Seguendo la vicenda sono capitato qui, e faccio i complimenti a Leonov per la traduzione del pezzo.
Personalmente dico solo una cosa, concordo con alcuni dei punti di Whittaker, ma non perchè trovi qualcosa di immorale nel cercare un profitto, semmai perchè trovo che Google abbia abusato del suo "monopolio" stravolgendo l'essenza del web.
Questo lo vediamo tutti i giorni, con contenuti che devono essere creati ad arte per Google e le Google News, non importa se poi sono "poeticamente vuoti", con editori che fanno le porcherie più basse per posizionarsi, e con noi che stupidamente sappiamo e ci adeguiamo, invece di cercare alternative come si fece 10-15 anni fa, quando Google salì alla ribalta bypassando Altavista, Lycos, Virgilio e compagnia cantante perchè sembrava "più" pulito, anzi, più sincero.
Me lo ricordo ancora quando agli inizia qualcuno diceva: "cerchiamolo su "GOGLE" che è più veloce e da risultati più precisi...e poi non è FARCITO DI BANNER PUBBLICITARI".
Oggi Google è come erano i motori principali 10-15 anni fa, pieno di pubblicità e con metodi per scavalcare i contenuti sani a favore di chi investe in adv, ma a differenza di 10-15 anni fa, oggi Google ha il monopolio, e questo credo sia il vero problema principale.
Un delirio di onnipotenza lo ha portato e continua a portarlo a voler fagocitare tutto, ben venga FB che gli tiene testa, anche se obiettivamente FB non è un motore di ricerca. Pensiamo ad un mondo tutto googleizzato, dove il motore di ricerca è Google, il social è Google, i video sono Google, la posta è Google, e magari i telefoni sono Google, i sistemi operativi sono Google... scusate, ma da "storico" una prospettiva simile, mi fa paura quanto una dittatura, solo che la dittatura prima o poi si può rovesciare, perchè soverchia e schiaccia il popolo fino al punto in cui, ci insegna la storia, arriva il momento di risorgere, Google invece fa un lavoro silenzioso, ci coccola e ci da tutto quello che ci serve, in cambio della nostra identità.
Capisco Whittaker o Cassidy, probabilmente quando ti senti parte di qualcosa che hai costruito e reso vincente, fai fatica ad abituarti ad essere fagocitato dalla tua stessa creatura. IMHO