Se pubblici un record spf (v=spf1...) e non pubblichi alcun record senderid (spf2.0/pra spf2.0/mfrom o spf2.0/mfrom,pra) allora i riceventi che utilizzano senderid utilizzeranno la regola v=spf1 come se fosse una "spf2.0/mfrom,pra"
Tecnicamente c'è stato un abuso di Microsoft che ha definito quel "fall back" in maniera errata e quindi se pubblichi un record SPF1 stai dichiarando da quali IP possono partire le email che usano un determinato "MAIL FROM" (anche detto envelope sender, o Return-Path) ma i riceventi che utilizzino SenderID faranno anche il controllo del dominio del mittente dell'email (header Sender: o From: o altri in caso di inoltro).
Per questo motivo se non si capiscono bene queste implicazioni è bene pubblicare anche un record spf2 vuoto (solo "spf2.0/pra") oltre al record spf1. In questo modo chi controlla solo senderid non farà il fallback alla regola spf1 e non trarrà false conclusioni.
Tutto questo è spiegato molto bene (ma in inglese) sul sito di OpenSPF.