@klubin said:
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Hai ragione, mi trovi assolutamente d'accordo. Poi, non avendo esperienza internazionale, non so se è un vizio tutto nostro o globale.
Però sulla discussione in generale trovo che in linea generale un po' di pulizia faccia bene.
Con questa storia dei link il web si è popolato in pochi anni di miliardi di contenuti al limite dello spam, o perlomeno di una inutilità cosmica (per l'utente finale). C'è stata e c'è gente che prende copy nei paesi dell'est e con due soldi fa generare migliaia di contenuti perlopiù senza sostanza per generare link, e fino ad oggi Google li ha premiati. E gli ha pure dato la possibilità di vendere link in uscita da queste pagine. Vi chiedo: ha senso questa cosa? aldilà del guadagno che si può ottenere facendo SEO in questo modo... Io penso di no.
Poi si possono discutere i metodi nello specifico adottati da bigG però il principio di iniziare a dare finalmente un taglio ai link artificiali è corretto.
Già anni fa, con l'esplosione di PageRank e Link Popularity, ho storto il naso perchè l'ho sempre visto come un chiaro assist allo spam.
Certo, può essere un parametro di ranking, ma per anni è stato troppo importante (e per quello che ho visto con i miei occhi in molti casi praticamente l'unico!)
Ritengo sia utile invece puntare di più sulla qualità dei siti, sulla velocità, e sul comportamento degli utenti, ecc... tutte cose che sicuramente Google conosce e utilizza già (d'altronde con Analytics e Chrome sa tutto di noi).