Grazie innanzitutto per aver accolto l'invito, Stuart
@Stuart said:
Innanzitutto mi viene da dirti che a mio giudizio ti sottovaluti troppo. Hai un background accademico informatico che ti renderebbe capace di muoverti agevolmente tra le problematiche dell'IR e ti ostini a cercare scorciatoie, e tentare improbabili interpretazioni 'esterne' del funzionamento dei motori di ricerca.
Non ti rendi giustizia, e te lo dico da amico
Non cerco scorciatoie :), le cercavo quando ho fatto il mio primo sito quando pensavo che l'ottimizzazione era keyword stuffing e dorways.
Adesso uso regole di buon senso con una buona mistura del saper dove andare a parare. Ad esempio Low ha fatto come esempio provocatorio:
"Piuttosto che" studiare per prendersi una laurea in medicina non sarebbe utile fare direttamente pratica chirurgica su degli esseri umani?
Io risponderei quasi di si! Prendersi una laurea in Medicina e poi andare a fare il chirurgo, è come aver sparato un missile Cruise su una Mini Cuper.
Serve solo un fondamento teorico per fare un'operazione chirurgica, quello che serve è la manualità. Non dico di mandare il primo macellaio a fare un'operazione a cuore aperto, dico solo che basterebbe un fondamento tostissimo teorico, e tanta tanta osservazione e pratica.
Guarda caso i maggiori progressi nel campo della Medicina si sono avuti durante la Seconda Guerra Mondiale. Detto questo ci sono campi in cui la teoria stessa è un'intelligentissima scorciatoia essa stessa: per scoprire la bomba atomica la vedo dura provare una combinazione degli elementi della tavola di Mendelev.
Nel nostro caso il fortissimo fondamento di estrapolazione della teoria su metodologie pratiche potrebbe essere la tua guida, Stuart. Vorrei solo capire, e lo voglio sapere da chi questo studio teorico lo ha già fatto, se è cosa effettivamente utile o se "fa solo figo" saperle. Tu personalmente Stuart da quanto tempo fai il SEO? Mi sembra da diversi anni. Dopo quanto tempo hai deciso di studiare l'IR? L'estrapolazione della regola empirica che sta emergendo dall'esperimento
[url=http://www.googlerank.com/ita/studio/traffico-VS-sandbox.html]Traffico vs Sandbox è frutto si dello [url=http://appft1.uspto.gov/netacgi/nph-Parser?Sect1=PTO2&Sect2=HITOFF&p=1&u=/netahtml/PTO/search-bool.html&r=1&f=G&l=50&co1=AND&d=PG01&s1=20050071741&OS=20050071741&RS=20050071741]studio teorico. Ma non si poteva desumere dalla logica e dalla lettura di un semplice abstract, tanto più che non sappiamo, come disse Vermut indipendentemente da chi sia, che un conto è un documento, un conto la sua effettiva implementazione? E allora l'approccio pratico, senza smazzarsi sommatorie, logaritmi e sofismi vari, rimane il migliore in questo campo, secondo me ad odor di naso.
@Stuart said:
Ti riconosco un'attenuante (una sola! da grande non vuoi fare il Seo.
Questo non sarà necessariamente vero. Bisognerà vedere quanto stimolo mi darà il settore rispetto ad altri tipo:"Riuscire a piazzare in affitto (salato), previo ausilio della scienza SEO, una Cascina nel Chianti con annessi amici italiani per sole ragazze straniere previo invio di foto" :D:D:D. Se fare i siti per i clienti scalzerà progetti come questo come intensità, allora farò il SEO :D.
Scherzi (?!;)) a parte ottimizzare il ranking i siti per se stessi, dovendo garantire la prima posizione, dà molto più spinta e mordente rispetto a farli per dei clienti che non sanno che una 15° posizione vale nulla rispetto alle prime 3! IMHO! Penso che anche tu personalmente dai molto più peso a googleranking rispetto a "vendita mele nel vicino Oriente ma non bacate altrimenti ci scappa l'attentato".
Io vorrei creare, come tu ben sai, una realtà solida attorno alla quale girano i miei sforzi, e parallelamente sempre con l'ausilio di questo bellissimo strumento che è la scienza SEO, cercare attività a corollario che soddisfino il mio scopo personale della vita: divertirimi :).
Se poi tutto questo andasse a convergere troppo verso sommatorie contrologaritmi e altri masochismi vari, e per giunta immotivatamente, bè, no grazie, mi basta già il sogno ricorrente di **Teoria dei Segnali **:D.
@Stuart said:
Se vuoi tenerti a distanza di sicurezza dall'Information Retrieval e affinare la tua conoscenza a furia di praticare e sperimentare, Ok.
Solo voglio dissuaderti dal tentare una sorta di Reverse Engineering osservando le pagine dei risultati.
O meglio, dovrai attivare tre tipi di filtri mentali:
Nelle prime posizioni del motore potresti incontrare pagine che spammano: alcune forme di spam sfruttano alcune debolezze degli algoritmi. Quando queste debolezze vengono rilevate e annullate, cessa anche l'esistenza del sito spam: Primo filtro: Lo spam non va considerato (tantomeno emulato successivamente) nell'analisi di una serp.
Potresti incontrare nelle prime posizioni delle pagine che non fanno spam. E, plausibilmente, potresti ritenerle degne di analisi: Secondo filtro: Non è detto che ciò che vedrai nella pagina sia il motivo del posizionamento. O meglio, non è detto che i fattori onpage che troverai siano l'unica ragione del posizionamento. Potrebbe essere dovuto a backlink, trust del dominio, accessi, un glitch del motore, e decine di altri fattori non rilevabili da un'osservazione del codice della pagina.
Certo, parlo di un 'analisi empirica molto ragionata dando un peso opportuno a seconda di quello che il mio filtro cervello mi suggerisce.
Ho letto la tua barzelletta su Pippo ed il tatuaggio :D, ed ho colto benissimo il messaggio. A parte che per osservare le serp attentamente, considero l'utilizzo di strumenti che mi fanno capire il più possibile gli altri fattori nascosti: un' analisi dei backlink la posso sempre fare, anche dell'anzianità del dominio, c'è lo strumento Alexa, e tante altre motodologie pratiche che se usate con meticolosità mi danno Vita, Morte, Miracoli del sito in questione. Certo dopo l'analisi costruisco il mio sito a seconda dei dettami teorici che il miobackground SEO implicitamente mi suggerisce, sapendo già, con sufficiente sicurezza dettata dall'analisi delle serp, gli sforzi che dovrò andare a sostenere.
@Stuart said:
Ora unisci i tre elementi: ignorare lo spam, svalutare quasi del tutto i fattori onpage e l'impossibilità di trovare una metodologia unica e capirai da solo quanto può essere useless & painful la semplice osservazione delle serp.
Ma comunque, osservazione a parte, è chiaro che vorrei usare anche gli strumenti teorici. Dico solo datemene un motivo veramente valido, perchè non vorrei starmi a scervellare su una formulaccia mentre il mio concorrente sta ottenedo backlink a raffica o sta creando network di siti.
Non voglio buttar via l'IR, lungi da me, vorrei solo sapere quando è il momento di studiarla e le ragioni veramente valide per farlo. Mi risuona una contraddizione scrivere buoni contenuti con naturalezza, ed alla fine rimanere vincolati dallo studio così freddo e matematico per eccellenza. Ripeto ancora, teoria si, eccome, ma quella davvero cazzuta (perdonate il termine!), che apporta sostanziali migliorie, e non un affinamento di tecniche in continuo mutamento per giunta.
Naturalmente, se sono provocatorio è per spronarvi, come sempre