@Fuffissima: speravo intervenissi nella discussione, come mi aspettavo ha portato un contributo notevole
Ho letto l'articolo in questione e, oltre a confermare il pensiero di fondo con cui è stato aperto questo thread, ovvero che è possibile fare branding tramite SEM, mi sono piaciute in particolar modo alcune osservazioni. Le riporto di seguito.
In primis si sottolinea l'importanza della scelta delle "parole giuste" in title e descrizioni, sia per quanto riguarda il lato SEO (risultati in serp) sia per quanto riguarda il lato SEM (annunci).
Poi si evidenzia l'importanza dell'azione congiunta (e coerente) di SEO, SEM in serp e site targeting.
Per rafforzare ulteriormente la percezione del marchio nella mente del consumatore, è opportuno che il brand sia presente contemporaneamente all?interno dei risultati sponsorizzati e in quelli naturali.
Un ulteriore strumento per accrescere il valore del marchio e attrarre nuovi clienti potenziali sono le campagne di site targeting offerte da Google AdWords.
Inserita all?interno di un programma di comunicazione più ampio, una campagna di site targeting permette di rivolgersi ad un?utenza qualificata di un settore specifico
Parola d?ordine: coerenza
Per ottenere i migliori risultati, è importante integrare la campagna di comunicazione sui motori all?interno del piano di marketing mantenendo una coerenza nel messaggio e sfruttando fino in fondo le specifiche creative del mezzo.
Veramente un ottimo articolo che ben riassume quanto stava emergendo dalla discussione.