@fernanda-0 ha detto in GA4 - Esclusione di Referral / Unwanted Referral:
A principio abbiamo fatto soltanto la configurazione della lista di "unwanted referral", abbiamo lasciato cosi per un mesetto ma c'era una discrepanza di sorgente/mezzo elevata. In questo caso abbiamo aggiunto il parametro "ignore_referrer" come true all'evento purchase in un secondo momento e la discrepanza in confronto con UA ha diminuito, ma comunque vediamo attribuzione ai siti di pagamento.
Allora.
Premessa.
GA4 fa un botto di robe lato client (vedi ad esempio come funziona l'anonimizzazione IP), inclusa questa dell'esclusione referral... mentre una volta GA-UA l'esclusione referral la elaborava DOPO aver ricevuto la hit.
Questo vuol dire che se non funziona, vuol dire che il parametro non viene passato correttamente dal client.
E se il parametro non viene passato correttamente dal client, è perché la libreria non si carica correttamente o abbastanza in fretta, comunque ci sono problemi lato client che rallentano/impediscono la corretta applicazione del parametro tramite configurazione automatica.
Altra cosa da notare: la libreria (personalizzata con il tuo ID) viene salvata sui client... e se sono utenti assidui la prenderanno dalla cache invece di caricare quella del sito. Per questo motivo eventuali modifiche alla configurazione ci mettono del tempo a "propagarsi" ai vari client, man mano che questi aggiornano la loro cache.
Sì, è una roba tragica. Sorvoliamo.
Passare il parametro ignore_referrer true dentro nel tag è sicuramente il metodo "migliore", nel senso che ogni volta che il tag viene sparato, sei sicuro che il parametro c'è.
Ma in questo caso comunque hai un problema di cache... legato a GTM! Perché anche GTM ha una libreria personalizzata del tag contenitore. Questo vuol dire che la modifica ci mette comunque del tempo a propagarsi. Sugli utenti nuovi è attiva da subito, ma sugli utenti assidui potrebbe volerci un po'.
Giusto come considerazione, potrebbe essere utile dopo questo tipo di modifica caricare la libreria di GTM con un parametro fuffa, in modo che tutti i client la prendano nuova di zecca invece di caricarla dalla cache.
Ad esempio:
<!-- Google Tag Manager -->
<script>(function(w,d,s,l,i){w=w||[];w.push({'gtm.start':
new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0],
j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src=
'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?cache=new&id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f);
})(window,document,'script','dataLayer','GTM-XXXXXX');</script>
<!-- End Google Tag Manager -->
Notare il cache=new&.
Ci puoi mettere quello che vuoi. Volendo anche un numerino progressivo per misurare eventuali ulteriori aggioramenti. Non è necessario farlo sempre, è utile farlo solo quando fai modifiche che hanno bisogno che il client si pappi subito la libreria aggiornata.
O potresti anche non fare nulla e aspettare il tempo che i client aggiornino tutti la loro cache.
Non ricordo quant'è, ma non è lungo.