@Leonov said:
La Scienza moderna (l'aggettivo non è di secondaria importanza) è senz'altro figlia della Filosofia, ma la prima si è caratterizzata per l'adozione del Metodo Sperimentale galileiano, che attualmente non mi risulta essere precisamente il pilastro fondante della Filosofia, basata ad esempio su principi di coerenza logica (Principio di non contraddizione). Il rapporto tra i due mondi è assai complesso ed è periodicamente codificato nell'Epistemologia, ma si tratta pur sempre di due universi abbastanza differenziati, con storie divergenti.
Per fare un esempio: le teorie scientifiche che si dimostrano errate (etere luminifero, flogisto, geocentrismo) o vengono del tutto abbandonate oppure vengono debitamente limitate nel loro raggio d'azione. Al contrario, chi ci vieta oggi di credere nella metafisica come la pensava Platone, o Aristotele, o Plotino? Le loro opinioni su molti aspetti sono ancora buone, anche se dopo di loro sono venuti Hegel, Kant o Agostino.
C'è un altro aspetto fondamentale: la Scienza, lo si è detto più volte, non vuole spiegare il perché delle cose, ma solo il come: lo scienziato non si domanda perché il cielo è blu, ma come funziona il meccanismo del passaggio della luce dentro una miscela di gas; al contrario, la medicina cerca le cause di una malattia (eziologia) e la sociologia cerca le spiegazioni prime dei comportamenti personali e di gruppo.
La differenza potrebbe sembrare sottile, ma è cruciale.
Io credo che anche la Scienza abbia avuto una sua evoluzione ad esempio se guardiamo ai metodi:
la scienza antica (da Aristotele a Bacone-Galileo) si rifà ai metodi deduttivo ed induttivo, in questo caso è facile che lo scienziato si erga come l'unico interprete della verità: la sua scoperta
la scienza moderna basata sul metodo sperimentale, qui a supporto della scoperta c'è la possibilità di ripetere l'esperimento, (qui l'interpretazione e soprattutto la creazione di prove ad hoc può sviare lo scienziato nelle conclusioni), in questo caso parlare di scienza come verità assoluta è legato all'argomento di autorità utilizzato ancora fino al 1900
la scienza postmoderna basata sul metodo della falsificazione ossia ogni ipotesi scientifica resta valida finchè la comunità scientifica non ne sperimenti una più valida,
qui si stabilisce, in seguito alle continue scoperte dal 1900 in poi,
che la scienza è una verita relativa!
@Leonov said:
Per questo motivo non mi sento a mio agio quando, per parlare di Scienza, si chiama in causa per esempio la Fonetica (a meno che non si parli esclusivamente di Fonetica Acustica, ramo della Fisica). La Psicologia è una scienza fino in fondo o solo un complesso sistema di pensiero che deve ancora marciare parecchio prima di emarginarsi da influssi non pertinenti? Su questo ho i miei dubbi (ma probabilmente dipende dal significato che attribuisco io al concetto di "Scienza").
La Psicologia agli inizi era detta Psicologia scientifica o fisologica e si basa si prove assolutamente sperimentali, p.e.: a fronte di un stimolo fu studiato il comportamento dei cani.
ciao
marlomb