Non è molto chiara la domanda, ma cercherò di interpretare il tuo pensiero e dubbio.
Supponiamo che ?. 1000 siano comprensivi del 4%.
Ritengo che il tuo dubbio sia per la ritenuta di acconto.
Supponiamo che non vi sia.
Fatturi ?. 1.000 + iva 20% ?. 200 = ?. 1.200
il cliente ti paga ?. 1.200, tu versi ?. 200 all'erario e ti restano ?. 1.000.
Supponiamo con ritenuta di acconto.
Fatturi ?. 1.000 + iva 20% ?. 200 = ?. 1.200 - R.A. 20% ?. 200 = ?. 1.000
Il cliente ti paga ?. 1.000, tu versi ?. 200 all'erario e ti restano ?. 800.
Il cliente, però, dovrà anche versare ?. 200 (R.A.) per tuo conto all'erario a titolo di acconto per le tue imposte.
In sede di dichiarazione, supponiamo tu debba all'erario un'imposta lorda di ?. 200, da questa andranno detratti ?. 200 versati per te dal tuo cliente e, quindi, non verserai niente. Ti sono rimasti ?. 800 di netto.
Nella prima ipotesi (senza ritenuta), in sede di dichiarazione dovresti versare ?. 200, per cui ti rimarrano ?. (1.000 - 200) 800 netti.
Nulla cambia.
L'unica differenza sta che nel 2° caso (con R.A.) lo Stato prende un acconto sulle imposte dovute sul reddito.