@fausand said:
..Il soggetto che svolga attività di lavoro autonomo di tipo commerciale e che risulti essere lavoratore dipendente a tempo pieno per tutto l?anno non deve essere iscritto alla gestione commercianti in quanto già iscritto per tutto l?anno presso la gestione lavoratori dipendenti. .....
.....L?attività di lavoro autonomo di tipo artigiano non è compatibile con l?attività subordinata, in quanto il lavoratore artigiano svolge il proprio lavoro, anche manuale, personalmente, con carattere di professionalità e prevalenza (Legge 8 agosto 1985, n. 443 e circolare INPS 29 settembre 1987, n. 229)...
Il mistero si infittisce
Mi sembra invece che quanto da te postato sia assolutamente in linea con quanto mi è stato detto dal dirigente.
Reputo questo post molto utile.
Non ho comunicato.
La situazione è stata complicata:
il cliente doveva abbandonare entro 2 mesi il lavoro dip x fare solo una nuova attività artigiana (impresa individuale).
apertura attività e iscrizione avvenuta ad albo artigiani e inps artigiani
il cliente cambia idea e resta anche dipendente a tempo pieno
chiedo la cancellazione "sin dall'origine" da albo artigiani (presento cedolino paga, libretto lavoro e cud) e l'ottengo
chiedo cancellazione da inps artigiani vista la cancellazione da albo e l'ottengo con sgravio totale di tutti i contributi per cui erano già usciti F24 precompilati, e l'ottengo.
Per scrupolo assoluto, mi chiedo "non deve versare agli artigiani, non è che mi rientra nel terziario (commercianti) ????"
Il colloquio di ieri ha diradato la questione facendomi capire che l'attività secondaria (artigiana) al momento non genera obblighi previdenziali.
Paolo