• User Attivo

    Fattura emessa, pagamento parziale! Che si fa?

    Salve a tutti,
    sono un nuovo (da gennaio) "contribuente minimo" con ditta individuale di tipo artigiano.

    Purtroppo ne sto incontrando di tutti i colori e, anche se ho sentito il mio commercialista molte volte per altre "piccole" (ma per me grandi!) questioni, stavolta vorrei porre a voi la domanda perchè... mi fido di più e mi fate sempre capire meglio! 😉

    Abbiate pazienza... In fondo credo che per molti di voi si tratti di un problema di semplice soluzione.

    Ho emesso una fattura per il pagamento della realizzazione di un sito web: la fattura riporta il totale completo perchè, anche se nel contratto era specificato il pagamento in 2 tranche, acconto iniziale + saldo a fine lavoro, sto chiudendo un occhio... chè ancora devo prendere dimestichezza. E "tollero" il pagamento in un'unica soluzione, dopo aver finito il lavoro.

    Bene, la ditta ha pagato con bonifico, ma una cifra del tutto... "inventata", naturalmente inferiore all'importo dovuto, guarda caso! Ora sto tentando di mettermi in contatto con loro per telefono, ma - pensiamo in positivo - forse sono andati in ferie! Naturalmente ho chiesto anche per email... ma ancora nessuna risposta...

    Speriamo bene, attendo ancora un pò...

    Quello che vorrei sapere è invece più genericamente... Come mi devo comportare in questi casi a livello fiscale? Voglio dire: la fattura indica 1000 euro, ma loro mi hanno fatto un bonifico di 796 euro! Una cifra per l'appunto che non significa nulla...
    Quando salderanno la parte mancante, che devo fare?
    A me vengono in mente 2 opzioni:

    1. Annullo la prima fattura, la ri-emetto con l'importo da loro versato e ne emetto una nuova con l'importo del pagamento "a saldo"... Mi pare una cosa un po' "sporca" e anche scomoda, se non altro perchè mi dovrei inventare dei servizi e dei costi per raggiungere il totale effettivamente pagato, senza alcun senso per me.

    2. Non devo fare nulla: incasso e basta, tanto la somma dei due pagamenti, anche se uno è "vicino" alla data di emissione della fattura originaria, mentre il secondo magari arriva chissà quando, uguaglierà il totale riportato nella fattura già emessa...?

    Grazie sempre per la grande disponibilità :ciauz:


  • Super User

    Il regime dei contribuenti minimi prevede la determinazione del reddito da assoggettare ad imposta sostitutiva in base al principio di cassa.
    Ciò significa che, nel tuo caso, i ricavi vanno rilevati al momento dell'effettivo incasso per cui devi comportarti in base alla soluzione n. 2.
    Saluti.


  • User Attivo

    @Rubis said:

    Il regime dei contribuenti minimi prevede la determinazione del reddito da assoggettare ad imposta sostitutiva in base al principio di cassa.
    Ciò significa che, nel tuo caso, i ricavi vanno rilevati al momento dell'effettivo incasso per cui devi comportarti in base alla soluzione n. 2.

    Ooops... Ti ringrazio per la risposta che mi è chiarissima... Ma a questo punto mi sorgono dei dubbi su quello che pensavo di aver capito sul "principio di cassa".

    Nello specifico prospettavo la soluzione 1 proprio per il principio di cassa, ovvero: incasso X ed emetto fattura per l'importo X.

    E' pur vero che da un precedente thread ho imparato che l'emissione della fattura precede il pagamento... Da cui consegue pure che non posso prevedere gli eventuali errori commessi dai mie clienti.
    Tuttavia io finora ho fatto così: invio al cliente un "rendiconto" senza alcun valore fiscale, in cui sono esposte le voci, i costi, il totale e le modalità di pagamento. Poi incasso e subito emetto la fattura con la data in cui è stato eseguito il pagamento... Credo si chiami fattura immediata (mentre il "rendiconto" potrebbe essere quello che ho letto come "fattura pro-forma").
    Faccio insomma come fanno con me i provider che utilizzo per l'hosting e per la registrazione dei domini.

    Non so se potete chiarirmi questi punti... O forse è ora di aprire un altro thread dedicato alle "best practices" su come procedere da parte di webmaster, webdesigner e web agency in genere... O no?


  • Super User

    Va anche bene inviare prima un "progetto di fattura" al cliente e poi emettere fattura al momento del pagamento. Nessuno cmq ti vieta di emettere fattura prima, il ricavo (componente di reddito) lo conseguirai sempre al momento dell'incasso.
    Saluti.


