Hosting, Server e Domini

Hosting, Server e Domini

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  Redirect non-www con htaccess
  • hikari  

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  @hikari

  ##To Force non-www:
  RewriteEngine on
  RewriteCond%{HTTP_HOST} ^www.example.com
  RewriteRule ^(.*)$ http://example.com/$1 [L,R=301]

  ##To Force www:
  RewriteEngine on
  RewriteCond%{HTTP_HOST} ^example.com
  RewriteRule ^(.*)$ http://www.example.com/$1 [L,R=301,NC]

  Occhio a verificare anche qualche impostazione in .htaccess molto lunghi, oppure in wp-config.php che sovrascrive altre impostazioni, ma quest'ultima la vedresti nella admin dashboard di WP in quanto rende non utilizzabili le caselle presenti (override).

• ?

  Sottodomnio con hosting separato (creazione simil cdn)
  • Un Ex Utente  

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  @miky97 Hai due server separati in un unico dominio. Il che vuol dire che qualunque immagine, o articolo che creerai dal primo server sarà indipendente dall'altro e viceversa.

  Non vorrei sbagliarmi, poiché non ho ancora un hosting, ma mi piace usare la testa: la soluzione consiste nel riportare il secondo server sul principale dominio. "Quello che ti occorre è acquistare un hosting molto più capiente, e non separarlo per tutti i sottomini che sarai disposto a creare in futuro".

• A

  Suggerimenti per Azure, AWS, ecc.
  • arbok  

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  Ciao @arbok ,
  i calcolatori di Amazon AWS e Google sono molto "complessi" perchè i fattori in gioco sono molti (spazio, risorse, banda e quanto tempo è accesa o spenta la macchina).
  Di fatto puoi avere una stima ma praticamente mai il prezzo finito.
  Il passaggio o il loro uso solitamente è a risparmio solo se risorse usate sono davvero poche (e vanno spente + ridotte di risorse se non usate).

  Io mi sono trovato bene con digitalocean.com dove hai un sistema cloud ma a prezzi basati su ore e con una tabella semplice per fare il calcolo (il costo è sempre quello se la macchina è accesa o spenta).
  Non è un colosso come Amazon o Google ma è una via intermedia fra il server fisico o le vps (le sue istanze possono comunicare tra di loro tramite una rete locale)

• 

  Siti multisite
  • chimweb  

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  G

  @chimweb

  Dipende anche se deve gestire magazzino e fatturazione o meno, io ho realizzato un ecommerce di prodotti digitali che non gestisce magazzino e andava benissimo anche su hosting da 50 euro l'anno (nonostante avevo ricevuto preventivo costosi da varie Web Agency ho preferito fare tutto da me ed il risultato è stato buono).

  Che io sappia Magento è un cms molto impegnativo e richiede requisiti molto alti per mantenerlo richiede un server dedicato e si usa per attivita molto grandi e ci sono poche personalizzazioni gratuite e serve serve un programmatore che ti costa per qualsiasi piccola cosa.

  A mio avviso un ecommerce dove puoi fare le poche cose previste non ha futuro, non vende e non ti permette di distinguerti e vincere la concorrenza ma su Magento fare personalizzazioni significa dover investire tanti soldi.

  Per piccolissimi ecommerce ci sono varie soluzioni per wordpress, considera che oggi utente medio ha uno smartphone e in 20 secondi vuole ordinare con pochi click, non gli occorre chissa che, qualcosa dove scegli, inserisci nel carrello, paghi e ricevi il prodotto si tratta praticamente di 3 pagine (oagina articolo, carrello, checkout + eventuale landing page) il resto sono tutte cose oggi superflue lato utente che non portano aumento di vendite.

  Ho visto ecommerce che vendono realizzati con piccoli script e funzionano bene, mentre ho visto ecommerce realizzati da Web Agency pieni di funzioni che praticamente generano confusione e disinteresse all'utente e non vendono e mantenerli costa tantissimo dunque le aziende vanno a rimettere alla fine.

  Importante: Nulla contro nessuno pero la mia esperienza è stata questa ed anziche spendere migliaia di euro per affidare la realizzazione di un ecommerce ad una Web Agency ho fatto tutto da solo gratis con tanta passione ed il risultato è stato buono, investendo i soldi risparmiati offrendo prezzi migliori della concorrenza.

  Un Saluto

• 

  VPS e Wordress
  • _maurodf  

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  @shazan ha detto in VPS e Wordress:

  @_maurodf ha detto in VPS e Wordress:

  3gcarsrl.it/

  Ciao Mauro,

  hai puntato il dominio, tramite l'apposita gestione DNS di OVH, all'indirizzo IP del VPS?

