• User Attivo

    @sughero3 said:

    ... ma nessuno si è scandalizzato, mi pare

    Avrò sbagliato termine, forse è troppo forte, comunque non mi sembra sia stata accolta bene questa lieve modifica di google, a partire da punto informatico.

    @sughero3 said:

    qualcuno ha solo espresso la sua opinione, ovvero che in fondo il Googlebombing risultava simpatico e, in casi particolari, perfino utile ...:)

    Utile non capisco a che, simpatico per me si, ma io non l'ho subito, Google non è una piazza pubblica dove ognuno può fare le proprie proteste talvolta diffamatorie, è uno luogo privato aperto al pubblico del quale lui è considerato responsabile, anche per la legge, poi se le leggi sono sbagliate come io credo, cambiamole, non possiamo pretendere che Google se ne infischi sulla sua pelle.

    Il googlebombing ha dimostrato una falla nell'algoritmo, come se, semplificando al massimo, il posizionamento fosse determinato dalla somma di fattori e non dalla loro moltiplicazione o ponderazione (media di voti espressi su una scala limitata).

    Per evitare il googlebombing basta evitare che il posizionamento possa essere influenzato dal contributo di un solo elemento, gli outbounds links, in assenza degli altri, per esempio escludendo tutti i risultati che non soddisfano certi requisiti minimi inbound, nulla di difficile da implementare, soprattutto per google, e che migliora i risultati: se cerco fallimento voglio trovare una pagina che parla di fallimenti non la biografia di un politico.


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò stupido) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol:


  • User

    @netdream said:

    A questo punto potrebbe anche tornare di moda mettere le key nel dominio, per tematizzare di piu il sito.

    Ad es. se il mio sito ha come nome di dominio: patatelesse.com e mi lincano con l'anchor "patate lesse" non credo che google possa venire a dirti qualcosa... o no?

    Inoltre, volevo aggiungere che Argema ha pienamente ragione. Il punto è un'altro però... Secondo me il googlebombing è solo una conseguenza del troppo valore che Google ha dato ai links per salire nelle serp.

    Perchè un motore evoluto, che ha i mezzi per farlo, non puntava maggiormente alla semplice analisi dei siti, per valutarli e creare un vero ordine meritocratico nelle serp in base all'utilità per gli utenti ed ai contenuti?

    Mi sembra alquanto paradossale...che dopo aver creato un sistema di indicizzazione che prende troppo in considerazione la popolarità, ora ci si lamenti di googlebombing, links factory, anchor test simili, network di siti e via dicendo...

    Ma gli ingegneri di zio google , davvero credevano che esiste sul web una popolarità spontanea? Forse si... per grandi risorse.. Ma per mercati di nicchia.. è una utopia..

    Benchè se ne dica... oggi i buoni contenuti non bastano...
    Puoi fare un sito eccezionale... Poi magari sbagli una cosa banalissima, come il title... non mettendo chiavi a tema e non prendendo links qua e la, e compari in quindicesima pagina...

    Francamente ora, proprio per questo, trovo questi comunicati di google... un po strani.

    Post condivisibile.
    Il mio sito (e mi sento un pò sciocco) ne è un esempio. Solo da pochi mesi ci siamo accorti del mondo SEO, occupati in fase redazionale e a sviluppare tools in Php per gli utenti, per poi chiederci come mai miglioravamo si .. ma non quanto ci aspettassimo facendo una comparazione con altri siti sulla qualità degli strumenti forniti. Siamo andati avanti per anni solo col passaparola e con 1 keyword nella Url (che poi ho scoperto essere fiacchetta).
    In queste settimane siamo impegnati a recuperare il tempo perduto. Niente di grave comunque, qualcosa già si vede.

    E comunque stavo pensando che le tecniche SEO a qualcuno danno lavoro.
    E il lavoro, è sempre buona cosa. Per cui in fondo sono contento ogni volta che vedo importante il fattore umano. 😉

    Circa la capacità di un motore di capire la rilevanza di un sito è credo una questione di algoritmo.
    Pensiamo che Google ha 5 anni se non erro. In pochi campi si son visti miglioramenti simili.
    Penso che studieranno algoritmi sempre più complessi, soprattutto se si miglioreranno gli aspetti dell'intelligenza artificiale (a proposito, non ricordo .. ma è vero che zio GG usa anche persone come filtri qualitativi?).

    p.s. Poi i Seo men troveranno il modo di fregare Gugolazzo lo stesso :lol:


  • Bannato Super User

    Se mi è consentito, voglio segnalare un articolo pubblicato stamane sul mio blog, attraverso il quale faccio delle considerazioni personali su quanto è successo e su quanto sto verificando.

    Nel caso il link non fosse gradito, toglietelo pure e chiedo venia anticipatamente.

    Link: Googlebombing

    😉


  • User Attivo

    Ho trovato un superstite: il sito UNICEF per la key REGALI, si era piazzato al primo posto grazie ad un googlebombing, perché si è salvato?
    Io dico perché quel sito parla anche di regali, non tanto perché chi lo ha linkato era a tema (oppure c'è uno zampino umano).


  • User

    io credo ci sia lo zampino umano.. forse hanno corretto l'algo in modo da permettere l'intervento umano in questo senso 😄

    alla fine pensandoci, come può distinguere un googlebomb da un linkaggio normale anche se massiccio?

    ...

    solo con l'anchor text uguale? ma allora significa anche ceh tutte le volte che vengono linakte le grandi aziende dovrebbero subire un calo...
    esempio ibm, parlando di ibm o computer ecc in un articolo viene naturale linkare il sito ibm con anchor ibm, e questo ripetuto su chissà quanti siti..

    quindi come fa a separarli?


