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    Partita IVA e part-time, come muoversi al meglio

    Ciao a tutti,
    volevo qualche info sulla mia situazione in modo da arrivare preparato al colloquio che dovrò avere con i commercialisti per scegliere quello che fa per me per aprire la partita IVA (scelta commercialista che baserò sulla sua preparazione, servizi, costi, ...).

    La mia situazione è la seguente: sono un lavoratore dipendente assunto con contratto a tempo indeterminato a part-time 50% (ossia 20 ore a settimana) come programmatore informatico. Fuori dall'orario di lavoro mi capita di fare qualche lavoretto regolato con la formula delle prestazioni occasionali. Queste prestazioni occasionali riguardano i seguenti campi:

    • consulenza web marketing (sem, gestione adwords, inserzioni Facebook, definizione delle campagne marketing da seguire nel tempo, ...)
    • consulenza e analisi sulla strategia web da adottare (analisi del sito, SEO e come migliorare la propria visibilità, brand reputation, analisi parole chiave di ricerca, ...)
    • sviluppo pagine web e newsletter
    • sviluppo applicazioni mobile
      In poche parole tutti i servizi legati alla presenza sul web.

    Fermo restando che per il mio attuale datore di lavoro non è un problema se apro la partita IVA, chiedo come mi consigliereste di muovermi considerando che l'attività della partita IVA avrebbe un volume d'affari di max 10000€ l'anno? Il fatto di versare contributi già da dipendente mi da un vantaggio? Che costi dovrò sostenere? Come verrò inquadrato: libero professionista o ditta individuale?
    Vorrei analizzare bene il tutto per evitare di dovermi pentire di questo passo.

    Grazie