• Moderatore

    @centix said:

    L'idea é quella di fornire una piattaforma in cui diversi venditori possono pubblicare i propri articoli. Per venditori intendo sia chi ha giá un negozio online che chi ha il negozio solo offline. Mi direte che giá esiste qualcosa del genere e che si chiama eBay.
    Non c'è solo ebay, che è il caso più famoso, internazionale e di tipo generalista. Di più piccoli e, come dici tu, tematizzati ce ne sono (e ce ne sono stati) molti. Casi di successo? Che io sappia pochissimi.
    Cosa ne pensante? Difficoltá operative e legali?
    Penso che come tutte le cose sia fattibile, ma credo che farla bene sia veramente difficile... non è un obiettivo da poco.


  • User Attivo

    L'ostacolo che vedo all'orizzonte è che tutto questo radunare tanti commercianti sotto lo stesso tetto aumenta la concorrenza e tende a far abbassare i prezzi e quindi gli utili, se e nella misura in cui vendono lo stesso prodotto,.

    Personalmente non ho mai visto con favore tutto questo raggruppare negozi molto simili. Il confronto diretto sui prezzi è troppo forte.


  • Moderatore

    @Tomcat said:

    Personalmente non ho mai visto con favore tutto questo raggruppare negozi molto simili.
    Tanto più che l'imprenditore, bene o male che sia, è notoriamente un individualista 😉


  • User Attivo

    @Webtronic said:

    Tanto più che l'imprenditore, bene o male che sia, è notoriamente un individualista 😉

    ...non lo volevo dire, ma visto che me lo hai tolto di bocca...

    a tutto questo "volemose bene" tanto siamo tutti nello stesso settore non ci ho mai creduto


  • User Attivo

    Ok ragazzi, il vostro punto é molto chiaro. Ho delle ulteriori considerazioni.
    Prima di tutto voglio specificare che quando si parla di successo é relativo ai propri obbiettivi 😉 di certo l'idea non sarebbe quella di fare la guerra ad eBay 😉

    Per quanto riguardo il fatto che l'imprenditore é un'individualista e cerchi i propri spazi non fa una piega a livello teorico e di logica ma la realtá é che sono miglialia i venditori professionali su eBay e pochi ne possono fare a meno alemno come complemento alla propria presenza online.

    Facciamo un esempio piú concreto:
    Io ho un sito di snowboard che genera molto traffico, questo sito non é fatto per fare soldi ma per passione. Cmq grazie ad adsense genera una somma decente quanto basta per farmi capire che ha un valore che andrebbe sfruttato.
    L'idea piú immediata é quella di aprire un ecommerce di prodotti per snowboard e montagna. Io peró non sono commerciante e non mi voglio insabbiare in fornitori, campionari, rappresentanti, magazzino e spedizioni.

    La mia idea é quella di installare una piattaforma di ecommerce accessebile da piú utenti, "negozi" i quali pubblicano i propri articoli in un "centro commerciale" che gli offre servizi e traffico. Alla fine offline abbiamo lo stesso modello i commercianti si riuniscono in vie trafficate o in grandi centri commerciali. Maggiore é il traffico del centro commerciale o della via e maggiore é la competizione i prezzi per aggiudicarsi uno spazio per i propri prodotti ;).
    Il** target sarebbero tutti quei commercianti offline **che ne beneficerebbero da zeero costi fissi e una piattaforma giá bella e pronta con traffico dal primo giorno. **Target sono anche i negozi giá presenti online **ma che non generano traffico sufficiente, o che vogliono pubblicare solo articoli in offerta o di cui hano grandi scorte che non finirebbero con solo i propri canali di vendita.

    In pratica tale modello si collocherebbe tra la scelta di un negozio online proprio e il negozio su eBay, senza escludere la possibilitá di essere di complemento ad entrambe le scelte.

    veramente gli imprenditori sono individualisti quando si tratta di scegliere il/i canale/i di vendita??


  • Moderatore

    @centix said:

    In pratica tale modello si collocherebbe tra la scelta di un negozio online proprio e il negozio su eBay, senza escludere la possibilitá di essere di complemento ad entrambe le scelte.
    Ti ripeto quello che ho già detto: è possibile ma non è una cosa tanto originale. Ci hanno provato in molti e molti non ci sono riusciti. Questo non vuole assolutamente dire che è impossibile.
    D'altronde fai benissimo a credere nella tua idea di business, e devi continuare nella tua strada valutando le opinioni altrui quando le ritieni valide mentre le puoi ignorare quando le ritieni sbagliate. Magari prendi queste "critiche" come spunto, come esercizio per quando dovrai proporre il servizio ai potenziali utenti.. magari proprio puntando sul fatto che nella tua proposta i vari negozi sarebbero ben differenziati.
    Io, per mia onestà, devo comunque darti una risposta che rispecchia il mio parere.. ed a pelle ti dico che non investirei in questa direzione.


