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@alekos lascia stare servizi terzi e fatti un account su OpenAI. Dai retta.
1 Risposta -
@kal ha detto in L'AI che crea contenuti:
OpenAI
sai quanto costa open ai? è forte la chat bot con l'immagine del CEO
1 Risposta -
@marcoilardi hai un credito iniziale che ti basta per fare tutti i test che vuoi.
Esaurito quello, costa noccioline.
1 Risposta -
plugin AI Mojo - #GPT-3 Il primo plugin gratuito per integrare GPT-3 in #WordPress per la generazione di testi. Inoltre si collega anche a DALLE-2 per generare le immagini.
https://www.linkedin.com/posts/max-del-rosso_ai-wordpress-activity-7008334223824543744-YATX/?utm_source=share&utm_medium=member_ios10 1 ora per un libro di ricette. 🧠 #ChatGPT + Stable Diffusion + DALL-E 2. Alessio Pomaro
https://www.linkedin.com/posts/alessiopomaro_libro-di-cucina-creato-dallai-ugcPost-7008691641062420480-ms5K/?utm_source=share&utm_medium=member_iosleggevo stamani questi post di Max e Alessio sono stra curioso di provarli
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@fabioantichi incredibile cosa faremo, sicuramente danni. Quello è sicuro
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Mi riferisco a jasper e relativi concorrenti.
Tra i proxies di Openai che ho potuto provare, Jasper era quello migliore. Ma concordo con @kal non ha senso usarlo secondo me, e visto i prezzi meglio pescare direttamente dalla fonte e allenarsi a scrivere i prompt per bene.
Secondo me l'AI è valida, continuera a migliorare, ma alla fine come tutte le cose, dipende perché e come la usi.
Con il grande successo di davinci-003 Openai sta diventando mainstrem, non so che fine faranno tutti questi proxies, Jasper compreso, che tra l'altro aveva raccolto 125 milioni di dollari in finanziamenti ad Ottobre. Timing perfetto
1 Risposta -
@walid ha detto in L'AI che crea contenuti:
non so che fine faranno tutti questi proxies
Verranno usati dai babbani
Ma diciamo grazie, perché alla fine se OpenAI diventa un business sostenibile e ci consente di continuare ad accedere liberamente alle API... è anche grazie ai babbani che si comprano le app ti terze parti.
Però mi raccomando, non fate i babbani!
1 Risposta -
Mah... A questo giro ho paura che anche i babbani avranno capito. Sarà sicuramente un macello, povero @giorgiotave che ha dedicato tutta la carriera ad un web migliore.
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A Mio avviso, le AI non sono ancora estremamente avanzate. Io le ho utilizzate per alcuni Blog Post (In Inglese), e devo dire, necessitano sempre di una revisione umana. In Italiano sono ancora abbastanza spartane ma funzionali. Comunque molto utili.
1 Risposta -
qualcuno per caso ha testato se facendo più volte la stessa domanda genera contenuti duplicati?
1 Risposta -
@kal ha detto in L'AI che crea contenuti:
@marcoilardi hai un credito iniziale che ti basta per fare tutti i test che vuoi.
Esaurito quello, costa noccioline.
oggi l'ho guardato un pò .. impressionante
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@marcoilardi ha detto in L'AI che crea contenuti:
qualcuno per caso ha testato se facendo più volte la stessa domanda genera contenuti duplicati?
La risposta breve è "no".
La risposta "dipende" è se fai il prompt in modo che ti dia un output breve e setti la "temperature" a zero, è molto probabile che gli output siano molto simili tra loro, o uguali del tutto o in parte.
Ma la generazione di testi è comunque probabilistica, non è un database di testo.
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Mi stai dicendo che lasceresti a un software scrivere al posto tuo, quando tu potresti avere le palle e il cervello per poter scrivere per conto tuo? I software vi stanno spappolando il cervello, ed è per questo motivo che molti si affidano all'Automatico, cosa che io odio a morte.
Innanzitutto questi software ci sono da un paio di anni. Per cui l'acqua calda te la potevi anche risparmiare. Ma poi rispondi a una semplice domanda.... “Perché pagare un software quando puoi scrivere gratuitamente e guadagnarci sopra, anziché spendere denaro inutilmente per un testo scritto da un Robot, che mai e poi mai potrà essere simile a quello umano?”.
Ah, dimenticavo... La risposta la puoi anche tenere per te. A me non interessa!
Ti auguro un felice Natale e un felice anno nuovo..
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in ogni caso credo che creerà qualche grattacapo a chi vive di copywriting. Spesso chi si affida ai copywriter lo fa per mancanza di tempo. Seppur da revisionare un articolo già impostato richiede molte meno risorse per tirarne fuori qualcosa di buono
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@marcoilardi analisi corretta. Il copywriting inteso come commodity (es. Scrivi la descrizione di queste 3000 schede prodotto) è già ufficialmente MORTO.
Rimane saldo il copywriting della comunicazione di marca, della user experience, del testo informativo e competente e delle novità.
Ma è comunque una bella botta.
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Dopo un momento di euforia sono sempre più perplesso sull'utilizzo di motori di intelligenza artificiale per la creazione di contenuti.
Stamattina per il mio blog napolimisteriosa.it volevo produrre un articolo sui sedili di Napoli che erano antiche corporazioni nobiliari divise per quartieri. Ebbene secondo open AI ecco cosa sono i sedili di Napoli.I sedili di Napoli sono una tradizione storica della città di Napoli, in Italia. Si tratta di piccole panchine di pietra, di solito in marmo, che erano utilizzate in passato come posti a sedere per le persone che si trovavano in piazza o nel centro storico della città.
Se non avessi saputo già di cosa stavo andando a parlare invece che informazione avrei fatto disinformazione. Penso in particolare a temi sanitari cosa potrebbe succedere con strumenti del genere.
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@marcoilardi giusta osservazione, ma infatti secondo me usarlo a questo modo è proprio un errore. Non funziona così.
Devi essere tu a dargli le informazioni "strutturali".
1 Risposta -
Secondo me ci stiamo soffermando troppo su un piccolissimo aspetto, il copywriting. Probabilmente perché è parte importante del nostro lavoro. Quando invece GPT3, e soprattutto da quel che leggo GPT4 (in uscita prevista a primavera 2023), potranno rappresentare un cambio epocale in tanti paradigmi. Dalla sanità al commercio a finire al nostro mondo digital e al comportamento di consumatori.
Tornando invece all'argomento di questo topic e dopo averci giocato un po': a me sembra ancora presto per dichiarare la morte dei copywriter. Almeno per ora con gpt3. Gestisco una redazione di oltre 10 siti, formata da tanti editor interni ed esterni, e al momento dopo aver fatto dei test per me il gioco non vale ancora la candela. Sia da un punto di vista economico che e soprattutto di tempi. Un buon editor, ben istruito, vale più di un gpt3. Parlo di professionisti veri. Che poi sono quelli che ti scrivono davvero bene e che hanno know how sul tema. Soprattutto se poi scrivono direttamente nel cms usando html e seguendo le strategie editoriali e le tecniche richieste
1 Risposta -
@mari-no grazie mille Marino, abbiamo appena aperto una sezione dedicata all'Intelligenza Artificiale e possiamo aprire quante discussioni vogliamo
Sposto questa lì