Concordo con te sulla fattura di saldo che tenga conto degli acconti corrisposti, ma il mio problema di carattere pratico è un altro e riguarda il costo storico al quale iscrivere i cespiti già entrati in funzione nel registro dei beni ammortizzabili!
Cronologicamente abbiamo:
24.03.2012 - Consegna ed entrata in funzione dei cespiti;
24.04.2012 - Prima fattura di acconto (?1.666,66 + IVA 21%) --> valore iscritto nel Registro Cespiti
01.09.2012 - Secondo e Terzo acconto (?3.333,32 + IVA 21%)
**02.12.2012 **- Quarto acconto (?1.666,66 + IVA 21%)
02.02.2013 - Quinto acconto (?1.666,66 + IVA 21%)
Ribadendo che di acconti non si tratta (poiché gli acconti si corrispondono ex ante e non ex post), potrei capitalizzare le fatture del secondo, terzo, quarto e quinto acconto SOLAMENTE se stessi apportando migliorie al cespite oppure ricorrendo alla rivalutazione: ma entrambi i casi non rappresentano la mia fattispecie.
Come iscrivere, prima della loro entrata in funzione, i cespiti al loro effettivo costo storico ?!