Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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  tarsu
  • stu  

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  P

  la tarsu è dovuta da chiunque occupi o abbia disponibilità di locali o aree scoperte, adibite a qualunque uso, sul territorio comunale
  Chi occupa o detiene locali o aree su territorio comunale è tenuto a presentare all'ufficio competente del Comune - settore tributi, la denuncia per il pagamento della tassa

• G

  Sito = Onlus?
  • gayspace  

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  F

  Direi di no.
  Ma non sono un esperto di onlus.

  F.

• G

  aprire una impresa editoriale come ONLUS
  • gabrielefrongia  

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  L

  La scelta della ONLUS non pare appropriata.

• M

  % Inps regime de minimi
  • marina.m  

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  M

  @fedclaud said:

  L'inserimento in fattura della rivalsa inps gestione separata del 4% è una facoltà e non un obbligo.
  Inserirla o meno in fattura o, comunque, tenerne conto e comprenderla indistintamente nel compenso è una scelta personale ovvero di condizioni della concorrenza e disponibilità del cliente a pagare il 4% in più.
  Comunque, essendo una facoltà, la rivalsa inps ha la stessa natura (fiscalmente) del compenso (quindi fa reddito e concorre al volume dei ricavi di ?. 30.000), pertanto soggetta a ritenuta d'acconto e, per chi non è nel regime dei minimi, anche ad iva.

  Ti ringrazio per le tue precisazioni che mi saranno utili.
  Ma oltre al fatto di far prendere in carico o meno il 4% al cliente, vorrei sapere quali sono i contributi Inps "totali" che dovrò pagare a fine anno, cioè qual'è la percentuale che mi spetta applicare, ho sentito parlare del 24.72% per chi è iscritto alla gestione separata?
  Specifico che nel caso aprissi una posizione iva, il codice attività sarà 732000.
  Per quanto riguarda la ritenuta d'acconto, dato che fatturerò ad una società francese essa non verrà applicata.
  Grazie per il tuo aiuto

• A

  ritenuta d'acconto e compensi al netto
  • andre 2  

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  F

  @andre' said:

  Salve a tutti,
  premesso che sono nuovissimo al forum, ho letto con molta attenzione le varie discussioni sulle ritenuta d'acconto e i vari calcoli, ma sinceramente non riesco a calzarli nella mia realta e per questo chiedo ulteriore aiuto.
  Come vedrete ho ancora molta confusione in testa. Faccio come lavoro occasionale l'accompagnatore turistico e non avendo P.Iva devo emettere fattura (o si dice ricevuta?) con ritenuta d'acconto.
  Ora, la legge regionale determina annualmente per questo tipo di attivita i compensi al netto di Iva.
  Ma cosa significa? Da quello che ho letto per calcolare quanto sara il mio compenso finale da percepire devo togliere dalla tariffa netta stabilita il 20% (la ritenuta d'acconto)?
  esempio.
  tariffa stabilita per un servizio 80 euro.
  sulla fattura scrivo 80*0,2=64 euro?

  E giusto cosi oppure la ritenuta si somma la netto e quindi al committente dovro chiedere un lordo complessivo dal quale poi loro toglieranno l'importo della ritenuta, e quindi in pratica il mio compenso finale rimane la tariffa base?
  Per finire l'iva invece nel mio caso non esiste o ha una valenza?

  Scusate per la confusione, spero comunque abbiate capito i miei dubbi.
  Grazie e tanti saluti.
  Dal compenso netto previsto dalla tariffa, trattandosi di lavori occasionali, devi sottrarre il 20% quale ritenuta a titolo di acconto senza prendere in considerazione l'iva.
  Il compenso lordo (?. 80) potrà o dovrà essere inserito nella dichiarazione dei redditi e dall'eventuale imposta dovuta sottrarrai le ritenute subite.
  Quindi, potrai anche risultare a credito nei confronti dell'erario e chiederne eventualmente il rimborso.

• 

  Vendita beni usati da privato con ritenuta d'acconto
  • nimue.del.lago  

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  Ti ringrazio intanto per la risposta

  La normativa del regime del margine prevede che i quadri siano assoggettati a questo regime: in effetti si chiama regime del beni usati ma forse più correttamente forse bisognerebbe chiamarlo del margine.

