@OEJ said:
I dubbi di Lorenzo sono legittimi, ma penso che le risposte di Criceto siano state esaurienti.
Provo a riepilogare in sintesi: su quei famosi 1.000 euro il cliente me ne consegna 800 trattenendomene 200, e così facendo assolve al suo obbligo di sostituto d'imposta; contemporaneamente me ne consegna altri 200 affinchè io, compilando successivamente un modello F24 a suo nome e per suo conto, riversi la ritenuta allo Stato in qualità di intermediario abilitato (ho firmato una convenzione con l'Agenzia delle Entrate che mi autorizza a versare le imposte per conto dei clienti, anche con addebito sul mio personale conto corrente).
Naturalmente la contabilità (mia e del cliente) deve essere tenuta in maniera impeccabile perchè questi passaggi appaiano in maniera chiara e trasparente.
E ovviamente il professionista o l'imprenditore generico, che non ha firmato la famosa convenzione, non potrebbe mai fare niente del genere sulle ritenute applicate ai suoi sostituiti.
Scusate l'ignoranza ma ... se io verso con F24 intestato al mio sostituto la somma corrispondente alla ritenuta pagatami unitamente al compenso ... non dovrei avere nessun problema. Ovvero .. la fattura indica 200 euro a titolo di ritenuta e io verso con F24 (intestato al cliente) i 200 euro che mi erano entrati a titolo di ritenuta ... tutti i passaggi sono chiari e in caso di contestazione non sarà sufficiente dimostrare l'avvenuto pagamento a mezzo di F24 che ovviamente combacia con quanto riportato sulla fattura?
Non vedo irregolarità di sorta ..