrivere prestazione professionale.
    L'importante naturalmente è quello che scrivi successivamente!

    ciao :ciauz:


  • User

    In che senso quello che scrivo successivamente?


  • Consiglio Direttivo

    Niente! Intendevo che il problema non sta tanto nel termine "prestazione professionale", quanto nell'oggetto della prestazione che sia inerente al codice attività.
    Tutto qui. 🙂

    Ciao :ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Niente! Intendevo che il problema non sta tanto nel termine "prestazione professionale", quanto nell'oggetto della prestazione che sia inerente al codice attività.
    Tutto qui. 🙂

    Ciao :ciauz:

    Scusate se mi intrometto 😄 ...

    quindi se un libero professionista effettua una qualsiasi prestazione inerente al codice attività basta scrivere in fattura la dicitura generica "Prestazione professionale", senza mettersi a pensare troppo a cosa scrivere?

    Grazie! :ciauz:


  • Consiglio Direttivo

    Ciao GiacomoD
    Ovviamente no!
    Devi inserire sempre l'oggetto della fattura! 🙂

    ciao :ciauz:


  • User

    @lorenzo-74 said:

    Ciao GiacomoD
    Ovviamente no!
    Devi inserire sempre l'oggetto della fattura! 🙂

    ciao :ciauz:

    Ah, ecco ... allora avevo capito male io! 😉

    Grazie mille! :ciauz:


  • User

    Ovviamente mi stanno assalendo mille dubbi, anche se sicuramente dopo le prime due o tre fatture tutto sarà più chiaro.

    Dicevamo, io sono Disegnatore tecnico. Vorrei capire se sono sufficienti oggetti tipo:

    1 - Disegni tecnici oggetti di design
    2 - Disegni tecnici unità immobiliari

    oppure devo specificare tipo:

    3 - Disegni tecnici tavoli e carrelli presentati alla ditta pinco pallino
    4 - Disegni tecnici unità immobiliari site in via tal dei tali città Milano

    Una persona che lavorava prima di me nello studio scriveva "Prestazioni professionali. Collaborazione pratiche varie" non è sufficiente?

    Il mio dubbio è un altro, io lavoro in uno studio, lo studio ha le licenze dei programmi, non io personalmente. Mica le verranno a chiedere a me?!?

    Grazie!
    Margherita 😞


  • User

    Ciao, vorrei capire cosa posso scaricare, se mi potete rispondere voi o se mi potete indirizzare ad un sito in cui mi spieghino queste cose.

    Innanzitutto ho capito che posso scaricare solo le spese relative al mio lavoro, per cui niente spese mediche e neppure spese universitarie.

    Gli altri punti che mi interessano sono:

    1 - Biglietto del treno al 50%,
    2 - Affitto al 50%,
    Io lavoro in una città diversa dalla mia residenza (circa 300 km di distanza)
    3 - spese di cancelleria ed informatica ?%
    4 - spese tipo colazione, pranzo, caffè, aperitivo, cena nella settimana ?%
    5 - ricariche del telefono** ?%**
    6 - Abbonamento metropolitana **100% **(non ho capito perchè, ma mi pare che si possa scaricare al 100%)

    Per ora non mi viene in mente altro

    Grazie
    Margherita :smile5:


  • User

    Putroppo alla CGIL fanno un po' di confusione con il regime dei minimi non valgono le detrazioni per i lavoratori autonomi che si hanno con il regime irpef ordinario. Inoltre dette detrazioni valgono solo per il calcolo dell'Irpef e non per l'Inps. Sia l'Inps che l'imposta sostitutiva all'Irpef andranno calcolare dal reddito professionale indicato nel quadro RE senza alcuna detrazione aggiuntiva.