  In generale però ti dico che non vedo bene questa situazione, per due motivi.

  hai ereditato un sistema che potrebbe avere potenzialmente delle backdoor che potrebbero consentire al precedente webmaster di accedere e fare danni al tuo lavoro. Senza andare lontano, suppongo tu non abbia ancora cambiato la password di root del VPS, per cui non servirebbe neanche una backdoor per accedere. Magari è una persona onesta, ma vale la pena rischiare?

  devi sapere gestire un VPS. Se si riempie il disco, si guasta cPanel, o qualsiasi altra cosa, come fai? I VPS di OVH, che io sappia, non sono neanche coperti da backup. Lo sapresti reinstallare da zero?

  Io ti direi di discutere con il cliente al fine di passare ad una soluzione che riesci a gestire con padronanza, perchè quella in cui ti trovi è una situazione decisamente a rischio. Il problema non è puntare il dominio all'IP. Se poi ti serve un VPS, ne esistono di managed, ossia gestiti dal provider.

  Ciao, torno a chiedere il tuo aiuto perchè nonostante la gestione dei DNS, ho cambiato il record A con l'IP del mio VPS, il sito continua a non vedersi.

  Sono passate circa 36 ore.
  Avresti altre alternative?

• Z

  Soluzioni basate su Nextcloud
  • zetadi  

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  F

  Sto facendo un corso sulla Programmazione e ci caricano le slide sul cloud dell'azienda basato proprio con il programma filemanager di Nextcloud : Nextcloud Files

• S

  Gestore Domini, non aggiorna PHP e mysql in hosting sharing.
  • slad.five  

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  L

  Dipende dall' hosting provider che scegli e, in alcuni casi, anche dal tipo di pannello di controllo che attualmente utilizzi.

  La cosa migliore migliore è controllare se il provider che hai scelto come nuovo fornitore include questo servizio di migrazione dei dati (sito web, database, email ecc) nel piano hosting che scegli, e quali sono le eventuali condizioni o limitazioni di compatibilità della migrazione.

• S

  Acquisto VPS con dominio
  • slad.five  

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  S

  @flaviors200 ha detto in Acquisto VPS con dominio:

  WHM

  Codesto non so dirti. Sinceramente volevo ripiegare su un prodotto italiano proprio per non pagare i CDN. Con Siteblock che mi fornisce anche il certificato di livello 2 "mi sembra" , (controllai al momento dell'acquisto diversi anni fa...) della CCA, insieme al CDN, mi viene a costare se non erro sugli 80 annui. Tutto sommato neanche un cattivo prezzo.

  Per il resto non conosco il WHM , conosco solo il Cpanel loro e credo che sia anche dedicato. Ma cmq sono pannelli semplificati...conoscendo ubuntu-php -apache e realizzo plugins for WP., insomma credo che in qualche modo dovrei arraingiare.

  Sto leggendo un pò ovunque, che tu sappia i VPS Aruba e Register sono scalabili?

• I

  Modifica DNS
  • ikar  

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  I

  @vedova eccolo...non avevo tempo di fare altri tentativi per potenziali disservizi.
  Penso sia un problema di configurazione dcp.

  La configurazione funzionante (senza redirect) è la seguente:
  https://postimg.cc/wyFDKyjT
  Quella che ho appena provato è questa: (domattina vedo se ho problemi alle mail)
  https://postimg.cc/PpqPw6dT

  Voi come modifichereste?

• C

  Scelta hosting wordpress per sito autore
  • Casual83  

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  @Casual83 ha detto in Scelta hosting wordpress per sito autore:

  @vedova secondo te per un sito che non è altro che una vetrina più un blog quanto spazio minimo mi conviene?

  Scusa per il ritardo, ma è un periodo molto sentito questo.
  Dicevo, prenditi un pacchetto hosting base che abbia la possibilità di essere upgradato senza problemi. Pochi GB (ma veramente pochi) sono più che sufficienti per iniziare. Ergo la scelta da te fatta ora, appare più che congrua.

• A

  acquistare solo nome dominio senza spazio (per redirect)
  • alekos  

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  A

  @Ettore-Verdi ha detto in acquistare solo nome dominio senza spazio (per redirect):

  Occorre riflettere su come questa soluzione non porti benefici ai tuoi utenti, che si ritroverebbero spaesati all'interno di un sito diverso da quello in cui sono convinti di atterrare. Traffico non qualificato, che rimbalzerebbe alla velocità della luce, composto da persone che si sentirebbero prese in giro e probabilmente non ci vorrebbe molto affinché una segnalazione corregga l'errore.

