Non ho giudicato la pratica della compravendita di link, ho ricordato che è assolutamente deprecata da zio GG e ne ho evidenziato la difficoltà a renderla una pratica conveniente.
Ricordo però tre ovvietà:
A) Se c'è qualcuno che li vende evidentemente prima qualcun'altro che lo linkava lo ha trovato (il fatto stesso che ci sia chi li vende dopo averne avuti di "puri" certifica che è possibile averne), il classico cane che si morde la coda.
B) Tutto è in proporzione: se c'è meno voglia di linkare rispetto alla nascita della Rete vuol dire che anche i concorrenti riceveranno in proporzione meno link, quindi per superarli te ne servono di meno. Alla fin fine, ed in proporzione, non cambia assolutamente niente. Un sito che nella sua categoria svetta lo fa comunque.
C) Se c'è un posto meritocratico è proprio la Rete, siamo un paese che per evoluzione dei ceti rispetto a quelli dei propri genitori è messo peggio solo dell'India. In Rete, almeno quando si parte, le differenze ci sono sempre ma è difficilissimo trovare un luogo in cui siano altrettanto marginali.
Inoltre ZioJo ha colto la questione principale che è quella dello stress. A cui si aggiunge che questo tipo di spam aggiunge un'ulteriore variabile: quella dei costi.
Prima ti facevi una montagna di seghe mentali ma male male avevi sprecato una montagna di lavoro, ora oltre a quello (che è la cosa più importante) ci rimetti pure in senso stretto.
Sarà anche una stravaganza mia, ma non mi pare esattamente la stessa cosa.
P.S.
Se un webmaster trova una risorsa utile spesso non la segnala perche' non vuole DISTRIBUIRE IL SUO PR E FARLO USCIRE.
Molti infatti (anzi direi quasi tutti) usano il NOFOLLOW
Dai per scontato che se usi i nofollow il PR si distribuisca nelle proprie pagine interne come se quei link non ci fossero proprio (ed un conto è quello che dice la barretta verde, un conto è la "forza" che gli viene passata).....