@loging said:
Probabilmente con il forfettone non si avrà sempre una convenienza fiscale, nel senso che in funzione del livello dei compensi e delle spese, potrebbe comportare un prelievo fiscale maggiore.
Il vantaggio principale è la semplificazione, poi l'esonero dagli studi di settore e poi ancora il probabile risparmio sul costo del commercialista.
Credo comunque che alcune categorie ne traggano un sicuro vantaggio:
quelle che (come i parrucchieri ecc.) emettevano ricevuta e poi scontavano l'IVA adesso probabilmente avranno un maggior reddito: non credo che un taglio fatto da un Minimo costerà meno di prima.
poi c'è una categoria che probabilmente è quella che avrà i maggiori benefici. Sono i professionisti dipendenti.
Io sono tra questi: insegno con contratto a T.I. e svolgo la professione con P.IVA.
L'imposta sostitutiva per me equivale ad un risparmio fiscale notevole, ma vi assicuro che la cosa che mi dà più sollievo è l'essermi liberato dagli studi di settore.
Concordo pienamente, conviene a chi ha già un lavoro dipendente ed evita il cumulo dei redditi.
Per quanto riguarda chi lavora con consumatori finali (parrucchieri) si potrebbe avere anche un effetto più pericoloso. Infatti chi rientra nel regime dei minimi potrebbe applicare tariffe più basse mettendo in difficoltà chi invece deve applicare l'IVA. Questo tra l'altro potrebbe spingere chi è al limite di fatturato a non fatturare parte dei ricavi per rientrare nei minimi.