@alekos i servizi non possono esser venduti su shopping

Google vede e legge tutto. Che poi lo usi e come lo usi non è dato sapersi.

@kal infatti, credo sia una la conseguenza dell'altra.
Se ho un autore noto, affermato e riconosciuto come competente su un argomento, sarà più probabile che l'articolo venga letto e linkato, perché si attribuisce molta importanza a quel che dice.
Un po' come quando vengono chiamati i "big" agli eventi per aumentare l'interesse generale e il peso degli eventi stessi.

Però effettivamente anche io spesso ho sentito dire che l'autore porta valore lato SEO, ma - a parte il discorso qua sopra, legato a un'attribuzione di valore da parte degli utenti - non vedo come possa essere "riconosciuto" dai vari motori di ricerca.

@Ettore-Verdi ha detto in acquistare solo nome dominio senza spazio (per redirect):

Occorre riflettere su come questa soluzione non porti benefici ai tuoi utenti, che si ritroverebbero spaesati all'interno di un sito diverso da quello in cui sono convinti di atterrare. Traffico non qualificato, che rimbalzerebbe alla velocità della luce, composto da persone che si sentirebbero prese in giro e probabilmente non ci vorrebbe molto affinché una segnalazione corregga l'errore.

Ti resterebbero i costi (simbolici, certo) sostenuti per l'acquisto del dominio e potenziali penalizzazioni per la tecnica di sneaky redirect. Per me è no.

prima di tutto grazie per la risposta.
ritengo che però nella tua valutazione hai detto per scontato degli elementi.

se mi interessa quel link è perché è a tema con ciò che tratto nel mio sito e proviene da un sito autorevole (che ha commesso un refuso nell'url).
nel mio sito ne ho approfittato per inserire un articolo a tema che risponda all'esigenza del link.

quindi, resta ovviamente un artifizio per guadagnare un backlink, ma ne guadagnano tutti: il sito che ha inserito il link sbagliato (che ha un broken link in meno), i visitatori che, atterrando sul mio sito, trovano la risorsa che cercavano.
Mi domando: ne guadagno anche io?

l'autorevolezza del link muore al primo passaggio o si trasferisce anche al mio sito grazie al redirect 301?

insomma, non mi pare una pratica tanto blackhat, però ben vengano consigli

Figurati!

@Sermatica said:

Ciao Manuele,
la velocità è molto importante per un sito Web, è la prima parte che analizzo di un sito Web nelle mie analisi. Sono d'accordo con quello che scrivi ma ho visto siti web fatti a pezzi in nome della velocità, siti, anzi shop, che sono si diventati veloci ma vuoti.
Sermatica ho capito cosa intendi e sono pienamente d'accordo con te

Ciao
confermo quanto detto da Giorgio e ribadisco anche quanto ti ho già scritto.

Ciao, per quanto riguarda la domanda sul forum, se tenerlo o eliminarlo ti do due risposte:

1 - La cosa migliore sarebbe intanto spostarlo in un sotto-dominio, in maniera da scindere il forum dal sito, poichè per google i sotto-domini sono siti a se che non hanno nulla a che fare col dominio principale. Quindi "ripuliresti" il sito principale dalla influenza negativa del forum. Anche perchè questi ultimi (se non vengono moderati, attirano spam, pagine duplicate, pagine con poco contenuto e via dicendo. Ovviamente è un lavoro non facilissimo, ma almeno avresti da una parte il sito che segue una sua strada, e dall'altra, il forum che ne segue un'altra.

2 - Se dici che ci sono contenuti importanti, io lo terrei. Devi fare un bel lavoro di "Content Curation" come piace dire ai guru della seo, o semplicemente, devi sistemare i contenuti. Anche questo è un bel lavorone, e non è detto che sia più facile.

Considera che molti errori che segnala google in realtà sono solo avvertimenti. Quindi non devi correre ai ripari per ogni cosa che ti segnala, ma solo per quelle che effettivamente vanno sistemate. Non pensare che altri che usano i forum abbiano zero errori.

Le url che hai riportato non funzionano. Devi semplicemnte copiare l'url, e poi cancellare l'https:// per renderle inattive.

grazie, buona giornata

Il link dell'authorship in quel modo non so quanto sia parte della voce dati strutturati di WMT.

In quella sezione dovresti vedere solo dati con markup Schema, Data-Vocabulary.org oppure Microdata.

Se in SERP vedi le facce allora funziona tutto. Nel webmaster tool dovresti vedere una voce relativa agli articoli con te come autore. Lì sì che vedi dei dati.

Su questo Forum l'authorship funziona correttamente quindi è probabile che tu stia sbagliando qualcosa dal punto di vista tecnico.

Salve, non posso essere più disponibile in quanto ho preso un altro impegno!
Saluti.
W.D.

@Alekos said:

grazie mille per la risposta e per la disponibilità a rivelare i tuoi "trucchi del mestiere".
Beh, quelli "importanti" me li tengo stretti

@Alekos said:

anche se poi ovviamente il visitatore che tramite motre di ricerca si vede portato in una discussione del genere resterebbe ovviamente un bel po' disorientato
Ma infatti non si deve fare e non lo farò mai.
Però era un test importante anche per capire come google valuta testi "sconnessi" ma con parole "collegate".
Al convegno Michele De Capitani ha parlato di SEOmantica ed in particolare di LDA. Avevo letto qualcosa ma non ho mai avuto tempo per studiarmela seriamente.

Ciao. Direi che acquistare vBSeo vale la spesa. Rispetto alle url di vBulletin permette una personalizzazione "estrema" di tutto, cosa che non fanno le url di vBulletin.

Beh quello che conta sono anche altri fattori tecnici del server. E' chiaro che una cinquecento costa meno di una bmw o mercedes.
Su siti con poche visite tutto ciò è irrilevante ma se si devono servire migliaia di visite al giorno (poi dipende anche da come e cosa) allora la musica cambia.
Insomma non conta solo il prezzo.

Per l'operazione in se (spostamento) occorre fare attenzione di conservare le cose come sul vecchio server (pagine,url,titoli, contenuti)

In merito alle blacklist di cui si parla, come si fa a sapere se un Ip è penalizzato da google? Si possono consultare queste liste?

Ciao a tutti, concordo con Ferris.

Ci sono alcuni assiomi di copywriting e marketing persuasivo che aiutano a centrare il bersaglio con maggiore sicurezza. Riguardano offerte speciali, call-to-action, definizioni temporali (ora-adesso-entro il-non oltre il) e la gratuità del servizio.

Quando scrivo testi per lettere di vendita, per esempio, io uso molto "gratis", "a titolo gratuito" e "gratuitamente", anche per cose scontate come i contatti. Es.: Contattaci e ti risponderemo a titolo gratuito.

La gente è sempre propensa a compiere un'azione quando si trova davanti una piccola, semplice parola: gratis.

E tu, Alekos, hai fatto un buon uso anche degli stili di testo: bold e sottolineato.

Un'altra cosa: il form di contatti a destra è un altro elemento vincente. Anche se mi perplime molto il layout grafico e il fatto che il box non sia sufficientemente spaziato dal testo, credo che la posizione a destra, su tutta la lunghezza verticale del testo, aiuti.