@Actarus said:
Puoi gestire un sito Uk vendendo ai british rimanendo seduto sulla tua sedia sull'isola di pantelleria, e magari con l'hosting in USA. E non esiste un codice di attività specifico (creato apposta per internet) per rivendere spazi pubblicitari sul web. A me pare incredibile.
già, e il discorso è generalizzato e non riguarda solo gli aspetti fiscali/tributari.
Quando si dice che l'Italia è indietro di 10-15 anni, non si tratta di un'espressione retorica, ma della verità.
Non è un caso infatti che non esista un codice ad hoc per il webmaster, ma si debba ricorrere ad un "altre attività connesse all'informatica" (72.60.0) o un "studi di promozione pubblicitaria" (74.40.1).
Il "dramma" è che con un 72.60.0 ci si ritrova dentro a clusters con studi di settore assurdi per un artigiano che magari lavora da solo... mettendoci dentro in quelle "altre attività" il tutto possibile, con l'assunto che: tu puoi fare cento cose diverse e quindi per forza di cose guadagnerai tot.
@Actarus said:
Comunque dal tuo discorso si evince una componente fondamentale. Il lavoro e l'impegno. Occorre progettare avendo presenti obiettivi anche non facilmente raggiungibili e che producano prima o poi dei frutti. E' assolutamente inutile aspirare ai pochi euro di un sitarello giovane.
Ci sono persone che guadagnano bene, magari perchè indovinano i settori giusti e i bisogni più remunerativi.
Per me, ma è la mia modestissima opinione, se si vuole guadagnare bene, non bisogna limitarsi a pensare ad un lavoro di "qualità", ma adattarsi anche a "vendere" all'utente ciò che vuole.
In ogni caso, devi capire se è quello che vuoi fare... se ti ci trovi bene, allora buttati, magari prima copriti le spalle con un'altra attività (come dipendente o autonomo), ma continua comunque a lavorarci... prima di ogni cosa deve esserci la passione e il piacere di farlo, il resto verrà con il tempo (soddisfazioni comprese)
@Actarus said:
P.S. Ottimo il tuo sito di archeologia e storia, l'ho aggiunto ai miei preferiti. Sono affascianto dalla storia, perché è il nostro passato e se non conosciamo ciò che è stato e da dove veniamo non capiremo mai il senso del nostro tempo.
Ti ringrazio molto mi fa molto piacere sentirlo.
Seguimi allora, perchè sto per ampliare molto il progetto
ciao
AI