Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

Consulenza Fiscale, Imprese, Startup e P.Iva

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  errore codice nell'f24... urgente correggere o no?
  • zap  

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  Z

  grazie a tutti, provvederò appena si smaltiscono un po' le code...
  (sono già andato ma mi hanno fatto fare la coda sbagliata, buongiorno efficienza! )
  ciao

• M

  Se si superano i 5000 ?
  • marididda78  

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  I

  Ciao e benvenuto,

  purtroppo la tua domanda è molto confusa.

  I collaboratori meramente occasionali (che non hanno p.iva) hanno quel limite a 5000 euro. Puoi trovare l'esatto funzionamento nel topic importante sulle collaboraz. occasionali.

  Se sei invece titolare di p.iva, ma senza cassa di previdenza privata obbligatoria, sei tenuto all'iscrizione alla "gestione separata inps professionisti senza cassa" ed a versarvi i contributi indipendentemente da quella soglia di 5000 euro .... dunque anche su 1 euro di reddito.

  Paolo

• A

  Vendita software con attività 72602
  • antoniost  

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  I

  Ritengo vadano ben separate, giuridicamente e fiscalmente, le attività compiute nell'una e nell'altra veste.

  Quindi valuterei con il tuo commercialista se non sia più corretto oltrechè opportuno chiudere l'attività da professionista per poi riaprirne una da imprenditore individuale ex novo.

  NB puoi leggere qui tanti topic con le differenze tra l'una e l'altra figura (soprattutto previdenziali).

  Paolo

• R

  Contributi per doppia attività - help me! :(
  • robyfava  

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  I

  Buongiorno,

  purtoppo non sono così profondo conoscitore dell'interrelazione tra inarcassa ed altre forme previdenziali, ma se fa una ricerca con quel termine nel forum troverà altri topic dove si è parlato di casi simili.
  Interpellerei anche direttamente l'inarcassa esponendo il quesito.

  La sua soluzione non mi sembrerebbe praticabile in quanto la collaborazione con l'impresa necessiterebbe di una sua posizione.... da ingegnere per poter firmare i progetti.... e quindi nuovamente in area inarcassa.

  Mi spiace non saperla aiutare con immediate informazioni aggiuntive.

  Paolo

• M

  compenso occasionale e irap
  • manliofenelli  

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  I

  Ciao e benvenuto.

  Certo che puoi "trattenerla".... diminuendo il loro compenso.... devi solo vedere se loro sono d'accordo e che figuraccia ci fai tu (l'irap la paghi tu a fine anno comunque).

  Paolo

• Z

  Collaborazione per attività sul web
  • zoombunnie  

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  I

  Troppo difficile regolare tali posizioni standardizzandole con un semplice contratto da personalizzare. Economicamente andrebbero fatte molte previsioni e contrattualmente andrebbe scritto tuttoex novo e magari il commercialista che ti aiuta ti viene a costare di più che aprire la società.

  NB a mio giudizio poi si darebbe vita in sostanza ad una società di fatto irregolare.... direi cosa rischiosetta.

  Paolo

• P

  regime fiscale nuove iniziative imprenditoriali
  • principessa  

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  S

  @Martina said:

  ............
  Vai da un commercialista..ti conviene sempre...

  martina ti adoro!!!

• C

  piccola delucidazione sulla privacy
  • calleddafg  

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  C

  Dinuovo Grazie i2m4y

  appena fatto

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  Convenienza ad aprire una partita iva!?!
  • 717  

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  I

  Ciao e benvenuto,

  ti rispondo dicendo di leggere il topic importante sulle collaborazioni occasionali.... capirai che l'iscrizione ad un albo professionale è indice importante che non vi sia occasionalità, ma professionalità se l'oggetto dell'attività è quella del tuo ordinamento professionale.

  Direi dunque p.iva, magari con qualche regime agevolato, da verificare se possibile (vedi topic con le guide all'apertura di una nuova attività, primo link da pag. 29, ad esempio).

  Paolo

• F

  Domandina semplice semplice per i2m4y...
  • f4bi0.it  

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  I

  Una sola partita iva ti consentirebbe di portare avanti entrambi i business, ma dovresti mettere in conto di avere poi comunque due posizioni fiscal/contabili distinti (contabilità separate) in quanto attività totalmente differenti.

  Direi che nel tuo caso il commercialista è d'obbligo per partire con il piede giusto.

