Ciao Centrix
do i miei 2 centesimi alla discussione.
gia Nielsen predica da tempo "i tuoi concorrenti sono a un click di distanza": non vedo di cosa stupirsi di una possibile soluzione eBay che, su larga scala, funziona. Per cui la tua idea potrebbe funzionare.
In sintesi: soluzione standard * numero utenti = grandi entroiti.
Devo pero' ricordare il fallimento di parecchi mall online negli anni della bolla speculativa sul web, insomma uno scheletro grosso e ingombrante che esce dall'armadio ogni volta che si tocca un argomento come questo e che, giustamente, puo' ancora mettere il dubbio a qualche imprenditore sveglio e accorto.
Certo, su larga scala le cose che funzionano sono standard e a eBay problematiche come "la spedizione", che per noi sono fondamentali, sono aspetti non marginali ma comunque "secondari" rispetto al business generato.
Porto invece un caso che seguo da diverso tempo e di cui ho parlato qui:un sito di ottica che tra i pochi spedisce occhiali di moda con lenti graduate in tutto il mondo in base alla ricetta del cliente (e tutto il processo e' gestito ovviamente online).
In sintesi: soluzione stra-personalizzata * numero utenti = entroiti.
Quale possibile soluzione potresti adottare tra le due descritte? Per il tuo caso secondo me nessuna delle due perche' se avessi un sito con una community di 1141 utenti profilati, fedeli e "aficionados" di snowboard lavorerei prima di tutto sui loro bisogni.
Oggi si parla tanto di socialnetworking, community web 2.0, aggregatori di "tutto e di piu'" alla Yahoo Pipes. L'hanno capito i motori di ricerca che conoscere interessi e desideri del singolo sono le cose piu' preziose da conoscere per gli affari.
La community tu ce l'hai gia' e questo e' un punto di forza enorme secondo me che non e' ancora stato valorizzato in questa discussione. Prova ad uscire dai tradizionali schemi dell'e-commerce...
Pensa a un sistema di "vendita atipico" (non ho scritto volutamente ecommerce) l'esempio che mi viene in mente è woot.com che vende un solo prodotto al giorno anche se non è proprio calzante come esempio perchè comunque anche woot è un sito improntato e identificato come sito di ecommerce.
Prima di iniziare un progettone farei dei test utilizzando il DRM one-to-one verso i tuoi utenti per vedere quali reazioni o interessi hanno. Potresti anche scoprire che tra i tuoi iscritti tutti sono interessati al tuo sito ma nessuno a tirar fuori un maledetto centesimo