  Ti resterebbero i costi (simbolici, certo) sostenuti per l'acquisto del dominio e potenziali penalizzazioni per la tecnica di sneaky redirect. Per me è no.

  prima di tutto grazie per la risposta.
  ritengo che però nella tua valutazione hai detto per scontato degli elementi.

  se mi interessa quel link è perché è a tema con ciò che tratto nel mio sito e proviene da un sito autorevole (che ha commesso un refuso nell'url).
  nel mio sito ne ho approfittato per inserire un articolo a tema che risponda all'esigenza del link.

  quindi, resta ovviamente un artifizio per guadagnare un backlink, ma ne guadagnano tutti: il sito che ha inserito il link sbagliato (che ha un broken link in meno), i visitatori che, atterrando sul mio sito, trovano la risorsa che cercavano.
  Mi domando: ne guadagno anche io?

  l'autorevolezza del link muore al primo passaggio o si trasferisce anche al mio sito grazie al redirect 301?

  insomma, non mi pare una pratica tanto blackhat, però ben vengano consigli

• E

  Redirect 301 su server Windows e IIS manager
  • eugene  

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  E

  Grazie @maltra, facendo ulteriori ricerche ho trovato un modello di xml da utilizzare per il documento web.config:

  <?xml version="1.0"?>
  <configuration>
  <location path="pagina-1.html">
  <system.webServer>
  <httpRedirect enabled="true" destination="https://www.nuovosito.ext/pagina-1" httpResponseStatus="Permanent" />
  </system.webServer>
  </location>
  <location path="pagina-2.html">
  <system.webServer>
  <httpRedirect enabled="true" destination="https://www.nuovosito.ext/pagina-2" httpResponseStatus="Permanent" />
  </system.webServer>
  </location>
  </configuration>

  Ho già verificato e funziona, adesso devo solo inserire il redirect per ogni pagina.
  L'unica cosa che vorrei confermata è se httpResponseStatus="Permanent" ha lo stesso valore del redirect 301.
  Chiedo scusa per le domande stupide ma non mi sono mai occupato di server Windows in precedenza.

  Grazie e buona serata.

• H

  Hosting per Wordpress
  • harpoon  

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  è difficile consigliarti un hosting se non sappiamo il traffico che dovrà fare il tuo sito.

  Se è un sito nuovo, con pochi utenti e sei "molto price sensitive" puoi anche partire con un profilo di hosting dai costi accessibili.
  Considera che però dovrai cambiarlo quando (e se) il numero di utenti crescerà.

  Considera che l'hosting ha tutti i file del tuo sito e che quindi deve essere SEMPRE affidabile e offrire dei servizi minimi (ad esempio un backup giornaliero e una retention di una 30ina di giorni).

• S

  Passaggio database mysql verso altro Hosting
  • slad.five  

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  @Slad_Five said:

  sono irremovibili nel dirmi che la migrazione dalla 5 alla 5-7 la devo fare io

  O c'è qualcosa nella configurazione del tuo hosting space che hai dimenticato, o non saprei, davvero questa cosa mi giunge nuova. E' vero che conosco persone con CMS basati su PHP 5.6 e database grandini, e li non si tratterebbe di migrare solo il database, ma di spostarli su una struttura diversa con tutte le incognite del caso. Beh mancano molti dettagli, poiché la risposta è alquanto strana! Anche per quanto riguarda la motivazione fornita alla base.

• 

  &quot;Stressare&quot; un sito prima di andare online con migliaia di utenti contemporanei
  • steno  

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  Ok: sito che fa 300/400 al giorno è nulla dai.

  Se però sei paranoico, ti basta un
  ab -n 150 -c 15 https://www.nomesito.com/

  (gli dici di fare 150 accessi, a gruppi di 15 contemporanei..):
  a meno di non avere 50% a 10.000 ms non hai problemi (assicurati che sia disabilitato l'antiflood durante il test e rimettilo quando finito magari :D)

• G

  Come creare un sottodominio
  • gigimac  

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  @gigimac said:

  Per questo motivo ho registra un dominio gratis su noip.com

  Ciao, vorrei cercar di capire per prima cosa se quello che intendi come dominio registrato su noip, sia in realtà un dominio di terzo livello (un sottodominio).