  Paolo

• G

  Collaborazioni sovrapposte
  • grazman  

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  G

  Grazie mille per la risposta. Leggerò con attenzione il topic. Se poi avrò altre domande le troverai qui in coda o in altre voce nuove di zecca.
  Intanto ti ringrazio ancora: se proprio gentile e mi risparmi (come a molti altri, credo) un sacco di grattacapi.
  A presto.

  t

• D

  forfettino:quando si versa l'iva?
  • debora  

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  D

  Buongiorno a tutti e grazie per la celere risposta, non avevo mai fatto parte di un forum di questo tipo e trovo che sia davvero utile ed interessante, lo segnalerò ai miei amici praticanti e lo visiterò spesso! Spero davvero di poter contribuire in futuro. Grazie ancora per la consultazione che non mi era stata fornita nemmeno dai "cd esperti" dell'agenzia delle entrate della mia città...
  un caro saluto
  debora

• G

  partita iva
  • giorgio2005  

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  B

  @i2m4y said:

  Per la ditta individuale (un solo operatore economico come dice la parola stessa e dunque nessun socio) i costi sono molto inferiori... niente notaio.... direi sui 350-650 tra tasse-diritti e commercialista (il range dipende dal commercialista).

  Paolo
  la ringrazio per la sua disponibilità...

• G

  Chi paga l'IVA?!
  • giangel84  

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  D

  Avendo qualche esperienza, posso forse rispondere in modo + semplice..
  I fornitori, non rilasciano listini o accettano ordini, se il settore non e' relativo alla categoria merciologica.Questa e' una disposizione del 'Fornitore' ma non tutti...io acquisto anche con codice fiscale!
  Tu, essendo cliente del fornitore, e quindi dando garanzia che e' un tuo lavoro, un tuo cliente, quasi sicuramente non si tirera' indietro nell' intestare la fattura al tuo committente.Anzi, ci sono alcuni, e questo e' illegale credo, che fatturano anche il tuo guadagno....ma questo, ripeto, non e' tutto legale.
  Comuqnue il consiglio, come precedenti, apriti una posizione regolare, magari con un regime fiscale agevolato.
  Saluti, Lello.

• F

  Abbonamento riviste, libri & IVA
  • fragipan78  

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  F

  Il costo é deducibile in caso di inerenza dell'acquisto con la tua attività.

  Non possiamo parlare in questo caso di detraibilità dell'Iva, ne di aliquote.
  L'imposta é infatti assolta direttamente dall'editore (che paga in base al numero di copie vendute, con i resi diminuiti forfettariamente attraverso l'applicazione, salvo alcuni casi, di regole ben precise (vedi art. 74 c.1 lett.c) D.P.R. 633/1972.

  Nel caso di libri il riferimento é la legge 384 del 27/11/1989 e successive modificazioni e integrazioni. L'operazione é pertanto da ritenersi fuori campo Iva.

  Vedi anche la Circolare Ministeriale 7 agosto 1990 n.63/490676

  Saluti

• N

  Contratto a progetto e partita IVA
  • nadiame  

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  I

  Ciao e benvenuto.

  Purtroppo ritengo che l'esterma vicinanza delle due attività potrebbe ingenerare qualche perplessità anche in un verificatore fiscale. In effetti sarei anche io dell'opinione della tua commercialista, se non altro per una questione di prudenza.

  Uno spiraglio sarebbe studiare la possibilità di far rientrare l'insegnamento di informatica in un codice attività "lontano" dallo sviluppo di software, ma se dal punto di vista formale non la vedo come cosa impossibile, dal punto di vista sostanziale vedrei comunque qualche problema ad avere basi certe e dimostrabili di questa separazione.

  Non mi risultano normative da segnalarti atte a poter discernere una differenza così specifica come quella dell'insegnamento e dello sviluppo in ambito informatico.

  Resta invece da valutare se esista convenienza a tenere p.iva e contratto a progetto o se comunque il gioco valga la candela.

  Paolo

• G

  Utili da distribuire?
  • gaia24  

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  G

  @perez said:

  nel 2004 primo vero anno di attività, abbiamo chiuso con una perdita di circa 30.000 euro, il commercialista ci ha fatto adeguare agli studi di settore imputandoci 20.360 euro di ricavi in più e facendoci chiudere comunque con una perdita di 9.000 euro circa.

  Io non mi sarei adeguato: durante i primi anni di attivita e' plausibile che non ci siano grossi guadagni e che quindi non si rispettino gli studi di settore (che considerano a mio parere situazioni a pieno regime.......)

  Infatti abbiamo cambiato commercialista, la contabilità la tengo io, in effetti è stato solo un dispetto da parte sua quando ha sentito che avremmo portato la contabilità all'interno dell'azienda per risparmiare sui costi. Infatti ci ha comunicato l'adeguamento solo qualche giorno prima della data di versamento utile.

• P

  Big Problem
  • perez  

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  Nessuno ha risposto

• G

  Paragone contratto a tempo indeterminato con partita IVA
  • guidocir  

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  Ok, grazie comunque!
  Guido
  

• S

  Parametri professioni - Inclusione UNICO 2006
  • salsero68  

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  I

  Ti rimando alle istruzioni dei parametri.

  Generalmente le cause di esclusione dagli studi di settore sono valide anche per i parametri di conseguenza il primo anno di attività fa saltare anche l'obbligo dei parametri, non solo agli studi di settore.

  Paolo