Ciao
rispolvero questo thread per collegarmi alla notizia di qualche giorno fa sui nuovi rich result in beta, i Caroselli:

https://developers.google.com/search/docs/appearance/structured-data/carousels-beta

Tra i tipi di dati strutturati che possono essere combinati con ItemList si trovano gli eventi (Event), la cosa mi fa pensare che potrebbero tornare in serp in questa nuova forma.

Ciao @darkf3d3
torno sul post perché è di qualche giorno fa la notizia di un nuovo tipo di dati strutturati che potrebbe fare proprio al tuo caso:

https://developers.google.com/search/docs/appearance/structured-data/carousels-beta

Buona giornata

@bandit sì, concordo per il tema Child.
Beh sì, Iubenda è fatto apposta per (permetterti di) essere in regola con la legge; questo significa che non basta installare il plugin ovviamente, ma nelle relative impostazioni trovi i dati da inserire (quindi è personalizzabile), il modello è corretto, è fatto apposta per tale scopo, su questo non preoccuparti.

Ciao @robertosantoli
la soluzione ideale sarebbe una combinazione delle due cose. Se guardi le linee guida di Schema.org infatti un Article ha anche la proprietà Video a cui potresti associare uno o più video della pagina.

Se usi la versione free di RankMath hai poca versatilità da questo punto di vista e puoi scegliere un solo tipo di Schema da assegnare alla pagina e per quanto riguarda Article puoi inserire davvero pochi dettagli. Se hai la versione Pro puoi arricchire e creare dati strutturati personalizzati più completi.

Personalmente nel caso più limitato lascerei comunque il tipo Article, a meno che non si tratti di una pagina incentrata sul video dove l'aspetto testuale è marginale.

Up!

Grazie,
in possesso dell'authcode è Y per questo anche io pensavo si potesse fare.

Non mi sono rivolto subito al mio Host di fiducia perché non so se mi avrebbe dato una risposta così esauriente

Maurizio

@giorgio1972 diciamo questo: "pagine orfane" significa pagine per cui non sono stati rilevati (tendenzialmente, non ci sono) link in ingresso; quindi una pagina che in linea di massima non può essere accessibile tramite navigazione nel sito (mentre potrebbe comunque essere indicizzata e posizionata per alcune parole chiave, magari diciamo più specifica, "long tail keywords"). È una situazione abbastanza comune in un e-commerce con molti prodotti, dove ad esempio crei una struttura (architettura del sito), in qualche modo almeno le categorie dovrebbero seguire un filo logico, nell'Homepage e nel menu le principali e più rilevanti sono linkate, poi da queste ci sono eventuali sottocategorie, link ai prodotti, ecc. Ma non sempre, ad esempio immagina un classico e-commerce con un migliaio di prodotti in totale; di certo non li stai a linkare tutti come fosse spam, nell'e-commerce di fatto hai un plugin del tipo Ajax Product Filter di WordPress, che permette di filtrare i prodotti quindi tramite parametri URL (dominio.it/negozio?brand=nomebrand...) e quindi in realtà i prodotti in termini di navigazione diventano accessibili, ma come detto, formalmente, non c'è un link diretto per ognuno.

"Giusto" o "sbagliato" in realtà dipende, non è detto che sia un problema; le pagine di categoria, quelle principali ("pagine genitore" ad esempio) andrebbero linkate e quindi dovrebbero far parte dell'architettura, mentre le pagine prodotto in genere sono viste come nodi terminali (e se hai migliaia di prodotti, di certo non le puoi linkare tutte in Home, ad esempio!). Analogamente le pagine informative, articoli, se hanno un buon contenuto (in genere, buon posizionamento e traffico) è bene non abbandonarle ma cercare di inserirle come parte rilevante della struttura, un approfondimento bene in vista (dato che evidentemente sono di utilità per l'utente e di conseguenza "premiate" anche dal motore di ricerca, Google o altro che sia).

Il consiglio generale è riflettere su quella che può essere una corretta impostazione del sito, quindi per l'utente che visita, un'adeguata navigabilità (link utili SI, link inutili NO). In base a questo decidi come organizzare i link, per il resto il termine "pagine orfane" di per sé non deve avere troppo peso.

@infermieri-attivi Questo filtro è per intero account e non per singolo sito, giusto?
Ho provato a cercare qualche banner da eliminare, ma devo trovarmi una guida sulle ricerche da fare, perché cercando "carte di credito" mi vengono fuori i banner di apertura conti correnti che visto che ho un paio di siti a tema "finanza" ci possono stare.

@ashramcueno ha detto in Cambio struttura lingue (piccolo) sito:

iluppato il precedente con la lingua inglese sul dominio principale, e tradotto (con plugin wordpress) in italiano su una sotto

Ciao Nirmal,

in generale consiglio sempre l'uso dei redirect in caso di cambio struttura degli URL.

Come ogni cosa però, devi valutare costi e benefici.
Se il posizionamento attuale fosse infimo, e portasse praticamente zero traffico, certo, potresti anche ignorare il problema. Ma hai detto che è un sito piccolo (poche decine di pagine?), è poi così oneroso mettere un po' di regole di redirect?

Il caso tuo è un po' perverso perché se è possibile impostare dei redirect per tutte le pagine con un URL univoco in inglese verso l'equivalente URL nella sottocartella /en/, il caso dell'indirizzo di root non è gestibile, perché la Home Page in italiano dovrà rispondere a tale indirizzo.
Personalmente metterei i redirect per i vecchi URL inglesi, a eccezione dell'indirizzo di root / che cambia di lingua, ma continua a esistere. Sicuramente implementerei alternate/hreflang, sia per la Home Page, che per tutte le altre pagine logiche ove esistano più versioni in lingue diverse esposte su URL diversi.

Spero di esserti stato utile.

Aggiornamento: ho risolto!
Se attendessi l'assistenza di Aruba, diventerei vecchio.
Posto la soluzione che magari può tornare utile a qualcuno.
In pratica come dicevo non avevo i permessi di accesso a wp-config.php. Tramite accesso root ssh (quindi da terminale), cd .. per andare nella cartella root, var, www (ad ogni passaggio il comando ls per visualizzare il contenuto della directory), poi nomedominio.it e all'interno troviamo i file, fra cui wp-config.php. Quindi nano wp-config.php, ho sostituito l'indirizzo corretto nella stringa define('DB_HOST', '62.X.X.X');, Ctrl+S per salvare e così torna tutto funzionante!

@giulio-marchesi ha detto in GA4: problema o bug nei dati Real Time:

gtag('config', 'G-XXX');

Uh, è un pezzo fondamentale questo!

L'instanziazione della variabile dataLayer uguale a se stessa o come array vuoto è utile per tanti motivi, ma comunque non bloccante.

Invece l'esecuzione della funzione gtag con parametro config è indispensabile per far funzionare tutto!

Felice che tu abbia risolto.

@fabrizzz ti ho risposto al messaggio privato.