  Al di là del fatto che i quadri siano ancora freschi di pittura credo però che non sia una prestazione: non gli viene commissionato un quadro ma semplicemente comprato un quadro che il pittore può aver fatto per suo diletto. Poi quali limiti ci siano in queste vendite è un aspetto che non conosco francamente.

  Immagino che insisti insisti... devi iscriverti come artigiano o come professionista, no?
  Resta un problema che non dovrebbe toccare il mio cliente spero!

  Ma sul 1040? Nutro ancora dubbi...

• G

  Spese di "costituzione" e altre ... possono essere dedotte?
  • giacomod  

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  Potresti leggerti anche i diversi post che trovi nella sezione detrazioni e deduzioni. Di sicuro troverai tante altre volte trattato questo problema.

  Prego

• G

  Costo deducibile
  • gimmemore  

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  F

  @gimmemore said:

  Scusate la domanda idiota... ma cosa s'intende esattamente con "costo deducibile"???

  Dato per assodata la differenza e distinzione tra ricavi e costi, in poche e spicciole parole, i costi deducibili sono tutti quelli che si sostengono per svolgere, quindi inerenti, l'attività di impresa e/o professionale.
  Tali costi si deducono (sottraggono) dai ricavi conseguiti dall'attività e si ottiene il reddito o utile lordo (sul quale poi si calcolano le imposte).

• L

  Attività professionale senza contributi o casse?
  • lodiablo  

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  A

  Se ti può essere utile....

  **L’ENPALS
  **- L’Ente Nazionale di previdenza ed assistenza per i lavoratori dello spettacolo è stato istituito nel 1947, ed è un fondo sostitutivo dell’assicurazione generale obbligatoria Inps. I lavoratori dello spettacolo iscritti a questo fondo sono, ad esempio, attori, cantanti, ballerini, sarti, truccatori, figurinisti, dipendenti Rai, Mediaset, ecc... Inoltre, presso l’Enpals, nel 1973 è stato istituito il Fondo speciale autonomo per gli Sportivi Professionisti, al quale sono iscritti i calciatori e allenatori di calcio e, dal 1981, anche tutti gli sportivi professionisti.

• S

  I tuoi redditi pubblicati su Internet!
  • spiderpanoz  

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  L

  Beh... a quanto pare il garante per la privacy ne ha bloccato la pubblicazione!

  Comunque, ragazzi! Visto che l'argomento è di certo interessante, e qui siamo un pò OT, direi di proseguire questo dibattito in questo topic aperto da Giorgio nella sezione "i fatti del giorno"

• Z

  Professionisti, ufficio abitazione: cosa è possibile scaricare?
  • zaipo  

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  I

  Auto e varie collegate (carburante, bollo, assicurazione...)

  certo, al 40% della spesa sostenuta

  Telefono fisso e ADSLse le bollette sono a te intestate, visto l'uso promiscuo direi al max il 40% (cioè il 50% dell'80% di deuzione concessa fiscalmente)

  Telefono mobile (anche con prepagata?)come sopra. Prepagata con fattura dove è eveidente numero e intestatario.

  Lucecome sopra per uso promiscuo con bollette intestate a te, al max il 50%.

  Acqua e gas ??? (bè bagno e riscaldamento li utilizzo anche per il lavoro..! o no?)come sopra.

  Altro che potrei scaricare?
  * ad es. Assicurazioni sulla casa? Danni / furto?

  come sopra.

  Donna delle pulizie regolarmente assunta?

  Sinceramente dovresti chiedere al consulente del lavoro se sono necessarie ulteriori adempimenti visto la tua posizione professionale, ma reputerei sempre con criterio proporzionale quali spese di pulizia.

  NB il criterio proporzionale del 50% è forfettario. Eventuali minori utilizzi o proprozioni saranno possibili in ragione ad esempio anche dei mq occupati dai locali ufficio.

  NB ne parlerei comunque con il tuo commercialista.

  NBB gli studi di settore sono sensibili ad alti costi di gestione, valuta con il tuo commercialista.

