Se l'attività è svolta con ricorrenza durante il corso dell'anno l'attività andrebbe inquadrata con partita iva (e iscrizione in camera di commercio oltre che ad inps gestione commercianti).
Certo è che visto il volume d'affari segnalato nel post, il tutto non risulterebbe particolarmente conveniente (soprattutto per ciò che riguarda l'esborso in termini di contributi previdenziali) ma la normativa è questa.
Agli inizi, di solito, si inquadra il tutto con la formula della prestazione commerciale occasionale che non richiede l'apertura della partita iva. Quando, però, l'attività assume il carattere della abitualità andrebbe aperta partita iva a prescindere dagli introiti percepiti.
Consiglio, comunque, di fare una ricerca nelle pagine del forum perchè è un argomento che è stato spessissimo dibattuto.