• User

    Contabilità semplificata, errata fatturazione e cespiti

    Buonasera a tutto il forum,

    veniamo rapidamente al dunque: parliamo di acquisto cespiti in corso d'anno per una società di persone in contabilità semplificata.
    I due cespiti sono stati consegnati nel Marzo del 2012 (ed entrati in funzione il 31.03.2012) e, in luogo della fattura che si sarebbe dovuta emettere per il suo intero ammontare all'atto della consegna del bene mobile, sono state emesse fatture di acconto ogni volta che il committente pagava il commissionario: nello specifico, datate 2012, ci sono 4 fatture di acconto per complessivi ?10.000,00 + IVA 21%.

    Oltre a violare il dettato dell'art.6 DPR 633/1972, questa non corretta fatturazione del cespite mi crea dubbi circa gli ammortamenti dei beni mobili strumentali che, carta alla mano, sono stati iscritti ad un costo storico pari alla prima fattura di acconto e, dunque, nettamente inferiore al suo costo reale ed effettivo: incrementare il costo storico di iscrizione di volta in volta che il fornitore emette fattura di acconto, non mi sembra affatto una prassi corretta.

    Voi che fareste?! Un paio di idee le ho ma se qualcuno le ha più chiare di me...ben venga! :bigsmile:


  • User

    Sulle fatture c'è scritto qualcosa del tipo "Secondo acconto + descrizione dei cespiti": nell'esempio che tu riporti è corretto capitalizzare le migliore apportate al cespite attraverso la preparazione e la configurazione...ma nel mio caso non vi è alcuna miglioria...è semplicemente un escamotage utilizzato dal venditore per non doversi ritrovare a versare al 16.04.2012 un importo IVA consistente a fronte di una dubbia solvibilità del cliente: in pratica, ad ogni assegno gli ha emesso una fattura...in parole povere, ha sposato l'IVA PER CASSA a modo suo!!! 😉


  • User

    Concordo con te sulla fattura di saldo che tenga conto degli acconti corrisposti, ma il mio problema di carattere pratico è un altro e riguarda il costo storico al quale iscrivere i cespiti già entrati in funzione nel registro dei beni ammortizzabili!

    Cronologicamente abbiamo:

    24.03.2012 - Consegna ed entrata in funzione dei cespiti;
    24.04.2012 - Prima fattura di acconto (?1.666,66 + IVA 21%) --> valore iscritto nel Registro Cespiti
    01.09.2012 - Secondo e Terzo acconto (?3.333,32 + IVA 21%)
    **02.12.2012 **- Quarto acconto (?1.666,66 + IVA 21%)
    02.02.2013 - Quinto acconto (?1.666,66 + IVA 21%)

    Ribadendo che di acconti non si tratta (poiché gli acconti si corrispondono ex ante e non ex post), potrei capitalizzare le fatture del secondo, terzo, quarto e quinto acconto SOLAMENTE se stessi apportando migliorie al cespite oppure ricorrendo alla rivalutazione: ma entrambi i casi non rappresentano la mia fattispecie.

    Come iscrivere, prima della loro entrata in funzione, i cespiti al loro effettivo costo storico ?!