@100siti said:
Chi mi spiega il motivo per il quale i prezzi di queste marche note anche in Italia costano la metà?
I prodotti della Danano esattamente quelli con il Bifidus Actiregularis costano da: 1,49 ..... senza offerte, il prezzo è di listino.
I prodotti della Müller costano anche un terzo rispetto l'Italia, esattamente quelli con i croccantini vari solo 29 centesimi.
Ok, qualcuno potrà pensare al trasporto, o che certi prodotti vengano fatti in Germania, ok vi rispondo subito: grana padano grattugiato Sorresina da 100 grammi 1,2 euro.
Non conosco nello specifico ciò di cui parli, ma mi pare che lo esponi con un po' di faciloneria.
Bisognerebbe vedere sei sei stato in grado di fare un confronto diretto con un vasto range di prodotti, in che tipo di supermercato sei andato, se dove sei stato erano in corso offerte tipo ''la settimana del risparmio'', bisognerebbe vedere dove sono fatti i prodotti di cui parli (il padano grattuggiato è per sua essenza stessa un prodotto da basso prezzo e di bassa qualità anche in italia, mi auguro che tu non lo voglia confrontare con il pezzo di forma che prendi in salumeria).
Lungi da me poi difendere le marche più note, ma vorrei ricordare che molto spesso la marca dle prodotto locale costa come e di più del marchio massificato causa fattori quali maggiore qualità (presunta), assenza di economie di scala etc, quindi il problema non è che la gente non compra il prodotto locale perchè non si fida, ma non lo compra perchè costa di più, compra anzi il prodotto che costa meno dal discount che oltre ad essere sbrandizzato è più a rischio in termni igienici.
Certo anche un marchio può avere i suoi problemi, ma se il marchio diffuso (e quindi più soggetto a controlli) può avere i suoi problemi, figurarsi il prodotto da discount, soprattutto in un ambito come quello ad esempio degli yogurt dove mi pare che ci siano molti pericoli in agguato.
@dstorm82 said:
Lasciate perdere i consumatori che presi singolarmente saranno anche intelligenti, ma considerati insieme sono peggio delle pecore.
Vicino a casa mia c'è un distributore di latte fresco gestito da una azienda agricola.
E' tutto identico al latte del supermercato, con la differenza che ti devi portare da casa la bottiglia di vetro ed è fresco (viene inserito in erogatore alle 6 di ogni mattina).
Il costo è di 90 centesimi al litro ovvero 3 volte quello che l'agricolatore prenderebbe se lo vendesse ai grandi caseifici che pagano un massimo di 33/34 centesimi; un prezzo però inferiore alle media di 1.3 euro/litro che si trova da queste parti.
Davanti a questa considerazione, davanti ad un prodotto fresco e scontato del 30% dovrebbe esserci la fila ogni mattina davanti al distributore.
In realtà siamo in pochi a prenderlo li; per gli altri è "troppo faticoso" doversi armare di bottiglia di vetro e andare "fino a li". meglio pagare di più al supermercato.
Vi faccio notare che il distributore del latte insiste in un'area dove nel raggio di 2-3 km appena ci saranno almeno 4000 famiglie, quindi un consumo ipotetico di almeno 2000 litri di latte al giorno per restare bassi.
Immaginate di consumare come famiglia, 1 lit/giorno ovvero una media di 30 al mese.
30 litri al mese per 40 centesimi di risparmio sono 12 euro.
Se pensate che molta gente per risparmiare appena 20-30 centesimi sul pieno di benzina percorre anche 10 km per andare nel distributore dove costa meno... la cosa è semplicemente assurda.
Il distributore ce l'ho vicino a casa mia e ci vanno in pochi, la cosa non è tanto assurda e ti elenco un po' di motivi:
1)Certe persone hanno difficoltà a digerire un certo tipo di latte e hanno bisogno di un latte più leggero, quello fresco dei self service lo evitano come la peste
2)Direi che il fattore comodità non è trascurabile: di mattina presto quando ho fretta dovrei pure andare fuori con il freddo/vento/pioggia etc per prendere il latte, ritornare a casa etc etc, assolutamente inpraticabile per uno che deve andare al lavoro e ha fretta
Ci sono maggiori rischi che questo latte abbia qualche problema (se non c'è corrente per un tot e altri n motivi)
4)a prescindere dal lavoro pura e semplice comodità e la comodità da che mondo e mondo si è sempre pagata, non vedo perchè questo è una cosa criticabile. D'altronde non è il bere latte fresco piuttosto che latte a lunga conservazione a fare la differenza tra una buona e una cattiva alimentazione no?