  • User Attivo

    Mh, scusa... Non mi è chiaro.

    Sul principio di cassa, ho letto qui nel forum:

    @i2m4y said:

    Il professionista non può fare altro che inserire una spesa nel suo "bilancio" quando l'ha effettivamente pagata (esborso) ed un ricavo quando l'ha effettivamente incassato. Mai prima o dopo, salvo pochissimi casi (leasing, TFR dipendenti, Ammortamenti ecc.).

    Anche da altre fonti ho letto cose molto simili. Tralasciando la differenza tra professionisti e ditte individuali in regime dei "minimi", se ho capito bene il principio di cassa è lo stesso e io dovrei effettivamente fatturare nella data stessa in cui incasso, per l'importo che incasso, così come faccio per le spese.

    Per le spese il discorso finora è stato molto più semplice: pago hosting e domini (o qualunque altro servizio), di solito tramite CC e poco dopo - di solito nello stesso giorno - loro mi inviano regolare fattura. Per i ricavi la cosa si fa complessa perchè per fare un sito ci vuole tempo e faccio sempre prima a consegnarlo che a incassare l'importo preventivato.

    Tento di mettere la domanda in modo più semplicistico: quando devo emettere la fattura e quali importi devo riportare?

    Abbiate pazienza: le materie fiscali per me sono scienza occulta :mmm:


  • Super User

    @Tonino said:

    Mh, scusa... Non mi è chiaro.

    Sul principio di cassa, ho letto qui nel forum:

    Anche da altre fonti ho letto cose molto simili. Tralasciando la differenza tra professionisti e ditte individuali in regime dei "minimi", se ho capito bene il principio di cassa è lo stesso e io dovrei effettivamente fatturare nella data stessa in cui incasso, per l'importo che incasso, così come faccio per le spese.

    Per le spese il discorso finora è stato molto più semplice: pago hosting e domini (o qualunque altro servizio), di solito tramite CC e poco dopo - di solito nello stesso giorno - loro mi inviano regolare fattura. Per i ricavi la cosa si fa complessa perchè per fare un sito ci vuole tempo e faccio sempre prima a consegnarlo che a incassare l'importo preventivato.

    Tento di mettere la domanda in modo più semplicistico: quando devo emettere la fattura e quali importi devo riportare?

    Abbiate pazienza: le materie fiscali per me sono scienza occulta :mmm:

    La fattura dovresti emetterla al momento dll'incasso ma nessuno ti vieta di emetterla cmq prima.
    Saluti.


  • User Attivo

    @Rubis said:

    La fattura dovresti emetterla al momento dll'incasso ma nessuno ti vieta di emetterla cmq prima.

    Perdonami Rubis, ti ringrazio molto per l'aiuto ma ti chiedo gentilmente di essere un po' più "esplicito", se possibile.

    Dunque vediamo.
    In una situazione ottimale, se un cliente non ha nulla in contrario, io procedo così: gli invio un "progetto di fattura" con le modalità di pagamento, poi mi paga, generalmente con bonifico (quindi mettiamoci in conto anche lo scarto temporale), io incasso e quindi emetto subito una fattura con la data risalente a qualche giorno prima quando il cliente ha eseguito il bonifico, e gliela spedisco oggi. Credo fin qui non ci sia nulla da eccepire, giusto?

    In situazioni più complesse, ovvero nel caso in cui chiedessi un acconto e poi un saldo, non so ancora bene come comportarmi, quindi per ora ho evitato e mi sono adattato a ricevere un pagamento finale in un'unica soluzione. Ora però si è presentato questo caso di un cliente che ha effettuato un bonifico di importo inferiore non concordato: a parte la cifra non concordata, ho pensato che potessi fare come se si trattasse di un acconto in vista di un saldo. Avrei pensato allora - proprio per il principio di cassa - a 2 fatture, ma tu mi dici che va benissimo emettere oggi 1 fattura con l'importo totale, anche se la fattura è emessa prima che io abbia effettivamente incassato tutto.

    Ci sto e mi va benissimo: ho fatto così ed è una cosa che vedo come pratica comune da parte di altre aziende, ma... allora non mi quadra più molto il principio di cassa!?

    Potrei quindi fare anche così: nel contratto chiedo due pagamenti, anticipo e saldo, incasso l'anticipo ed emetto subito una fattura con l'importo totale, in cui è pure indicato qualcosa come "acconto XXX pagato" e la prossima scadenza per il pagamento del saldo... Può fare così un "minimo"?