• W

  [TopHost] TopWeb Plus, ne vale la pena?
  • webbisto  

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  Ciao, ho 3 domini su Tophost di cui 2 Plus e 1 Topweb (liscio senza plus :D).
  Non sono siti molto visitati (2k visitatori mese), ma ti posso dire che il Topweb "semplice" ha performance ridicole e utilizzare Wordpress con un paio di plugin semplici è già un'impresa. Soprattutto per il costante intervento del QoS sui server.

  Il TopWeb Plus ha performance nettamente superiori rispetto al Topweb liscio, ti permette di creare siti mediamente complessi e se fai una selezione accurata dei plugin e del codice, il QoS non interviene in modo costante sulla CPU e ti dà performance accettabili o comunque degne anche in ottica SEO.

  PRO:

  Sul prezzo non si discute secondo me, forse il più economico. piano ULTRA a costo veramente basso per le caratteristiche performance buone nella media ma... mediamente non ha problemi o anomalie, salvo rari casi

  CONTRO:

  performance basse se capiti su un server in overselling/overload, nonostante il QoS nota dolentissima è il supporto: la risposta simpatica media è "controllati il software e buon lavoro", che ci può anche stare se hai competenze molto buone. Se invece non sei un PRO, scegli altro che ti possa aiutare anche nei problemi più semplici. tempi di riposta ai ticket un pò alti sistema di ticketing... lasciamo perdere mi è capitato di dover "cazziarli" sui social per farmi ascoltare a ticket aperti da qualche tempo. Si trattava di un trasferimento dominio a seguito di contesa.

  Ti ho riportato la mia esperienza. Altri te ne parleranno malissimo, altri benissimo (soprattutto per i coupon sconto) ma sono dell'idea che è nei momenti del bisogno che si vede la qualità dell'hosting.

  Al momento rimango su questo hosting con tutti i pro e i contro sopra elencati per due motivi: non ho siti ad altissimio traffico (ci sto largo con il TopWeb PLUS) e il prezzo economico.

  Spero di essere stato chiaro. Se hai altre domande, chiedi pure.

• B

  Redirect domini di terzo livello su dominio principale
  • bigblack  

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  @Jolla said:

  Scusami ma non ho capito: perchè deve essere essere fornita come possibilità dal fornitore? Banalmente non si può fare puntare mionome.it/portale-online a mionome.fornitorepiattaforma.com?

  Perchè in primis stiamo parlando di un servizio terzo, che alla piattaforma puo non piacere. Se viene fornito come servizio dalla piattaforma è un conto, viceversa non funzionerà (se non come semplice iframe), ed è bene leggersi anche i Term of Service della piattaforma per non incorrere in violazioni dei termini d'uso della stessa, cosa che a volte può succedere. Le consiglio pertanto prima di tutto di aprire un Ticket sulla piattaforma per informarsi meglio.

• D

  come settare htaccess
  • dmgius  

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  No è che mi sembra che la discussione sia un duplicato di questa

  http://www.giorgiotave.it/forum/hosting-server-e-domini/263743-redirect-domini-di-terzo-livello-su-dominio-principale.html

  anche se topic con nome differente aperti da utenti diversi.

  Ci ho pensato un attimo, ho avuto come un Déjà vu... magari mi sbaglio.
  Ma pare proprio una Rewrite Condition Sine Qua Non, come fosse Antani.

• N

  Blog wordpress su Aruba, lentezza da record
  • nipa  

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  R

  Ciao nipa,

  potevi inserire un link al sito WordPress e avremmo fatto prima

  Aruba a volte può essere la cause di rallentamenti perché applica poche ottimizzazioni di base ma ciò non vuol dire che la situazione non possa essere migliorata.

  Tempi cosi alti di Webpagetest mi fanno pensare che anche il tuo blog non fosse molto ottimizzato. Basta qualche errata impostazione, un tema pesante e poco performante, immagini eccessivamente grandi e non compresse, plugin cache non configurati a dovere e la frittata è fatta (personalmente non ritengo W3 Total Cache la miglior soluzione su soluzioni condivise).

  Prima di iniziare a parlare di CDN, DNS, etc, penso che la cosa basilare sia quella di ottimizzare al massimo il proprio sito, facendo grande attenzione a tutti i fattori che possono essere la causa di rallentamenti (dalle nostre consulenze i problemi che riscontriamo più frequentemente sono le richieste esterne e le immagini). Solo dopo aver applicato tutte le ottimizzazioni possibili ed immaginabili, quando vedi che i risultati che hai ottenuto non sono soddisfacenti, allora probabilmente è il caso di scegliere un'altra compagnia hosting o acquistare servizi esterni.