  Paolo

• J

  Studi di settore 2008
  • jebb  

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• N

  Webmaster
  • nemesis.87  

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  L

  Ciao nemesis-87
  Riferito al singolo cliente! (vedi il topic in evidenza (scritta TOP, alla riga prestazioni occasionali coordinate)
  I 5000 euro soprattutto costituiscono il limite che fa scattare l'obbligo di versamento dei contributi alla gestione separata inps!

  Ciao

• S

  vendo creazioni artigianali su un sito, come pago le tasse?
  • supergirasole  

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  I

  Buongiorno,

  l'attività artigiana continuativa è attività d'impresa. E' escluso che si possa dunque inquadrare come "collaborazione occasionale" con ritenuta d'acconto (sia sopra che sotto i 5000 euro).

  Per l'attività descritta (se non occasionalisssima) non serve solo la partita iva, ma anche l'iscrizione al registro imprese, all'albo artigiani, all'inail e la comunicazione di commercio elettronico.

  Sposto nella sezione più corretta.

  Paolo

• M

  spese ristrutturazione immobili 36%
  • mirha79  

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  V

  Anche se la discussione è un pò vecchia......sei proprio sicuro di ciò?? d'accordo per le spese sanitarie e gli interessi su mutui , ma per le spese di ristrutturazione non vale principalmente il criterio "di chi sostiene le spese"?? nel senso se che i clienti di mirha79 hanno prodotto documenti cointestati nella pratica di ristrutturazione, ed hanno in seguito certificato l'esatta partecipazione alle spese attraverso la dichiarazione dell'anno precedente (ad esempio: 50% e 50%, oppure 70% e 30%) dovranno poi procedere cosi per tutte le rate, senza poter cambiare il carico fiscale a piacimento .... o no????

• S

  pagamento con ritenuta d'acconto
  • sasaatim  

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  I

  Buongiorno,

  innanzitutto Sua moglie dovrà verificare se potrà fare un "secondo lavoro". Se insegnate pubblica è dipendente dello stato e come tale ha un forte vincolo di esclusiva verso lo stato che impedisce altri lavori salvo avere apposita autorizzazione.

  Se dovesse fare il "secondo lavoro" (con oggetto diverso da quello per cui è aperta la partita iva) di genere occasionale potrà comportarsi come indicato nel topic che trova in rilievo in questo forum intitolato "collaborazioni occasionali - sintesi".

  Tali redditi occasionali, si sommano al reddito, da insegnamento e dunque devono essere dichiarati con dichiarazione dei redditi da sua moglie.

  Logicamente, nel nostro sistema, a maggior reddito corrispondono maggiori tasse (aliquote progressive).

  Consiglio infine, se inutilizzata di chiudere la partita iva.

  Paolo

• K

  Partita IVA come decidere se aprirla.
  • kiwi  

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• M

  Ritenuta d'acconto
  • mcfly  

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  M

  @lorenzo-74 said:

  Beh... io ribalterei le posizioni; ricorda che sei tu che emetti la ricevuta, non loro; quindi la posizione irregolare con il fisco (fino a prova contraria) l'hai tu, non loro! Quindi fai attenzione!

  Si, è una percentuale in più. I 2/3 sono a carico del datore di lavoro, 1/3 a carico tuo.

  Ciao

  Appunto, visto che a loro non tocca il fatto che io superi i 5000 e che a rimetterci sarei solo io, non credo proprio siano interessati a farlo!

  I 2/3 di cosa, di quanto?

• M

  cessione quote in srl
  • mari75  

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  J

  Ciao MARI75, hai già aperto un 3D con la stessa richiesta qui ti ricordo che per regolamento non è concesso.

  11. Crossposting

  11.0. Non è consentito postare lo stesso messaggio o parti di esso in più aree del forum, salvo casi di particolare interesse che dovranno comunque essere autorizzati da un Admin.

  11.1. Messaggi crossposting verranno eliminati e quando possibile riuniti.
  Se ripetuti potranno portare all'allontanamento dell'utente.

• A

  produttore diretto assicurazioni
  • am77  

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  F

  Anche se effettui solo operazioni esenti e acquisti con iva non detraibile, secondo me, dovresti inviare l'elenco (se hai aderito nel 2007 al regime nuove iniziative non dovresti inviarlo).:?