@shumy300 said:
Salve, sono scarsino in materia quindi chiedo ancora delucidazioni:
1- nel paragrafo "A" del post che parla della prestazione meramente occasionale, si consiglia di creare una lettera d'incarico. Può essere sostituita tranquillamente da un mini contratto firmato dalle parti? Se no, si può postare un esempio di tale lettera con le eventuali leggi?
2- Se posso sostituire il contratto alla lettera d'incarico, l'indicazione delle leggi al suo interno, è obbligatorio, consigliato o può bastare l'indicazione all'interno della ricevuta?
3- All'interno del contratto, nella sezione dei compensi, non essendo in possesso di p. iva, la dicitura "+ IVA" è da inserire ugualmente?
4- Nel fac-simile della ricevuta, ci sono 3 campi da riempire per l'importo: "dichiara di ricevere la somma di euro ___(1)(pari ad un compenso lordo di euro ___(2) al netto della ritenuta d'acconto del 20% per euro ___(3)). Vorrei la conferma del seguente esempio di sequenza di compilazione:(1) 1.000, (2) 1.250, (3) 250. Le cifre sono al posto giusto?
Altro campo non chiaro è: "con riferimento alla lettera di incarico del ___" cosa bisogna scriverci? data o committente?
5- Non pensavo che la ritenuta d'acconto fosse restituita al "fornitore" del servizio (tramite la dichiarazione dei redditi) per questo chiedo un link o un documento consultabile sul web per eventuali chiarimenti.
Grazie ancora.
Lettra d'incarico = minicontratto.... quindi ok.
è consigliato e preferibile nel contratto... le ricevute faranno esclusiva fede dell'incasso.
scordati l'iva... le meramente occasionali sono fuori campo iva.
ok 1, 2 e 3. Ci va un riferimento al contratto (quindi almeno la data di sottoscrizione).
non ho link da darti, ti posso però rimandare al testo unico delle imposte sui redditi che spiega il calcolo delle imposte. Dalla sua applicazione si evince che per determinati livelli di reddito ... i risultati della dichiarazione portano al rimborso di tali ritenute.
Paolo