Dal mio punto di vista, il web che viviamo oggi è un universo con molte dimensioni, lungo ciascuna delle quali si possono applicare specifiche tecniche e strategie di marketing mirate per ottenere scopi precisi.
E' quasi obsoleto parlare solo di SEO o SEM, come se la visibilità del cliente, nel web di oggi, potesse coincidere esclusivamente con la buona presenza sui motori di ricerca.
E' diventato più opportuno parlare di Search Marketing (senza Engine) per includere nella ricerca tutte le altre occasioni che offre attualmente internet per essere visibili, in primis i social media.
Ci sono clienti che magari non sono interessati al posizionamento del sito (SEO/SEM) ma che invece richiedono una massiccia presenza sui social network perchè, ad esempio, decidono che sia più redditizio e conveniente fare marketing attraverso una fan page di Facebook e vendere i loro prodotti mediante applicazioni ecommerce per social media. Oppure una situazione simile non nasce nella mente del cliente ma è quella che un esperto di web marketing può proporre in fase di consulenza perchè ci sono i giusti presupposti.
L'obiettivo è sempre lo stesso: garantire massima visibilità al cliente ed incrementare le conversioni, che si tratti di vendite, contatti, ecc.
Per questo penso che i contratti per il web marketing vadano strutturati in base al tipo di lavoro da fare (quello ritenuto più valido in relazione ai costi) ed in base al risultato che il cliente vuole ottenere. Poi si può scegliere di farsi pagare una tantum per l'impegno lavorativo previsto oppure a risultati/obiettivi ottenuti, con la formula del Pay Per Performance: costo per visita, costo per contatto, costo per vendita.

Quello che ho sempre pensato riguarda allo strumento per la ricerca di keywords adwords è che Google sicuramente vuole offrire uno strumento affidabile agli utenti che creano e pagano le inserzioni altrimenti tutto va a rotoli

Sicuramente non è uno strumento che garantisce una precisione al 100%, sono spesso delle stime ma in generale aiuta molto a creare la propria lista di keywords ed i valori di ricerche medie mensili locali sono secondo me sempre molto reali e possibili.

Partendo da wikipedia ho trovato anche like.com (acquisito da Google) e shopstyle.com (con relative API per leggere dati).
In entrambi però non sembra possibile caricare i propri prodotti.

Conoscete altri discovery shopping dove è possibile caricare i propri prodotti?

Grazie

Ciao Drop,

su questo argomento non mi sono più aggiornato, vediamo di trovare qualche esperto che segue con costanza l'aggiornamento di questo settore

@Giorgiotave said:

Eh si, questo Social è forse l'unico in grado di scatenare delle discussioni lunghe ed interessanti.

E' molto interessante perchè permette di filtrare le persone in varie categorie e quindi si riesce a seguire i messaggi degli utenti, a differenza degli altri che è quasi impossibile riuscire a seguire realmente le persone che ci interessano.

Ho appena creato un account per un mio cliente, sembra davvero avere enormi possibilità, in particolare l'integrazione con decine di altri servizi come flickr, picasa, twitter, facebook, digg, custom rss e molto altro.

A prima vista sembra fenomenale.

Ciao Dropseo,

in genere in tutte le attività di web tracking che ho condotto sui miei siti e quelli dei clienti e con i software che ho utilizzato io, la provenienza da yahoo.it , mi è sempre stata indicata come yahoo.com

Ciao a tutti,
sto cercando alternative a WebCEO, come ho letto in un post sul forum, trovo che web ceo ha una limitazione relativamente al tempo speso per produrre ranking per un numero di chiavi elevato.
Questo per me è una limitazione abbastanza forte, inoltre ho la necessità di creare me mensilmente molti report; tra gli altri sft per le analisi SEO tra SEOlite e IBS quale mi suggerite?

grazie mille

Il sito corretto è: gate-away .com

Il sito, nella versione nuova, conterrà sezioni nuove come news, approfondimenti etc.
Quello che dici è giusto, proprio per questo ho scritto, poichè non mi sono mai trovato in questa situazione. Ne ho già parlato con il mio cliente e pensiamo sia meglio escludere le schede dell'immobile invece che ottenere una bella penalizzazione.

Quindi la soluzione giusta sarebbe quella di impostare bene robots.txt?

In passato ho provato ad utilizzare link senza testo e me li ritrovavo tranquillamente nel Google Webmaster Tool. Il rischio di spam report è oggi molto alto quindi eviterei..

ciao dropseo,
io riscontro il tuo stesso problema e, come noi, credo un po' tutti vista la fame di contenuti da parte di Google.

A mio modesto avvisto, il punto di partenza è estraneo al sito. Ossia, inizia a definire con il tuo cliente dei punti fermi che ti consentano di definire dei ragionevoli margini di manovra.

Contenuto non vuol dire perdita di tempo per e-commerce o siti di moda. Tutto sta nel realizzare contenuti affini al prodotto da spingere ed al navigatore interessato al prodotto stesso. In tal senso, ti consiglio di approfondire tutto quello che ruota attorno alla PNL (Programmazione Neuro Linguistica).

Infine, considera i percorsi di navigazione del sito da promuovere ed utilizza una mappa html come punto di partenza per entry page. Ognuna di esse sarà dedicata esclusivamente ad ogni keyword da spingere.

Occhio! Sto parlando di **entry **page! Non far bloccare il navigatore a livello dell'entry. L'obiettivo di un seo non è semplicemente posizionare un sito ma utilizzare il posizionamento a fini commerciali e non.

Danilo.

e per mac qual'è il miglior tool, io sono un po indeciso, mi sto orientando verso advanced web ranking

Mi correggo: ora non funziona solo su alcuni miei progetti. Vi è mai capitato? Conoscete eventuali cause?

Un tool carino e ben fatto, utile nei casi in cui si voglia fare un check su una pagina per vedere se è tutto ok

Scusa Giorgio che ti rispondo solo ora, cosa intendi con "ricercatore"? Dici che devo entrare nella sezione "Diventa ricercatore", fare il test...e aprire una discussione?

La complessità degli algoritmi usati da Google e la sua "architettura" è cosa nota ed essendomi laureato in informatica una vaga idea ce l'ho ;).

Però, a mio parere, la sua complessità strutturale comporta risultati complessi da analizzare. Analizzare le SERP aiuta in parte a decidere quali azioni compiere per promuovere un sito web.

Secondo me in alcuni casi neanche Google sa perchè vengono fuori determinati risultati .

@dropseo said:

La frequenza di scansione dipende quasi esclusivamente dalla frequenza di aggiornamento del sito stesso?

Assolutamente no. Ci sono siti non aggiornati da anni con frequenze e profondità di scansione di tutto rispetto.

Dipende dalla tipologia del sito, da quanto sarebbe normale che venisse aggiornato in base agli argomenti trattati, dal PageRank delle pagine, dalla velocità di risposta del server, dal numero di pagine che lo compongono, dalla presenza di feed, dalla presenza in Google News o in servizi analoghi, da quanto dichiara il file sitemap.xml, da quanto sono pesanti le pagine HTML in termine di byte, ecc. ecc. ecc....

Sicuramente mai trascurare Google! Però stò cercando in giro un sito che tenga aggiornate le percentuali di utilizzo dei vari mdr nei diversi continenti e stati... Se trovi qualcosa di affidabile fammi un fischio!

Grazie