  • User Attivo

    @centix said:

    La mia idea é quella di installare una piattaforma di ecommerce accessebile da piú utenti, "negozi" i quali pubblicano i propri articoli in un "centro commerciale" che gli offre servizi e traffico. Alla fine offline abbiamo lo stesso modello i commercianti si riuniscono in vie trafficate o in grandi centri commerciali. Maggiore é il traffico del centro commerciale o della via e maggiore é la competizione i prezzi per aggiudicarsi uno spazio per i propri prodotti ;).

    Un problema non ancora esposto è nelle spedizioni, ti faccio un piccolo esempio, la tavola la prendo dal negozio Tizio mentre i guanti e le protezioni dal negozio Caio.

    Avrei due distinte spedizioni ed abbastanza care visto che ogni negozio è indipendente e non ha un grosso potere d'acquisto.

    Magari a conti fatti spende di + che non nel negozio sportivo di fiduca dato che spesso non considero le spese della maccjina o del parcheggio, od ancora meglio le distribuisco andando in un centro commerciale fisico in cui faccio anche la spesa per la settimana.

    Ciao

    Sèvero


  • User Attivo

    Il punto di Sévero é sicuramente uno dei punti piú deboli di questa catena, giá ci avevo pensato ed una soluzione non ce l´ho. In un altro thread si parla di come unire spedizioni al cliente provenienti da piú fornitori ed ovviamente non é possibile se non inserendo un nodo in piú nella spedizione.

    Lo stesso eBay ancora non ha una soluzione a questo problema, eBay express che é esattamente quello che intendevo/intendo fare verrá chiuso per mancanza di clienti eBay Express chiude

    Grazie per la vostra opinione. Cmq il sitam in parte giá lo ho testato con i programmi di affiliazione, pubblicando i prodotti di due negozi differenti che trattano gli stessi identici articoli. Le vendite ci sono anche se spesso le commissioni non vengono riconosciute.


  • User Newbie

    mi dispiace dirtelo, ma la tua idea l'hanno già avuta altri prima di te, oltre ad ebay, infatti, ci già altre piattaforme come quella che descrivi tu che permettono all'utente di commercializzare i propri prodotti su un sito già bell' e pronto pagando una quota mensile solo dopo averne provato i vantaggi i primi 15 gg di prova gratuiti. (visita il sito NewCart)
    cmq nn è una brutta idea
    per avere invece informazioni sulla parte burocratico-legale, prova ad andare su yahoo answers e a porre li la domanda, troverai sicuramente qualcuno che ti indicherà il sito dove trovare tutte le informazioni che ti servono!!! ciao


  • ModSenior

    Ciao Centrix

    do i miei 2 centesimi alla discussione.

    gia Nielsen predica da tempo "i tuoi concorrenti sono a un click di distanza": non vedo di cosa stupirsi di una possibile soluzione eBay che, su larga scala, funziona. Per cui la tua idea potrebbe funzionare.
    In sintesi: soluzione standard * numero utenti = grandi entroiti.

    Devo pero' ricordare il fallimento di parecchi mall online negli anni della bolla speculativa sul web, insomma uno scheletro grosso e ingombrante che esce dall'armadio ogni volta che si tocca un argomento come questo e che, giustamente, puo' ancora mettere il dubbio a qualche imprenditore sveglio e accorto.

    Certo, su larga scala le cose che funzionano sono standard e a eBay problematiche come "la spedizione", che per noi sono fondamentali, sono aspetti non marginali ma comunque "secondari" rispetto al business generato.

    Porto invece un caso che seguo da diverso tempo e di cui ho parlato qui:un sito di ottica che tra i pochi spedisce occhiali di moda con lenti graduate in tutto il mondo in base alla ricetta del cliente (e tutto il processo e' gestito ovviamente online).
    In sintesi: soluzione stra-personalizzata * numero utenti = entroiti.

    Quale possibile soluzione potresti adottare tra le due descritte? Per il tuo caso secondo me nessuna delle due perche' se avessi un sito con una community di 1141 utenti profilati, fedeli e "aficionados" di snowboard lavorerei prima di tutto sui loro bisogni.

    Oggi si parla tanto di socialnetworking, community web 2.0, aggregatori di "tutto e di piu'" alla Yahoo Pipes. L'hanno capito i motori di ricerca che conoscere interessi e desideri del singolo sono le cose piu' preziose da conoscere per gli affari.

    La community tu ce l'hai gia' e questo e' un punto di forza enorme secondo me che non e' ancora stato valorizzato in questa discussione. Prova ad uscire dai tradizionali schemi dell'e-commerce...

    Pensa a un sistema di "vendita atipico" (non ho scritto volutamente ecommerce) l'esempio che mi viene in mente è woot.com che vende un solo prodotto al giorno anche se non è proprio calzante come esempio perchè comunque anche woot è un sito improntato e identificato come sito di ecommerce.

    Prima di iniziare un progettone farei dei test utilizzando il DRM one-to-one verso i tuoi utenti per vedere quali reazioni o interessi hanno. Potresti anche scoprire che tra i tuoi iscritti tutti sono interessati al tuo sito ma nessuno a tirar fuori un maledetto centesimo 🙂