  • User Attivo

    @xnavigator said:

    alla fine pensandoci, come può distinguere un googlebomb da un linkaggio normale anche se massiccio?

    La mia risposta l'ho già data, aspetto eventuali obiezioni.

    Anchio non credo che guardi agli anchor text identici x il motivo che hai detto, e perché sarebbe facilmente aggirabile dando vita ad un googlebombing 2.0, basta che chi lo lancia dica di scegliere una keyphrase a caso, per esempio fra le seguenti

    SCHIFOSO RAZZISTA
    UNO SCHIFOSO RAZZISTA
    SCHIFANDO IL RAZZISTA
    SCHIFOSA RAZZISTA
    RAZZISTA

    e otterebbero gli stessi risultati che avevano ottenuto


  • Community Manager

    Ma mica quella pagina prende link solo con la chiave Regali 😉

    :ciauz:


  • User Attivo

    Si, lo so, ma nemmeno www.valentino.it prendeva BL solo per la key Armani,
    e anche quel googlebombing è stato segato, mentre quello per il sito unicef NO.


  • Super User

    @RockyMountains said:

    La mia risposta l'ho già data, aspetto eventuali obiezioni.

    Anchio non credo che guardi agli anchor text identici x il motivo che hai detto, e perché sarebbe facilmente aggirabile dando vita ad un googlebombing 2.0, basta che chi lo lancia dica di scegliere una keyphrase a caso, per esempio fra le seguenti

    SCHIFOSO RAZZISTA
    UNO SCHIFOSO RAZZISTA
    SCHIFANDO IL RAZZISTA
    SCHIFOSA RAZZISTA
    RAZZISTA

    e otterebbero gli stessi risultati che avevano ottenuto

    A mio avviso, hanno utilizzato un sistema molto semplice per abolire questo fenomeno: controllano che l'ancor del link sia prensente all'interno della pagina (comprese tutte le sue espansioni), se l'esito è negativo, quel link perde "potenza"...


  • Super User

    @dechigno said:

    A mio avviso, hanno utilizzato un sistema molto semplice per abolire questo fenomeno: controllano che l'ancor del link sia prensente all'interno della pagina (comprese tutte le sue espansioni), se l'esito è negativo, quel link perde "potenza"...
    intendi all'interno della pagina linkante o della pagina linkata? ... la differenza non è cosa da poco


  • Super User

    @sughero3 said:

    intendi all'interno della pagina linkante o della pagina linkata? ... la differenza non è cosa da poco

    All'interno della pagina linkata...


  • Super User

    @dechigno said:

    All'interno della pagina linkata...
    condivido 🙂


  • User Attivo

    probabilmente anche con un po' di stemming, no? cmq l'atro fattore potrebbe essere il tempo: google tiene conto del tempo e il bombing in genere avviene su scale temporali ridotte. che dite?

    Nel caso dei regali, poi, probabilimente quello che all'inizio era un bombing si è potuto consolidare nel tempo, vista la consonanza tematica. cosa che non può dirsi per l'altro caso citato...


  • Super User

    [LEFT]In questo post di Searchengineland.com, Bill Slawsky, in un commento, fa una ipotesi interessante riguardo al sistema che Google potrebbe avere usato per diminuire gli effetti dei Googlebombing nelle serp.

    L'ipotesi si rifà direttamente all'argomento del thread aperto da Rinzi e ben proseguito soprattutto da Nbiarni e Paocavo.
    [Brevetti Google] Google Phraserank

    Instead of [BOMB otherwords], it tries to locate "related phrases" (some examples in the patent application). It also provides a means of weighing the strength of related phrases. Of course, they could be doing something different, but this is the only document I know of from Google that discusses a means of stopping Google Bombing...

    Voi che ne pensate?

    [/LEFT]


  • Super User

    [LEFT]Un'altro commento, secondo me molto interessante, allo stesso post lo fa Matt Cutts:

    ...[santorum] isn't a Googlebomb, it's straight SEO. Here's the difference. With a Googlebomb, you're causing someone else's site to rank. With SEO, you're promoting your own site. So spreadingsantorum.com is promoting themselves for [santorum], which is SEO.
    This change isn't targeting SEO, so it doesn't impact people trying to rank their own sites. Another historical example is [french military victories]. That's not a Googlebomb; that's one person trying to SEO their own page to #1 for a phrase.
    A Googlebomb is when you're trying to cause someone else's site to rank for phrases like "враг народа" or "talentless hack" or "mouton insignifiant" or whatever. [/LEFT]


  • User Attivo

    @beke said:

    Voi che ne pensate?

    Si condivido, se non sbaglio era quello che scrivevo io e altri, lo diciamo con parole diverse ma stiamo sempre
    parlando del testo della pagina ON TOPIC con gli anchor text dei BL
    Però adesso ho trovato una cosa strana, e che la teoria sopra non spiega. Non è proprio Googlebombing comunque ha caratteristiche simili, sto parlando dei BL provenienti dalle entry pages dei siti porno

    
    [CENTER]questo sito è vietato ai minori di 18 anni
    <A href="http://www.google.it">ESCI</a"> <a href="http://www.maialine.porn/index2.htm">ENTRA</a>[/CENTER]
    
    

    Mentre ha pulito completamente la key EXIT, ha pulito la key ESCI solo in parte, infatti ha rimosso la home di Yahoo, mentre ci sono ancora quelle di Google e di Disney