Consulenza Legale e Professioni Web

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• E

  s.n.c formata da due soci
  • enzo.parva  

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  E

  grazie per la sua risposta
  Nel frattempo la situazione è cambiata, non c'è più armonia fra i due soci e volevo chiedere come si fa per calcolare il valore della quota dei singoli soci.
  Leggendo lo statuto c'è scritto :la quota sarà stabilita sulla base di una situazione patrimoniale redatta con riferimento al valore commerciale nel momento di recesso o esclusione di un socio.
  Si deve quindi provvedere a redigere un bilancio straordinario o ordinario ?
  Quali dati vengono utilizzati per redigere i bilanci straordinari ?
  Grazie per la sua attenzione

• E

  Garanzia: rimpiazzo o nota di credito
  • ergal88  

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• D

  Strada bloccata e violenza privata
  • d00mfl1ght  

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• D

  disdetta anticipata contratto di locazione
  • dorotea.robusto  

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• A

  ecommerce diretto su server estero
  • archimede2007  

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  A

  @Sèvero said:

  Solo se aprite una filiale dell'azienda in Canada e il sito fa capo alla filiale, in caso contrario rimanete un azienda italiana a tutti gli effetti.
  Il server non centra potrebbe essere anche sul monte Everest ma rimanete comunque un azienda italiana.

  E' proprio questo il punto!
  Come la dici sembrerebbe ragionevole, ma non è proprio così.

  Vedi, ad esempio
  http://www.fiscooggi.it/attualita/articolo/il-commercio-elettronico-e-la-stabile-organizzazione

  ma anche:

  http://www.microsoft.com/italy/pmi/gestioneimpresa/speciali/serverstraniero/articolo1.mspx
  *Il server utilizzato dal soggetto non residente per svolgere la propria attività commerciale in Italia può, solo al verificarsi di determinate condizioni, costituire una stabile organizzazione. In particolare affinché il server possa essere considerato una stabile organizzazione debbono sussistere, secondo quanto specificato dalla risoluzione dell'Agenzia delle entrate n. 119 del 28 maggio 2007, tre requisiti:

  il server deve essere di proprietà e di utilizzo esclusivi del soggetto non residente; il server deve essere stato installato per un tempo indefinito in Italia; attraverso il server il soggetto non residente svolge la propria attività commerciale;

  Confusione su confusione...

• A

  Durata segreto istruttorio
  • alessandro.melalta  

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• V

  Call center che si spaccia per telecom
  • vnt54  

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  F

  @vnt54 said:

  sentirò il parere del mio legale.
  

  Secondo me è la scelta giusta per farti consigliare su come comportarti qualora Telecom legittimamente ti disattivi la linea telefonica e ti faccia pagare anche gli interessi ed eventuali spese accessorie per recuperare in tempo debito, altrettanto legittimamante quanto dovutole.

  Saluti

• A

  Casa intestata alla moglie ma paga il marito
  • alfa038  

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  C

  L'ipoteca grava sull'immobile e la dovrebbe concedere la moglie ( ed i suoceri ) e, nel malaugurato caso, servirebbe per evitare di perdere tutto quanto da Lei conferito per finanziare la ricostruzione e le riparazioni

• R

  dominio .com e .it
  • rinez  

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  R

  Certo che è un redirect, se digiti saluteinerba.it appare un sito con dominio e nome diversi.

• S

  elenco speciale
  • scheggia  

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• C

  Si può essere denunciati per un qualcosa di cui non si è più proprietari?
  • chiaretta86  

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• C

  Se su un blog nei commenti viene criticato il servizio dei una società, questa può...
  • canados  

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  B

  Ciao Canados,

  la risposta è ovviamente si!
  Nel senso che per fortuna ogni persona è libero di rivolgersi alla magistratura per far valere i propri diritti. Ovviamente la presentazione di una denuncia non comporta automaticamente il sorgere di un processo a carico del denunciato, ma il pubblico ministero di turno valuterà se ci sono gli estremi per procedere.
  Nel caso specifico di un blog, fermo restando che gli orientamenti giurisprudenziali non sono ancora stabilizzati, in linea di massima possiamo dire che la responsabilità dipende dal tipo di commenti. Cioè, se il blog è moderato, e quindi i messaggi passano il vaglio di moderatori, questi si assumono, insieme a colui che immette il messaggio, la responsabilità in merito ad eventuali reati. Se invece il blog non è moderato, per cui i messaggi vengono pubblicati senza alcun intervento degli amministratori del blog, il responsabile deve ritenersi solo colui che ha scritto il messaggio.
  Ovviamente trattandosi di problematiche recenti è possibile che alcuni giudici la pensino diversamente.

  Leggo che nel caso specifico si tratterebbe di un sito cinese, per cui potrebbero sorgere problematiche di diritto internazionale per stabilire dove effettivamente si dovrebbe procedere. Non sono a conoscenza dell'esistenza o meno di accordi in materia con la Cina, per cui nulla posso dire sul punto.

• S

  Sito collaborativo è testata giornalistica?
  • stefus85  

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  B

  Forse ti riferisci al fatto che si fa riferimento alla presenza di una "testata" vera e propria, cioè l'intestazione del sito, un header che caratterizzi il sito come un giornale. Anche se in giurisprudenza si è fatto spesso riferimento alla presenza di una testata, il riferimento è relativo al cartaceo, mentre più difficilmente si potrebbe ritenere importante per un sito web, visto che praticamente tutti hanno una testata (header).

• S

  Voglio denunciare i miei datori di lavoro
  • spitrilli  

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• L

  Diritti sulle barzellette?
  • lordjoker  

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  B

  Diciamo che spetta a loro dimostrare di averne la paternità.

• V

  rigiro introitoi pubblicitari
  • vicking  

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  B

  Ciao Vicking,

  beh, sì, detta così sembrerebbe un concorso a premi.
  Perchè per sicurezza non ti rivolgi al Ministero dello Sviluppo o alla Camera di Commercio? Tanto sono loro che hanno l'ultima parola.

• D

  adwords e proprietà intellettuale
  • dam  

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  B

  Ciao Dam,

  continuo a sostenere che i problemi sorgono perchè i contratti non sono chiari nella loro stesura, come ad esempio l'accesso ad AdWords.
  Il punto è, quindi, se hai specificato in qualche modo che la campagna di ottimizzazione successiva non era ricomprensa nell'incarico iniziale e hai pattuito, prima che essa iniziasse, un nuovo compenso. Purtroppo ciò che rileva non è tanto a cosa hai diritto, ma cosa riesci a dimostrare.

• M

  Sito pornografico o erotico
  • molesto  

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• D

  provvedimento disciplinare ordine professionale
  • davnev  

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• D

  Cliente non pagatore
  • d4rkcloud  

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  Non conosco Joomla per cui non sono in grado di valutare le problematiche degli aggiornamenti. In generale però se un lavoro ha un minimo di complessità a prescindere da quali strumenti siano stati usati per realizzarlo sarà difficile per chiunque prenderlo in mano.

  Rimanendo valido il consiglio di rivolgerti ad un avvocato comunque direi che a questo punto prima di fare qualsiasi altra cosa per questo tizio dovrai pretendere di vedere quanto pattuito sul tuo conto corrente, niente promesse, assicurazioni, presunte copie di ricevute o quant'altro, solo la materiale presenza dei soldi sul tuo conto corrente.

  In sostanza, quando un cliente fa il furbo bisogna farsi altrettanto furbi quindi non cedere a tentazioni di vendette, non farsi giustizia da soli ma valutare attentamente le proprie mosse tenendo presente che un giorno potranno essere valutate da un giudice...